« IL MARTIRE, I TROGLODITI... | BERTINOTTI PARLA E L'UN... » |
IL MARTIRE CON IL CACCIAVITE
Quando bisogna fare ammenda, bisogna farla e anche in fretta. Ammenda per esserci uniti immediatamente al coro che proclamava Gabriele Sandri come "agnello sacrificale", puro e ingenuo, lontano dalle logiche delle tifoserie violente. Ci siamo innamorati subito della figura di questo giovane dj, che dopo una notte passata alla consolle del mitico Piper, si sciroppa un viaggio fino a Milano per sostenere la sua Lazio, probabilmente dormendo sul sedile posteriore per recuperare un po' di forze. Ci sono buone ragioni di pensare che sia andata proprio così: che "Gabbo" stesse effettivamente schiacciando un pisolino quando gli altri occupanti della vettura su cui viaggiava hanno inscenato una festa a sorpresa in autogrill con i colleghi tifosi juventini di Napoli. Ed è stato quasi certamente per pura jella, che il colpo sparato a casaccio, ma ad altezza d'uomo, da un tale che avrebbe dovuto essere un "tutore dell'ordine", si sia infilato proprio in quel finestrino. Abbia ucciso proprio l'inerme Gabriele.
Tuttavia, non possiamo non rivelare, per dovere di cronaca, che l'inerme Gabriele, nel 2002, fu fermato a Milano con altri tifosi laziali armati di coltelli e cacciaviti. Né possiamo astenerci da spendere due parole sul genere di compagnie che il giovane dj frequentava. Gli amici che lo trasportavano in macchina, infatti, sono conosciuti come teppisti della più bell'acqua, appartenenti al gruppo "In Basso a Destra", laddove "destra" è intesa anche come posizionamento politico, oltre che logistico. Sono quelli della ex "Banda Noantri", quelli che nel 2003 a Firenze hanno devastato la stazione di Santa Maria Novella e, successivamente, il treno che li riportava a casa. Un poliziotto, intervenuto per sedare gli incidenti, perse un'occhio.
Chissà se Gabriele c'era?
Sono quelli che, sempre nel 2003, sfilarono per Roma gridando "Siegh Heil", in un corteo contro la "repressione" e il calcio Sky.
Chissà se Gabriele c'era?
Sono quelli che nello scorso settembre furono bloccati dalla polizia, che sequestrò un borsone pieno coltelli, accette, machete. Servivano per "fare a pezzi" i napoletani in viaggio verso Empoli, che i gentiluomini biancazzurri ritenevano di poter incrociare sull'Autosole tra Roma e Firenze.
Chissà se Gabriele c'era?
Sono quelli, insomma, della violenza cieca, bruta e ingiustificata. Sono la marmaglia troglodita da curva, i terroristi che assaltano le caserme e devastano stadi, treni e tutto ciò che incontrano. Sono i signori (oddio, chiamarli "signori" forse è un po' esagerato!) delle "lame" (coltelli) e dei cacciaviti in tasca, quelli della "puncicata" (coltellata) all'avversario o al poliziotto come marchio di fabbrica.
E in questo caso, almeno in un'occasione, sappiamo che Gabriele c'era!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- La mia amica Ile
- IL RACCONTO DELLA SETTIMANA
- Il 2CV Club Italia
- R.I.A.S.C.
- Una parte del mio lavoro
- Se volete saperne di più sulla MALASANITA'
- Una battaglia che dovremmo sostenere tutti: c'è in ballo la nostra PELLE!
- Una Poetessa con la «P» maiuscola
- Un Grande AMICO e un Grande ARTISTA
- Il BLOG di BEPPE GRILLO - Da non perdere!!!
- Diventerà la prossima MELISSA P?
- PORNOROMANTICA... Fuori di testa ma simpatica
- KUTA: un collega con una bella penna
- I «DUECAVALLARI» di Città di Castello
- LEVIDA
- 2CV -I magnifici pazzi del POLLEGGIO
- UN ALTRO PEZZO DEL MIO LAVORO
- ASSURRO - Una Pera al Giorno
- Il Club 2CV VALDARNO
- Il sito di DARIO FO
- CUL IN ARIA - compendio di teoria e tecnica della Sodomia
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 07:10
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 04:44
Inviato da: Silverdart
il 01/05/2008 alle 00:05
Inviato da: Silverdart
il 30/04/2008 alle 23:58
Inviato da: hotcigar
il 30/04/2008 alle 11:30