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Post n°16 pubblicato il 12 Marzo 2006 da nutellose
Cara Chiara, in questi giorni sono di umore piuttosto grigio. Il grigio è il colore che meno amo perchè non è un nero e non è un bianco e non è nemmeno un colore, a dirla tutta. E non è nemmeno un non colore! E' qualcosa di "mancato". E così mi sento, un non-sono che non-è proprio niente! Nè colore nè non colore. Nulla. Non mi sto sminuendo, non è una questione di autostima, riguarda più che altro la mia situazione affettiva e la quotidianità. Mi trovo a vivere con una persona che non conosco e con cui ho poco in comune. Sicuramente una bravissima ragazza, ma in ogni caso non abbiamo un rapporto e mi sento a disagio in casa mia. Anche quando sono sola in camera mia, mi sento come come se mi mancasse qualcosa, vuota, triste. Cos'è? Ho desiderato per tre anni di università una stanza tutta per me... ma adesso il fatto di non poter condividere la mia vita con nessuno mi rende "inutile". Mi piace condividerne parte con te, ma come sai trovo i mezzi virtuali un pò frustranti quando si parla di affetti veri e sinceri. Sono stata benissimo con te in casa, pur rinunciando ad un pezzettino della mia libertà. Non ti nascondo che sono abituata ad essere libera e a legarmi molto meno, ma ho scoperto che sento che la mia vita non ha un senso definito se non la posso condividere con le persone a cui voglio bene. In fondo cos'è vivere? Una serie interminabile di rapporti umani in cui si sta bene, si sbaglia, si indovina, si ride, si piange, ci si prende e ci si lascia. La solitudine è brutta. Ma non la solitudine fisica, quanto quella mentale, che spesso noi stessi ci creiamo senza pensare che, come noi vogliamo bene alle persone, loro ne vogliono a noi. Il fatto è che spesso, a causa della cultura della privacy in cui siamo cresciuti, ci ritroviamo avvolti e soffocati da pensieri inutili, che forse suonano un pò come scuse alla nostra pigrizia: "non lo chiamo perchè starà pranzando", "non vado a casa sua perchè temo di disturbare", "non gli mando sms perchè magari sta con la ragazza", "non lo saluto, faccio finta di non vederlo perchè sono mesi che non lo sento e poi, che cosa gli dico?". Pensiamo tutte queste cose ma poi se qualcuno ignora noi ci arrabbiamo, come se ci chiama mentre pranziamo ci fa piacere lo stesso o se lo incontriamo per strada e ci saluta, sorridiamo e troviamo qualcosa da dire. Si, è tutta una catena di avvenimenti e di pippe mentali, una schiera di specchietti retrovisori che ci fanno vedere i rapporti come bellissimi nel passato ma ci ostriscono la vista per il futuro. E così spesso, pur avendo un sacco di amici, si va avanti da soli e non si vive come dovrebbe essere, cioè come una grande famiglia, una comunità, un affetto, ma si vive soli. Ci si accontenta di un bel ricordo, ecco. Nella speranza che qualcosa cambi. Senza fare nulla perchè cambi. Mah, mi vergognerò fra non molto tempo di avere scritto queste cose, sembrano le parole di una disperata solitaria. In realtà io sono abbastanza serena e faccio ciò che posso per fregarmene di certe stratificazioni mentali e vivere serenamente. A volte sono invadente, forse, ma in fondo alla gente piaccio anche per questo, perchè li "curo". Simona
Post n°15 pubblicato il 07 Febbraio 2006 da nutellose
★★dentro i miei vuoti..★★ .... Fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo, mi manchi pischè..spero di vederti presto... Mad il quadro: Gli Amanti, Magritte (ci si può volere bene senza essersi mai visti?)
