Creato da ledonnenonraccontano il 20/01/2012

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i miei cattivi pensieri

 

 

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Gli atti di adorazione del piede
Il culto del piede, comprende numerose pratiche, quali leccare, baciare o annusare i piedi del partner.

Ecco le principali:

feet kissing: la pratica in cui si baciano i piedi
feet licking: quando si leccano i piedi
feet sniffing: pratica in cui si annusano i piedi, meglio se sudati e non lavati
feeling from feet: atto in cui si mangia del cibo usando i piedi come piatto
toesucking: atto in cui si succhiano le dita dei piedi
feet massage: farsi massaggiare i piedi
foctjob: pratica in cui ci si masturba usando i piedi del partner
trampling: atto nel quale il sottomesso si fa calpestare dalla propria partner che indossa tacchi alti

Spesso il feticismo dei piedi è anche legato a calze, collant, biancheria intima, calzature eleganti, sofisticate e sexy, con i tacchi alti che slanciano le gambe della donna.

 

 

 

DONNA LAGO



Su molte cose non erano d'accordo, anzi di rado erano d'accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida continua ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi, una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l'uno dell'altra...



Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.
Anatole France

 



L'aspetto che più mi piace dei lupi è che il capo branco può fare sesso con tutte le femmine.
Jack Nicholson

 



 
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La mia prima volta.

Post n°2 pubblicato il 20 Gennaio 2012 da ledonnenonraccontano

Quando si e' bambine non si immagina mai come sara' la prima volta,ma i primi film intravisti e anche Lady Oscar devo dire che un'idea te la danno.
Non e' semplice raccontarsi,non lo e' con gli amici figuriamoci in un blog.
Tornero' indietro un'altra volta per spiegare come sono stata da bambina ed il perche' a volte si aspetta piu' del dovuto,cosa che oggi non consiglierei alle ragazze.
Avevo baciato diversi ragazzi negli anni,con alcuni di loro avevo sperimentato il petting partendo da strusciamenti vari,palpatine dall'alto in basso e orgasmi piu' o meno simulati,insomma arrivai a 18 anni che avevo collaudato un sacco di cosette simpatiche ma non ero  mai arrivata al dunque,meglio noto con la parola penetrazione...
Premetto che a scuola le mie amiche sembravano tutte aver fatto tutto,gia' si parlava di pillola (sempre presa a causa di cisti multiple,acne accentuata piuttosto che gravi dolori mestruali,la scusante preferita dalle ragazze piu' sveglie che non riuscivano a farsela prescrivere),di rapporti anali dolorosissimi,di gravidanze mai esistite (ne ricordo una in particolare che rimaneva in cinta "una volta al mese",anche per un solo giorno di ritardo,per il piacere della Clearblue).
Ovviamente io e poche altre ci sentivamo delle Marziane in mezzo alle nostre compagne e non vedevamo l'ora di darla via,ognuna con le proprie motivazioni.
Per me il discorso era piu' complicato,ero informatissima,avevo letto oltre a delle riviste porno degli anni 80'(trovate a casa dei miei nonni),tutti e 36 gli opuscoli pubblicati dal giornalino "Cioe'",parlato di esperienze altrui.
Insomma per farla breve credevo che dovesse essere fatto con una persona importante ed alla quale tenevo tanto,non avendo mai sentito "quel di piu'" avevo aspettato portandomi questa croce dietro.
Arrivo' l'estate e con lei la possibilita' di un lavoretto che mi portasse ad andare fuori casa,sfinita dalla cosa avevo deciso di dare via la mia verginita' anche se quella persona non sarebbe stata la piu' giusta.
Conobbi diverse persone,tra le quali un ragazzo molto piu' grande di me per quei tempi,era simpatico ma di bello non aveva nulla,era un po' cicciottello,aveva la schiena pelosa,una pettinatura alla Elvis Presley.
A meta' estate a causa del lavoro mi ritrovai senza un letto dove dormire da un giorno all'altro e lui si offri' di ospitarmi nel suo appartamento per qualche giorno,il tutto duro' 2 settimane circa.
Per riconoscenza o per la sua generosita',un giorno mi ritrovai senza volerlo a baciarlo...successe piu' volte come se fosse la cosa piu' normale del mondo,non avevamo riempito quei momenti di parole o di aspettative inutili e non veritiere.
Quel pomeriggio rientrati tutti e due per la pausa pranzo mangiammo insieme senza dirci nulla di speciale,andai a letto per riposare un po',avevo abbassato le tapparelle per il caldo,indossato il pigiamino piu leggero che avevo e un lenzuolo...
Poco dopo entro' in camera senza bussare e si sedette sul letto,inizio' a sfiorarmi i capelli,le labbra,la pancia,il seno...inizio a frugarmi dentro il pigiama giocando con i miei slip,lo lasciai fare senza dire una parola.
Avevo capito che era quello il momento,mi lasciai prendere dalle sue mani,non era male con i preliminari,era molto eccitante se non mi sforzavo di guardarlo in faccia o di baciarlo,ricordo la sua lingua bagnata in tutte le parti del mio corpo,se provava a baciarmi mi scostavo e lui continuava,non gli importava.
Si diverti' a leccarmi tutta per bene,lasciando sempre quella sensazione di bagnato con la bocca,con le dita,ricordo che provai una sensazione di schifo toccando il suo viso e sentendolo pieno dei miei umori.
Non disse mai nulla sino alla fine,nella penombra ricordo il suo fiato sul collo,quando mi penetro',con mio grande stupore non sentii nulla,ne' dolore ne' piacere,non piu' di quello che provavo mentre mi leccava ed infilava le dita dentro. 
Pensai tra me e me che sarebbe finita presto,pensai a quanto poco gli importasse di scoparsi un manichino,visto che ero immobile ed impassiva. 
Rigirai la testa sul cuscino piu' volte,iniziai a piangere lacrime caldissime,non per gioia ne' per dolore,pensai a quanto di piu' mi piacessero ragazzi incontrati prima ed al perche' dissi loro no.
Pensai che non mi sarei mai piu' sentita cosi',pensai a quanto brutto fosse fare l'amore e perche' la gente ci tenesse cosi' tanto quando in fondo erano meglio i preliminari.
Non ero piu' vergine,era questo che contava,mi asciugai le lacrime come potevo,cominciai ad ansimare piu' o meno come faceva lui,seguendo il suo respiro,non era difficile fingere,certo non se ne sarebbe accorto.
Lo sentii sempre piu' eccitato su di me,io tremavo appena,ad un tratto si alzo' di sbalzo bloccando il suo sperma con le dita,apri' la porta per andare in bagno facendo intravedere alla luce le sue chiappe bianchissime,una scena orribile,mi ricoprii con il lenzuolo aspettando che lo scruscio dell'acqua finisse.
Ritorno' in camera per riprendere i suoi resti,mi diede un bacio sulle labbra,mi disse che era stato bello,mi ero gia' rivestita,non dissi nulla ed andai a lavarmi comunque.
Uscendo me lo ritrovai ancora in camera e mi abbraccio',dissi lui che era stata la prima volta...,non mi credette (forse perche' non avevo avuto perdite ne avevo sentito dolore),non insistetti.
Uscimmo per andare a lavoro,la cosa si ripete' altre 4 o 5 volte,non so neppure io perche' oggi,dopo quell'estate non l'ho piu' sentito,ho persino rimosso il suo nome nel mio inconscio,ricordo solo G. ma la sua faccia me la ricordo ancora benissimo.
Questa e' stata la mia prima volta e non ho un bel ricordo,per fortuna sono cambiata molto nel tempo,oggi avrei voluto non aspettare cosi' tanto la persona giusta sapendo a cosa sarei andata incontro.
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Mi descrivo

