La città delle donnemi piace tutto ciò che arricchisce l'essere umano |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
« LA TERRA INTERA SI RIEMPIE...... | UNA BOTTIGLIA DI BAROLO » |
A FARMI I FATTI MIEI!!!!!
Lo ammetto ho un sacco di difetti e in alcuni momenti sono insopportabile,però un lato positivo mi riscatta,sono estremamente generosa. Durante una riunione delle associazioni del territorio,indetta dal vicesindaco,mi sono ritrovata con tutti i rappresentanti dell’associativismo basigliese. Si parlava di programmi e di cosa ogni singola associazione farà durante la festa patronale di settembre. A un certo punto è uscito il problema:come organizzare le foto storiche che una associazione possiede,e come presentarle al pubblico in una nuova veste. Così prima di riflettere e di calcolare l’impegno in termini di tempo….. mi è uscita la frase:”dai ti do una mano,ti faccio un DVD con musica e parlato”. Così finito il lavoro di Tata,mi ritrovo a visionare foto,scegliere brani da leggere,musiche e fare ricerche in biblioteca. Sono cittadina basigliese dal lontano 1983,grazie al volontariato conosco i vecchi del paese,vecchi che ormai si sono ridotti a meno di una decina. Ricordo le storie che mi facevo raccontare nel pomeriggio del giovedì. Poi i casi della vita mi hanno portato altrove e,quando sono tornata,avevo altre cose a cui pensare. Storie di un paese agricolo poverissimo fino alla metà degli anni ’70 quando Berlusconi e il fido Dell’Utri,decisero di costruire MI3. Mi facevo raccontare della vita in cascina,della monda,visto che quasi tutte le donne,che radunavo il giovedì pomeriggio,erano ex mondine. Fare la mondina era sfruttamento all’ennesima potenza. Un lavoro massacrante a mollo 12/14 ore (poi arrivarono le 8h nel 1906),schiene piegate sotto il sole e nell’afa incombente della risaia. Unico sollievo……cantare! Appena alzavi la testa perché avevi un crampo,arrivava l’urlo del guardiano (uomo):”Gio el co” (giù la testa). Bisce,zanzare,fango,sudore e magari anche le mestruazione o un inizio di gravidanza. Poi a dormire in enormi stanzoni senza luce e acqua corrente per lavarsi. Non parlo del medioevo ma di una realtà che è proseguita fino ai primi anni ’60. A 20anni mi sono comperata un 33 giri con tutte le canzoni della monda,che cantavo facendo inorridire il mio futuro cognato. Perché ho scritto tutto questo? Il prossimo post lo scoprirete.
|
https://blog.libero.it/namaste/trackback.php?msg=13239449
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 24/12/2020 alle 09:08
Inviato da: surfinia60
il 05/03/2017 alle 12:49
Inviato da: fico_vintage
il 02/01/2017 alle 12:01
Inviato da: Butturfly66
il 01/11/2016 alle 10:55
Inviato da: surfinia60
il 22/10/2016 alle 20:49
Bello poter interagire con gli anziani della zona, mi è sempre piaciuto, incontrando quelli belli lucidi di mente, ascoltare le loro storie, che a sentire loro sono storie senza importanza, invece raccontano anedotti di vita vissuta ed isegnano anche ad apprezzare quello che abbiamo.
Ho in MP3 le canzoni delle Mondine cantate da Giovanna Marini.
Il mistero si infittisce... momenti di suspance, rullate tamburi....
ciao Laura, restiamo in trepidante attesa di sapere i contenuti del prossimo post ;.)))