Post n°14 pubblicato il 25 Gennaio 2006 da nutellose
Cara Simona, Questa persona sei tu. Ti abbraccio mia piccola amica pirla. Solo una riga sulla bellezza. Un bacio :* MaDL
Post n°13 pubblicato il 11 Gennaio 2006 da nutellose
Cara ChiaVa, ti scrivo poche righe perchè non ti sento da un pò (circa 1 ora!!) e volevo sapere come ti va. Ho visto che hai partecipato ad un concorso di bellezza indetto dalle Arabe.Felici. Sai che mi stanno un pò sulle palle, ma pur di votare te avrei anche messo ChiSaiTu nei links (beh, forse questo no). Essere belli da sempre grandi soddisfazioni! Chissà se vincerai.. io non avrei potuto partecipare: sono una gran figa, ma purtroppo lo sono "dentro", quindi in mancanza di prove non posso ritenermi candidabile. Mi domando sempre, da anni, chi abbia inventato l'abitudine dei concorsi di bellezza. Forse è solo rosicamento per non avere le caratteristiche per poter partecipare, ma non la sento come una cosa "sana". Tra l'altro ho notato che votano dei soggetti che non ti dico, primo tra tutti un tale, nightpatrol, dalla scheda quantomeno inquietante... tutte le ragazze vorrebbero essere le più belle e le più ammirate da tutti, ma perchè? Non è certo il caso di questo concorso, parlo in generale. Molte donne si truccano, si parruccano, si bardano come se ogni secondo della loro vita dovesse essere buono per sedurre. Non parlo di gente che ama vestire elegante o migliorarsi, parlo dell'eccesso di ormoni che circola per le strade. Un'ondata di insicurezza, di voglia di essere amati e di smarrimento incredibile. Si, perchè è questo che credo sia: volersi far amare a tutti i costi. Siamo in un momento storico in cui ognuno pensa per se, ma tutti hanno bisogno degli altri. Secondo me la colpa è di Freud e la sua psicanalisi, ma questa è un'altra storia. Ognuno di noi è combattuto tra la voglia di essere libero, di non avere responsabilità verso altri, di avere in mano le redini della propria vita, di non dipendere da nessuno... ma fondamentalmente ha un bisogno disperato che qualcuno si occupi di lui. Che lo leghi. Che lo responsabilizzi. Che lo guidi. Che lo curi. Le persone sono Qualcuno solo grazie agli Altri e questo il nostro inconscio lo sa. E' il conscio che fa i disastri! Poi ti ritrovi che hai perseguito tutta la vita l'ideale di renderti autonomo e di potertene fregare di chiunque ma non sei felice. Allora attrai l'attenzione il più possibile: dalla ragazzina di 15 anni che per staccarsi dalla famiglia si veste da pornostar (ma vuole solo essere notata perchè qualcuno la ami), alla donna matura che ha vissuto solo per se stessa ed ora vuole che qualcuno viva per lei. Ecco, il punto è che tutti vorremmo essere amati da persone diverse da quelle che ci amano. Succede anche nella coppia, a volte. Esempio lampante è come spesso voltiamo le spalle ai nostri amici per uscire con persone più "fighe". Simona
Post n°12 pubblicato il 31 Dicembre 2005 da nutellose
Oh amichette sbriluccicanti delle nutellose.. Oh amici rudi e villosi (come piacciono a noi).. Alle 15 dell'ultimo giorno del 2005, le nutelle Zimo e Maddi vi augurano (a scelta o tutte e tre insieme) di : - ingozzarvi di cibo - trombare come ricci - (eventualmente innamorarvi) Ma soprattutto di avere sempre fiducia in voi stessi, e di non perdervi MAI d'animo, in qualsiasi modo passIate sta cazzo di serata! "Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo. " Un abbraccio! HAPPY NEW YEAR!
