¤GIUSTIZIA POETICA*°

Penso dove non sono, e sono dove non penso.

Creato da poeticjustice il 07/07/2005
 

Statistiche di oggi

 

Vedi com'è piccolo il mondo! 
Cliccare sulle immagine per
avere maggiori dettagli
inerenti le Visite

 

Ultime visite al Blog

cassetta2acer.250m12ps12Desert.69prefazione09amorino11Miele.Speziato0iltuocognatino1surfinia60fin_che_ci_sonotempestadamore_1967marinovincenzo1958marabertowcostel93fMAGNETHIKA
 

Previsioni

 

Oroscopo di Oggi

immagine
Clicca sull'immagine
per leggere l'Oroscopo

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

VOI SIETE QUI

 
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« RICORDOLA MIA SERA »

Etty Hillesum

Post n°1150 pubblicato il 25 Febbraio 2015 da poeticjustice
 

Il dolore ha sempre preteso il suo posto e i suoi diritti, in una forma o nell'altra.
Quel che conta è il modo con cui lo si sopporta, e se si è in grado di integrarlo nella propria vita e, insieme, di accettare ugualmente la vita.

Talvolta le molte preoccupazioni ci saltano addosso come parassiti.
Bene, allora bisogna grattarsi un po' e si diventa anche più brutti, ma uno deve pur togliersele di dosso.

 

Lasciar completamente libera una persona che si ama, lasciarla del tutto libera di fare la sua vita, è la cosa più difficile che ci sia.

La gente non vuol riconoscere che a un certo punto non si può più fare, ma soltanto essere e accettare.

 


C'è differenza tra «temprato» e «indurito».
Spesso non se ne tiene conto, oggi.

Mi sembra che si esageri nel temere per il nostro povero corpo.
Lo spirito viene dimenticato, s'accartoccia e s'avvizzisce in qualche angolino.

 

...so tutto, sono in grado di sopportare tutto, sempre meglio, e insieme sono certa che la vita è bellissima, degna di essere vissuta e ricca di significato.
Malgrado tutto.

Non sono mai le circostanze esteriori, è sempre il sentimento interiore - depressione, insicurezza, o altro - che danno a queste circostanze un'apparenza triste e minacciosa.

 

Ogni volta vorresti rifare il mondo,
invece di goderlo com'è.
È un atteggiamento alquanto dispotico.

È forse la cosa più difficile...: sapersi perdonare per i propri difetti e per i propri errori.
Il che significa anzi tutto saperli generosamente accettare.


Diario 1941-1943

Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 26/02/15 alle 10:35 via WEB
grazie. In questo momento molto particolare della mia vita, queste parole mi sono di conforto. Un sorriso. Roberta
 
 
poeticjustice
poeticjustice il 26/02/15 alle 12:04 via WEB
Anche a me hanno donato un certo senso di sollievo, per questo ho voluto condividerle. Ti mando un caldo abbraccio! PJ
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/03/15 alle 10:24 via WEB
le ho rilette, anche oggi. E mi hanno fatto ancora più bene. Volevo ringraziarti moltissimo, anche pubblicamente per le parole sul mio blog. Anche quelle, mi hanno fatto molto bene. Un sorriso. Roberta
 
poeticjustice
poeticjustice il 03/03/15 alle 13:58 via WEB
Le parole scritte con il cuore sono sempre terapeutiche. Passa quando vuoi, è un piacere essermi imbatttuta nei tuoi pensieri animati da così tanto sentimento! Baci8 PJ
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963