middlemarch

Io l'ho letto centinaia di volte, è stato pure il mio prescelto per l'esame di maturità, eppure il risultato è stato diverso. Forse perchè io l'ho letto in inglese?:)

No, non può essere per quello. Me lo sono fatto in inglese anch'io verso la 12esima rilettura. E' stato facilissimo. Capirai, lo sapevo già a memoria, potevo farmelo anche in ugrofinnico senza problemi.

Probabilmente tu sei nata in un'epoca sbagliata, forse sei una donna dell'800 nel tuo animo, quindi ti sei immedesimata parecchio. Io invece sono molto moderna, e i classici li ho sempre letti con molto distacco ed un sorrisetto sulle labbra

Distacco? Io ho passato la mia infanzia e adolescenza fra la Parigi della Belle Epoque, la Londra vittoriana degli orribili usurai e mercanti di anime di Dickens, e le ereditiere malmaritate dolci e infelicissime di James! E quando lì faceva brutto tempo, mi spostavo in un lampo nelle dacie di un qualsiasi Alexsei Petrovic Ivanovic - la letteratura russa rigurgaita di Alexsei Petrovic Ivanovic! -che era sempre felice di farmi scaldare davanti al camino e accendere il fuoco sotto il samovar per me! Distacco? Gessummio cosa devo sentire! Ma certo che sono una creatura dell'800, e cosa altro sennò? Va detto a mia discolpa, che se durante l'infanzia e l'adolescenza non mi avessero ospitato questi signori qui, non so onestamente se sarei sopravvissuta.

Io sono una che quando Leningrado è tornata a chiamarsi San Pietroburgo, si è commossa fino alle lacrime. Non so se mi spiego.

ma certo. bastava anche solo guardarti gli stivaletti.

Hai ragione, quelli della foto facevano un po' Moulin Rouge. I miei in realtà sono lievemente meno pittoreschi e un pochino più sul fetish.

Ti avrà pure fatto sopravvivere, ma guarda come ti ha ridotta: "sull'orlo di abissi emozionali"

Evvabbè, ogni tanto, mica tutti i giorni. Anche gli abissi emozionali hanno la loro bellezza. Cum grano salis. Non mi dispiace pensare a me stessa come una cretura appassionata. Con un minimo di ironia ovviamente, sennò si cade nella Grande Tenebra Drammaturgica, e non è il caso. I'm not Eleonora Duse.

Bene, le tende di casa sono salve

Salvissime. E gialle. In orignie erano bianche. E' inconcepibile la misura in cui l'entropia interagisce con le tende se ti dimentichi di lavarle per, bo', ora non ricordo esattamente. Diciamo cinque anni.

Così hai tende sempre nuove, almeno nella colorazione

cacchio ne so, non eri tu quella che studia psicologia? :)

E zitto, non sai quante cose ti si precludono con la cervicale cronicizzata

Ecco, appunto. Take care of yourself.

Vedi? Sei una calamita per tutte le romanticone di "libero" infatti.

ammè m'hanno salvato i fumetti.

Ammè i fumetti invece non mi hanno mai dato niente. Ne ho letti un po' ma acqua fresca. Chissà perchè.

prova a cercare la roba di Giancarlo Berardi (sceneggiatore) e Ivo Milazzo (disegnatore). Ken Parker su tutti, ovviamente...

uhm. non so. ho evitato accuratamente di leggerlo, quand'ero ragazza. rimasi traumatizzata in tenera età, quando, entrata in salotto per chiedere a mia madre se a Barbie stava meglio il vestito rosa o quello verde, la trovai in lacrime e singhiozzi mentre stava vedendo il film omonimo.