Post n°11 pubblicato il 24 Dicembre 2005 da nutellose
Cara Chiara, ti scrivo per farti gli auguri di buon natale. In realtà avrei voglia di parlare con te a quattr'occhi, ma so che non è facile, e poi i chilometri, gli impegni e bla bla bla... non è facile vedersi e poi, a volte, dopo essersi visti si perde un pò di tensione. A noi non succederà, certo, anche perchè nonostante ti abbia giurato amore eterno, non intendo sposarti, quindi non è affatto necessario che ti scaldi, biondastra... :) Mi hai scritto delle parole bellissime per augurarmi buon natale, ma ti riferisci spesso a te stessa con umiltà eccessiva. Non ti critico, è giusto che tu sia come sei, umile o meno, volevo solo ricordarti quello che sei... Gentile, entusiasta, sorridente, sarcastica, irriverente, sensibile, inteligente, acuta, osservatrice, paziente su molte cose, impaziente su altre :), indipendente, riflessiva, mai noiosa, introspettiva, disponibile, ascoltatrice, dispensatrice di osservazioni intelligenti, cazzarona, caciarona, incazzosa, bellissima, furba, svelta, cucciolona e poi vedi sempre le cose da un altro punto di vista. Chiara, sei veramente il più bel regalo di questo 2005! Meglio della laurea. Adesso che ho smesso di adularti e ti ho messo sufficientemente a disagio, me ne vado a dormire e ti auguro buon natale anche da parte di Cesidio. A domani :) Simona
Post n°10 pubblicato il 08 Dicembre 2005 da nutellose
Cara Chiara, salto come un canguro da un argomento all'altro per chiedere il tuo parere su una cosa. Sono parecchio giù. Spero di vederlo presto per spiegargli. Non vorrei mai che soffrisse. Ti saluto, và. Ciao. Simona
Post n°9 pubblicato il 12 Novembre 2005 da nutellose
Zimo bella! Come vedi non mi sono dimenticata di Noi (ganza sta frase!) Non credo che la ragione per la quale tu voglia andare via da qui e aiutare chi sta peggio sia tanto espiare la tua fortuna, quanto forse dividerla. Aiutare chi sta peggio di noi, chi non ha nemmeno voce per lamentarsi, perchè pure quella gli è stata tolta. Lo sai Zi, ogni 15 giorni ho un appuntamento fisso. Faccio volontariato in una Cooperativa che si chiama "L'Urlo" e aiuta le adolescenti border-line (cioè che hanno lievi disturbi della personalità, problemi psicologici che le portano ad essere ai bordi della società; ragazze madri allontanate dalle famiglie; ragazze tossicodipendenti). Per questo nel Test che ho fatto tra gli incontri importanti parlavo di un medico che mi ha cambiato la vita. E'stata questa dottoressa a farmi conoscere il Centro e a proiettarmi verso questo mondo. Ma sarà poi così? O c'è qualcuno che il nostro urlo riesce a sentirlo? Mi sentite? Ci sentite? T'abbraccio baby, chissà quando leggerai queste parole..
Post n°8 pubblicato il 29 Ottobre 2005 da nutellose
Cara Chiara, sogno un mare incontaminato stracolmo di camomilla; sogno martelli pneumatici che non fanno rumore; sogno case di fango che non cadono; sogno politici che servono drink agli operai; ... Sogni balordi, sogni infami, sogni. A volte mi chiedo se sia giusto mettere una persona come me da sola in giro per il mondo. Potrei farmi distruggere in un secondo. Poi mi rendo conto che niente e nessuno, nemmeno i cosiddetti "calci nel culo" sono riusciti a buttarmi giù e mi dico: ma allora ho le palle e per qualche minuto sono fiera di me, mi voglio adulare, scrivo una lettera a te che sei la domanda che stimola i miei pensieri, scrivo una lettera a Dio chiedendogli perchè mi ha dato tutte queste cose e ad altri no. Sembra difficile da credere, ma questa cosa mi pregiudica la quotidianità: la mia fortuna non mi pesa, ma mi pesa l'ingiustizia di cui sono complice innocente. Perchè l'africa non ha l'acqua mentre qui se ne spreca a fiumi? Perchè io mangio e molte persone nel mondo no? Ciao bella, buon week end Simona
Post n°7 pubblicato il 27 Ottobre 2005 da nutellose
Bella Simo! Ti dirò poi che non so se sia anche un fatto generazionale.. Ca**o..Perchè nessuno me l'ha detto? Perchè nessuno mi ha avvertita? :) Bella pischè, ti bacio! *Mad*
Post n°6 pubblicato il 25 Ottobre 2005 da nutellose
