MEMORIE DI UNA GEISHA

Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla.

 

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Creato da: gameplayer il 26/08/2006
un percorso nell'anima

Messaggi di Luglio 2012

 

ECCO…

Post n°742 pubblicato il 29 Luglio 2012 da gameplayer
 

Mi sento uno zombie, e forse lo sono anche, mi  trascino per  la casa, costantemente in pigiama, indifferente a tutto quello che mi circonda, rispondo al telefono se ne ho voglia,  altrimenti lo guardo squillare… E’ morto qualcosa di me  e non riesco a trovare una nuova collocazione a ciò che è rimasto, tutto mi sfiora e non lascia traccia, vedo occhi indagatori che mi scrutano, mia madre è convinta che farò qualcosa di insensato, mi fa discorsi di come bisogna accettare le cose che accadono, senza lasciarci prendere dalla disperazione…le sorrido e dico sì sì  muovendo la testa  come i cagnolini che si mettevano dietro al pianale negli anni 70.

Il tempo, ci vuole solo tempo e questo dolore sordo passerà, questo cercarla con gli occhi, queste lacrime pronte sempre ad uscire si placheranno… Nei momenti più impensabili eccole lì che a tradimento scorrono… la mia piccola pelosona maremmana ( Passione che ci accumunava con mio padre … Lui aveva la sorella della mia Luna) non c’è più e devo farlo comprendere al cuore.

Ieri come una specie di illuminazione ho compreso, il fatto che fosse solo e non avesse assistenti tranne me, il fatto che avesse mandato via l’infermiera e mi guardasse in un certo modo evitando il mio sguardo  sapeva che stava per darmi una terribile notizia , aveva già deciso che l’operazione era inutile perché aveva visto quello che io in realtà non volevo vedere… che lo stato generale era precario e che non ce l’avrebbe fatta e sarebbe accaduto quello che ho sempre temuto di più, cioè che soffrisse. Ed improvvisamente tutto quello che mi ha detto mercoledì mentre piangevo e cercavo di accettare l’idea  si fanno strada nella mia coscienza.

Ecco la mia mente ragiona, razionalizza, ma il cuore è tutt’altra cosa, il cuore piange, si dispera e vorrebbe urlare, urlare all’infinito ma quell’urlo è chiuso lì nella gola , che preme, spinge ma che non faccio uscire…

Mi guardo intorno, la casa è lo specchio della mia indifferenza, dovrei fare qualcosa ma nulla, non mi viene di fare nulla e ciondolo di qua e di là ,letto divano, sedia , persiane chiuse e i rumori e le parole intorno a me lontane.

Tu … lontano, perso nelle tue cose, solo tu forse, mi raggiungeresti…

 
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BUON COMPLEANNO YLAG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post n°741 pubblicato il 27 Luglio 2012 da gameplayer
 

Ssssssssssssssssssssssssshhhhhhhhhhhhhhhhhhhh  sssssssssssssssssssssssssssshhhhhhhhhhhhhhhhh   non diciamolo a nessuno... ma oggi è il copleanno di Ylagggggg  ... Ehiiii  parlate sottovoce.... mica deve capire che le stiamo preparando una sorpresa...

Perchè il compleanno di una persona così bella e vera, all'apparenza dura come la roccia con un'anima trasparente come un diamante purissimo,come te mia cara Franca, non può passare inosservato, perchè noi che ti vogliamo bene vogliamo stringerci in festa intorno a te per inondarti di tutto l'affetto che proviamo per te... Come potevi pensare che  ti avremmo dimenticato??

AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FRANCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA   CON TUTTO IL MIO AFFETTO.....

eppoi... ricorda.. si festeggerà insieme il tuo non-compleanno   ahahahahahahaah!!!!!!!

TI VOGLIO BENE !!!!!!

 
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CIAO LUNA

Post n°740 pubblicato il 25 Luglio 2012 da gameplayer
 

PREGHIERA DEL CANE

La mia vita dura 10 - 15 anni al massimo, ogni volta che mi separo da te è una sofferenza. Pensaci prima di adottarmi.

Sii paziente con me, dammi il tempo di capire cosa vuoi che faccia, la maggioranza delle persone capisce soltanto una lingua, mentre da me si pretende che ne capisca due: quella canina e quella umana.

