La città delle donne

MONSANTO: SE LA CONOSCI LA EVITI

È la Numero 1 al Mondo nei semi per l’agricoltura e negli erbicidi.

Nel 1987 cominciò a sperimentare nei campi i primi OGM.

Quattro anni prima creò la prima cellula vegetale geneticamente modificata.

La Monsanto possiede un sistema di brevetti che impedisce ai contadini di riutilizzare i semi dopo il primo raccolto.

13,5 miliardi di $ di fatturato.

Sorvoliamo sugli OGM (discorso troppo lungo e complesso) e concentriamoci sul fatto che questa azienda da sola detiene il mercato delle sementi.

Moltissimi anni fa,Vandana Shiva (donna che ammiro moltissimo)in una serie di conferenze tenute in giro per il Mondo,metteva in guardia su questa azienda che fa il bello e il cattivo tempo sul mercato dell’agricoltura.

V.S. sostiene,a ragione,che è necessario salvaguardare la bio-diversità e io la penso come lei.

Ribellarsi al monopolio della Monsanto che inevitabilmente sostiene l’agricoltura intensiva in mano ad un unico proprietario.

Per combattere il latifondo in Italia i contadini hanno sostenuto lotte e versato il proprio sangue.

Recentemente ho seguito un documentario sulla coltivazione intensiva di soja, per produrre bio-carburante.

L’Argentina è passata da 4 milioni di ettari nel 1995 ai 18 milioni del 2012.

I contadini proprietari di piccoli appezzamenti di terra,sono messi all’angolo da queste scelte di mercato sconsiderate.

Costretti a vendere sono spinti ai margini della società,da un meccanismo  perverso che guarda solo al profitto.

La cosa che mi fa” imbufalire“è che Apple e Microsoft  (ma come..... Bill Gates non ha una fondazione per migliorare le condizioni di vita nel terzo mondo????) spalleggiano la causa della multinazionale.

Per noi Italiani,l’unico esempio da seguire è quello di Petrini,salvaguardare i nostri prodotti agricoli che sono il nostro biglietto da visita nel Mondo,alla faccia della Monsanto e del suo Ceo Hugh Grant!!

Per questo motivo dedicherò alcuni post a una spada di Damocle sospesa sulle nostre teste: il TTIP.

Nelle segrete stanze Renzi e  Confindustria stanno aprendo le porte alle Multinazionali (Monsanto compresa),permettendo l’arrivo nei nostri piatti della spazzatura di cui si nutrono gli americani.

Aggiungo un problema che molti di voi sottovalutano:l’olio di palma.

Recentemente uno studio dell’Università di Bari in collaborazione con le Università di Pisa e di Padova ha scoperto il legame tra il palmitato e l’infiammazione del pancreas e delle isole pancreatiche, che contengono le preziose cellule beta, produttrici di insulina.

Quindi l’aumento del diabete è legato,in parte , anche all’utilizzo dell’olio di palma (leggete le etichette e rinunciate alle scorpacciate di Nutella).

Se volete potete ascoltare la puntata di Cuore & Denari di Radio 24,puntata dedicata all’olio di palma.