Cara Chiara, di errori ne faccio anch'io, eccome! E' molto raro, anzi, che ci indovini. Di solito fuggo l'idea di essere responsabile ed una forza superiore mi trascina verso la cosa sbagliata. Ma poi, qual è la cosa sbagliata? In effetti non lo so. Ho imparato negli anni a trovare lati positivi ad ogni situazione per via del fatto che le mie esperienze sono state davvero nere, quindi avendo iniziato ad apprezzare tutte le cose negative come stimoli "formativi", adesso mi ritrovo nella situazione di non saper discernere più con esattezza cosa sia bene e cosa sia male. Questo è sicuramente positivo per il mio umore che non è mai troppo giù, ma a volte mi sembra di vivere fuori dalla realtà delle cose, in un Fantabosco parallelo in cui tutti i sentimenti hanno lo stesso valore e le parole sono tutte esperienza. Una specie di fluidificarsi delle emozioni per poi risolidificarsi in una forma diversa, come una scultura composta da vari materiali uniti insieme, non perfettamente omogenei, ma uniti. Non so come spiegartelo, però la foto della scultura di Arnaldo Pomodoro può aiutarti (non so nemmeno come s'intitoli, ma mi sento così!). Forse mi perdo qualcosa, sono troppo tranquilla, sicuramente un gomitolo di cose non può sostituire le cose nella loro forma originale, nè la loro essenza può essere modificata a seconda di come vorremmo, d'altronde. In due parole volevo chiederti un parere: come affronti tu la tua quotidianità? Sorridi davanti alle avversità o ti lasci trascinare dallo sconforto? E' più facile fregarsene? E' più facile prendersela? Ma poi, ste avversità, CHE SONO? Le cose che ci accadono intorno e non vorremmo? Le cose che vorremmo ma accadono nel momento sbagliato? Le cose che preghiamo perchè accadano e poi non sono come le avremmo volute? E come ci si pone con se stessi quando l'avversità non è più un evento ma una persona? E' sempre un bene comprendere il nemico? E' sempre egoista non comprenderlo? Ti auguro un felice pomeriggio e ti abbraccio con affetto, Simona
Post n°5 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da nutellose
Cara ZIMOOOOOOOOO! Oggi è stata una giornata di sfiga pazzesca (non ridere)!
Post n°4 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da nutellose
Cara Chiara, la storia di questo tizio non la conoscevo. Ne avevo sentito parlare come una leggenda metropolitana da blog, ma non sapevo se fosse vero. Il blog, come tutte le forme di scrittura è l'espressione di un egocentrismo cosmico, pensieri e follie, un pò a metà tra il Leopardi e Zelig. Tutti quelli che sono qui, cercano qualcosa, qualcuno comprensione, qualcuno solo delle persone a cui sentirsi vicino, altri ancora cercano un pò di allegria per le proprie giornate vuote. Mille altre cose cercano. Anche il tipo del blog suicida, anche lui cercava qualcosa. Forse qualcuno che gli desse una ragione per andare avanti, forse solo protagonismo, forse vendetta (per lasciare rimorsi e/o rimpianti in chi non è riuscito a salvarlo). Chissà cosa cercava. Ma sai dov'è l'errore? Che il blog non è LA SOLUZIONE, è solo un tavolino dove poggiare le proprie carte, guardarle, metterle in ordine e dar loro un senso. Nessuno può darti la soluzione di niente, la soluzione sei tu, e solo tu puoi tirarla fuori. Il confronto costruttivo può essere utile solo perchè ogni persona ti regala una sfaccettatura per guardarti dentro, ma niente di più. Ti abbraccio forte forte, Simona
Post n°3 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da nutellose
Ciao Simo! E ciao a tutti i nutellosi! :)
Post n°2 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da nutellose
Cara Chiara, abbiamo creato il nostro blog, hai visto? Ce l'abbiamo fatta :) Galeotto fu il blogbar e chi lo creò! Dovremmo ringraziare chi ci ha fatto conoscere! Facciamogli un regalo, chessò un pò della lettiera del tuo gatto... sarà sicuramente gradita. Simona
Post n°1 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da nutellose
Questo blog nasce da un'amicizia e di un'amicizia vuol parlare. Dialogare, questo è quello che faremo. Perchè il mondo gira intorno ai sentimenti, e a loro dobbiamo quello che siamo. Lettere privatissime sugli argomenti della nostra vita, Buona lettura.
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:34
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il 25/03/2009 alle 00:04
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 20:12