Fidati di me perchè tu sei la mia unica ragione di vita.

Non restare arrabbiato con me a lungo: tu hai il tuo lavoro, i tuoi amici, i tuoi divertimenti, ma io ho soltanto te.

Parla con me. Anche se non capisco le tue parole, mi piace ascoltarti e riconoscerei tra mille la tua voce!

Sappi che comunque mi tratti, ti perdonerò sempre, ma non potrò mai dimenticare e quel che mi fai mi segnerà per sempre.

Prima di picchiarmi, ricordati che anche se io potessi difendermi, non sceglierei mai di morderti.

Prima di sgridarmi perchè sono testardo, stanco o svogliato, chiediti se c'è qualcosa che non va. Forse il cibo che mi dai non mi fa bene, oppure sono rimasto per troppo tempo al sole o il mio cuore si sta indebolendo o sta invecchiando.

Per favore, prenditi cura di me quando sarò vecchio, anche tu invecchierai e avrai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te e che non ti abbandoni.

Quando arriverà il giorno del mio ultimo viaggio, per favore, resta accanto a me. Non dire che non puoi sopportarmi di vedermi morire, non lasciare che io affronti quel momento da solo. Se sarai al mio fianco sarà più facile per me lasciarti, perchè saprò che mi vuoi bene e che stai facendo quel che è più giusto per me.

 

Ciao dolce e amata Luna, stavolta non ce l’abbiamo fatta …mi hai salutato con il tuo amore infinito puro come sempre , hai esalato il tuo ultimo respiro sulla mia guancia…e io ho dovuto decidere come  sempre per noi, farti vivere nella sofferenza per il mio egoismo e bisogno di te  o lasciarti andare… Ce l’eravamo promesse mia compagna di una vita, niente egoismo tra di noi… ed ora non ci sei più e quel collare è annodato per sempre sul mio cuore. Ti ho amata e ti amo di un amore che pochi capiscono e non capiranno neanche, perché adesso una parte di me è morta per sempre con te. Ti ringrazio per tutti gli anni d’amore  che mi hai indegnamente regalato, ti ringrazio perché con i tuoi denti mi hai strappato dalla disperazione più nera e ora sei là sul ponte dell’Arcobaleno ad aspettarmi con la pazienza che sempre  hai avuto. Non posso non piangere e disperarmi piccola mia, non posso seppellire il mio viso nel tuo pelo per consolarmi, ma non ti arrabbiare lo sapevi che non avrei avuto la forza di essere dignitosa, eravamo l’una dell’altra in un patto di fedeltà infinita, eri MIA nel più profondo senso , ed ora non ci sei più. Mi dispero, singhiozzo mentre scrivo queste parole sapendo che con te muore la parte più bella di me quella che solo noi due conoscevamo. Mi dispero perché ora so che sono veramente sola, che con te è morto anche il tempo più dolce della mia vita.

Luna, è qualcosa che si è strappato dentro di me…è un dolore infinito, vorrei urlare,  rompere tutto quello che mi circonda, gridare all’infinito tutto questo dolore che mi sovrasta … In questo momento odio tutto e tutti  e vorrei urlarlo questo odio, vorrei far male, farmi male .

Tutte le parole che mi sono state dette mi rimbombano nei pensieri ma non servono, non leniscono, non consolano… Sono assetata di sangue, di odio... e sono disperata…

 

C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno". Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.

Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati. Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...

Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.

Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.

Allora attraverserete, insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......

Luna ovunque e sempre, aspettami che io arriverò…

 
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LEONE IN GABBIA

Post n°739 pubblicato il 25 Luglio 2012 da gameplayer
 

Giro e rigiro in casa come un leone in gabbia, sono in attesa di essere chiamata dal veterinario per andare ad assisterlo  nell’operazione alla mia Luna… Un’ansia mi attanaglia lo stomaco e non mi ha fatto combinare un bel niente  per tutta la giornata, a lungo sono stata con quel telefono in mano indecisa se chiamarlo o meno e angosciata per le notizie che poteva darmi sulla nottata trascorsa da Luna.