Sono una ragazza di poco piu' di 30 anni e sono qua per creare un blog unico nel quale parlero' di quello che le altre non raccontano.Ovviamente il tutto e' tratto dalle realta' che ho vissuto!

 

UN PO' PER RIDERE (PERSONALI)

Lui non fuma da 15 anni pero' ogni tanto me le accende...dopo aver fatto l'amore quella volta mi fa "fumatela" ed io "fumatela tu,te la sei meritata".

Lui: "leccamelo"
Io:  "...non mi piace chi chiede le cose con volgarita' a letto"
Lui: "ok,allora leccamelo con stile".

ESTETICA
Lui: "...adesso dammi un voto" 
Io:  "io non do voti,non sono mica una maestra" 
Lui: "...dai voglio sapere cosa ne pensi"
Io:  "ok,allora ti do 4" 
Lui: "ma questo vuol dire che non ti piaccio" 
Io:  "questo vuol dire che se sono qua e' perche' sono innamorata di te".

 



Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare.
Alessandro Baricco - Questa storia

 



Malgrado tutto quello
che ho visto,
che vedo,
io credo all'uomo.

ORIANA FALLACI

 

 



"...te devi innamorare..innamorata devi essere,innamoratissima devi essere...schiava gia' ci sei ma schiava d'amore devi diventare,devi strisciare come un verme ai miei piedi,pieta' m'hai a chiedere,ti deve prendere un'amore nero che te torce le budella,passione disperata peggio d'una malattia..."

 


"...Perche?"
"Perche' mi guardi in un modo che mi fa diventare matta e non faccio male a nessuno,e' una cosa mia e rimane mia.
Tutto quello che faro' stanotte l'ho sognato mille volte,nei minimi dettagli"

 

ARCHIVIO POST SETTEMBRE 2012

UN PO' PER RIDERE...



Inserzioni giornalistiche:

AAA Ciclope adultero irriducibile cerca donna capace di chiudere un occhio.

Cieco occhio destro cerca cieco occhio sinistro per scambio di vedute.

Fratelli siamesi conoscerebbero signorine disinibite per amore di gruppo.

Scambio vecchia nonna ottantenne con 4 nipotine ventenni.

Uomo amputato gamba destra cerca uomo amputato gamba sinistra per fare ... due passi!.

Vendesi flauto in pelle a ragazza che sappia suonare almeno tre note: SI LA DO.

Anonime:

Se la smettessi per un attimo di parlare e ti dedicassi a qualcos'altro... Chissà, magari in altri campi qualche soddisfazione riesci a darla...

Una volta trovavo romantico ed eccitante pensare a noi due, nudi e raggomitolati sotto un cielo stellato... Una volta avevo tanto tempo da pedere.
 
Ora capisco perché non volevi spogliarti... 

 
 
 

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