Poi quelle parole chiarificatrici, “tranquilla ti chiamo quando la preparo” hanno sciolto parzialmente il nodo che mi morde i visceri. Mi aggiro, vorrei impiegare il tempo in qualcosa di costruttivo , i miei occhi vagano ovunque  vedendo le cose da fare, ma appena prendo qualcosa in mano o decido di fare una qualsiasi attività ecco che passo ad altro. Volevo mettere a posto i miei vestiti che sembrano essere reduci da un’esplosione atomica e invece ho tagliato i rami della buganvillea che sfioravano la porta di casa… Per fare una lavatrice ci ho impiegato il doppio del tempo, decidendo quali capi lavare per primi e mettendoli e togliendoli un paio di volte.

Insomma il nulla più totale … anche qui non sono costante, mi alzo vado in cucina poi ritorno poi mi alzo e vado altrove.

Qualcuno mi ha detto che a volte è meglio non avere animali domestici poiché quando poi succede che non stanno bene si soffre si sta male; è vero, si sta male ma se ci dovessimo togliere tutte le cose che potenzialmente ci fanno star male, non dovremmo vivere, amare. Chi ci dice che quando amiamo ci sarà l’happy end di sicuro??? Quanta sofferenza abbiamo provato per amore,  quanta sofferenza ci ha provocato il nostro vivere.

Io penso indubbiamente che  per quanto dolore può provocare lo stare male di un peloso che ci è accanto, l’amore che lui ci ha trasmesso, le prove di dedizione e fedeltà costanti  mitigano questo dolore, e ci riscalderanno il cuore sempre … Io non sarei quella che sono senza la mia Luna, e mai potrò ripagare l’amore che ha riversato su di me in questi 13 anni… Per questo cadesse anche il mondo, ma io sarò al suo fianco sempre e sempre dovrà sentire che io imperfetta umana ho provato a ricambiarla con altrettanto amore…

Intanto mi aggiro senza tregua… E lo stomaco diventa vieppiù un buco nero…

 
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SERATE ESTIVE CHE ODORANO DI MARE

Post n°738 pubblicato il 21 Luglio 2012 da gameplayer
 

Quando mi chiedono dove vai in vacanza  e si sentono rispondere “Io sono già in vacanza” scopro sguardi perplessi negli occhi del mio interlocutore, ma è la verità, l’assoluta incontrovertibile verità. Vivo in un posto che è nato come località di villeggiatura e quindi di seconde case, nel corso degli anni però è divenuta una cittadina abitata tutto l’anno essendo poco lontana da Roma e soprattutto molto ben collegata con la Capitale.

Ovviamente per l’inizio della stagione estiva  le cittadine del litorale si mettono in gran spolvero e  preparano una serie di intrattenimenti serali per tutti i gusti. La quasi totalità è gratuita e con un pizzico di fortuna si può assistere a spettacoli teatrali  in cartello a Roma per la stagione invernale.

Allora  con gli amici ci si organizza, si raccolgono i vari programmi delle serate e si stabilisce a tavolino cosa andare a vedere, ad esempio nel mio caso, nei prossimi giorni avremo in programma G. Cirilli e F. De Gregori…

Tutto questo per dire che mi piace il periodo estivo (Mi piace di meno la gente che numerosa assalta i negozi, ma questo è un dazio da pagare purtroppo) e mi piace questo tempo così diverso dal solito; le serate dolci  in cui passeggiare è un piacere, la musica, le piece teatrali, ma anche starsene con gli amici di fronte ad un grande fetta d’anguria a parlare, ridere e scherzare, organizzare barbeque o spaghettate, ma anche semplicemente starsene in giardino da mia mamma  sdraiata sul lettino a rincorrere le voci e le risate dei miei nipoti che giocano. Fin da quando erano piccoli c’è sempre stata la ritualità del racconto serale prima di addormentarsi o della canzone come ninna nanna; “Zia ci racconti una storia? … Zia ci canti una canzone?”

Sono sempre storie nuove create apposta per loro , che partono dai peluche che hanno sul letto e che decidono loro di rendere protagonisti (l’ultima volta c’erano Pikaciu e  la foca e credetemi non è stato così facile metterli insieme nella stessa storia  ahahahah). Da quest’anno  inoltre canto loro le canzoni del mio De Andrè,  che sembra essere di loro gradimento, degni nipoti di zia…

Ieri sera invece abbiamo organizzato un’uscita la  cui destinazione era il porticciolo di Santa Marinella, ma che in itinere si è trasformato in una piece teatrale, veramente divertente, trovata sulla via ,quante risate!!!!!

Poi finita la rappresentazione giro nel porticciolo con sosta su panchina per chiacchiere a ruota libera e gelato a fine serata in una gelateria di nuova apertura e ritorno a casa con il mio De Andrè nello stereo a concludere  una divertente e serena serata. Chi può dire che io non sia in vacanza??

 
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PUNTUALIZZAZIONI

Post n°737 pubblicato il 18 Luglio 2012 da gameplayer
 

"Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba..”  Eh sì è proprio così …e mai come in questi giorni questa frase mostra la sua veridicità.

Sto facendo cose che non sono nella mia natura, sarebbe necessario rimanere indifferenti e anzi gioire per il fatto di aver chiuso un dialogo inutile e inconcludente, ma visto che VIGLIACCAMENTE qualcuno mi ha messo in lista nera per non avere il contraddittorio che lui afferma di volere… beh uso il mio spazio per  chiarire un paio di cosette e chiudere questo  capitolo così penoso delle mie conoscenze di chat definitivamente.

1 punto: Mi definisci volgare con un’anima volgare, ma non sono io che ho offeso, non sono io che ,  in linea con il carattere melodrammatico posseduto, ho fatto, di cose che dovevano essere chiarite tra noi ,oggetto di  discussione pubblica, imbarazzando alquanto anche gli spettatori. Quindi chi è volgare tra noi??

2 punto: ribadisco un concetto a te già noto; cresci mio caro, poiché alla tua età sarebbe anche ora, e affronta anche gli schiaffi della vita con dignità e morigeratezza , se non hai o non puoi, te ne do atto, la possibilità di cambiare la tua vita e renderla piena e completa, non accanirti contro chi invece vuole vivere e assaporare la sua di vita, Il monitor e il virtuale per alcuni non sono la vita, ed io sono tra questi.

3 punto: non dare la colpa dell’indifferenza delle persone a chi non ne ha, come ti dissi, anzi scrissi, se hai detto le cose che hai detto a me anche ad altri (e di pianti in pubblica ne hai fatti molti), non ti lamentare se la gente  ti tratta in quel modo, nessuno è stupido e tutti sappiamo fare due più due; il tempo della commiserazione è finito, non si può far sempre leva sulla compassione della gente. Per quello che mi riguarda non avevo proprio voglia di mostrare agli altri la mia ingenuità nel credere a tutte le panzane che mi hai rifilato , quindi non ho proprio detto nulla di te.

4 punto: tra persone adulte e civili ci si chiarisce e ognuno va per la sua strada con dignità e compostezza, la sincerità fa male ma è sempre la via migliore nei rapporti umani, e con dignità e misura si continua a vivere, non ci si comporta come attori sulla scena di un teatrino di periferia ,senza neanche esserne capaci, lasciamo le sceneggiate a chi è bravissimo a farle e purtroppo  ci ha lasciato (M. Merola per intenderci che io apprezzo moltissimo).

5 punto: le cosiddette “tue amichette”, di cui TU mi hai ampiamente parlato ( facendomi nik e quant’altro) , e che più o meno quotidianamente passano su questo blog.Non sono io che sono andata nei loro pvt  a parlare , a chiarire  a dire e ribadire il rapporto esistente tra voi,  io mi faccio gli affari miei e se qualcuna  ha parlato più del previsto con me mi spiace per te caro, ma anche tu non ti sei tenuto niente di quello che è intercorso tra voi (Ragazze tranquille, ho il vincolo del segreto professionale, non dico nulla ). Comunque ragazze consolatelo che la strega cattiva di Biancaneve gli ha fatto tanto male poverino... 

6 punto e ultimo: ( Perché mi secca soltanto l’idea di continuare questo squallido dialogo con una persona  che ha dimostrato ampiamente la sua pochezza), chi si deve VERGOGNARE  tra noi non sono io… ma  tu che  non riesci ad accettare di non poter avere il giocattolo tanto desiderato e ti trasformi in un bambino mai cresciuto, rancoroso , piagnucolone e anche codardo.

Quindi, se questa la ritieni una volgarità beh va bene lo stesso, VERGOGNATI, VERGOGNATI, VERGOGNATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MI SCUSO CON I MIEI LETTORI ABITUALI CHE NON SONO AVVEZZI A LEGGERMI COSI’ PURTROPPO A VOLTE E’ NECESSARIO  FARE QUESTE PRECISAZIONI IN QUESTO MODO CHE NON APPROVO, FINO AD ORA HO SEMPRE RISOLTO LE MIE DISPUTE NELLA PRIVATEZZA DELLE MAIL  MA CON CERTI PERSONAGGI DI DUBBIO GUSTO  AHIME’ NON E’ POSSIBILE. SPERO CHE CHIUSO QUESTO POST  SI POSSA TORNARE ALLA SERENITA’ DI SEMPRE E METTERE NEL DIMENTICATOIO QUESTA PENOSA VICENDA .

 
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RIFLESSIONI IN RIVA AL MARE

Post n°736 pubblicato il 16 Luglio 2012 da gameplayer
 

Volevo come sempre rimanere in una posizione d’indifferenza  ligia alla mia regola che ognuno è responsabile dei propri pensieri e del proprio agire e per questo va rispettato, ma voglio mettere qui alcune mie considerazioni nate da profonde riflessioni in questi giorni.

La prima tra  tutti è che l’età non da la saggezza , in quanto si trovano sessantenni che si comportano come se non peggio dei bambini ( Ai bambini si può perdonare per  l’età e l’inesperienza, ad un uomo no); la seconda è che comincia a mancare sempre più il rispetto dei pensieri e del sentire altrui quando questo diverge o si mostra dissimile.

Ragionavo ieri in spiaggia con il mio migliore amico che è molto più facile ipocritamente pronunciare parole  che non si sentono piuttosto che a fatica essere sinceri pur sapendo di ferire una persona.

Il mondo virtuale in alcuni suoi aspetti è  maestro nell’ipocrisia, complice il desiderio anche di essere illusi e di credere a parole  che non vengono supportate da fatti. Quando poi ti ribelli a questa logica perché come persona vera desideri rapportarti  con persone vere ecco che passi da cattiva perché quando contrapponi la realtà all’illusione le reazioni sono di rifiuto.

Si parlava di amore, amore quello con la a maiuscola e il mio dire che l’amore non è solo condivisione di pensieri o sentimenti ma anche una realtà da vivere giornalmente con i suoi alti e bassi e  una presenza vera a fianco, fatta di complicità, dolcezza e tenerezze ha suscitato una reazione abnorme (Ma d’altronde  con le persone con spiccati tratti melodrammatici non poteva essere diversamente) ed io e il mio sentire siamo passati  per mostri che pensano solo al sesso.

Come sempre è facile  non ascoltare o sentire quello che ci fa più comodo, molto più difficile essere persone vere che accettano gli altri anche se non la pensano come noi.

In tutta sincerità quanto accaduto mi riporta alla mente una  brillante conversazione avuta con uno dei miei professori che mi esortava a non cercare sempre ‘armonia con tutti, poiché fatalmente  questo non può accadere  e che certe persone vanno lasciate al destino che si sono scelte. Non si può aiutare o salvare tutti.
Questo mi porta a ribadire la mia posizione, io sono una persona vera e per me la chat è un luogo di persone vere, dove divertirsi, ridere e scherzare, non mi piegherò mai alla logica dell’illusione, non dirò, o meglio scriverò  cose che non sento o non provo. Ho una vita vera, fatta di persone con cui condivido pensieri ed emozioni magari davanti ad un buon gelato o un bicchiere di vino… Io sono vera e voglio vivere una vita vera, ma ognuno è libero di vivere a proprio modo e se spogliarsi davanti una cam da soddisfazioni beh per me non c’è problema, ci sarà certamente chi ha lo stesso piacere, io comunque non lo faccio  e voglio essere rispettata per questo, rispettata nelle mie idee e nel mio modo di essere.

Io non ho bisogno di inventarmi illusioni per vivere una vita, io di emozioni e sentimenti (anche se a volte sono negativi) ne ho a bizzeffe e non devo certo “inventare “ per sentirmi viva… Il sole sulla pelle, un abbraccio sincero, la risata di un amico , le lacrime, e anche un panino condiviso questo è il mio mondo . Io ancora sono reale.

 
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