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Messaggi di Agosto 2014
Post n°8005 pubblicato il 30 Agosto 2014 da psicologiaforense
Il sesso è la forza creativa per eccellenza presente nell'essere umano... DAL SESSO ALL'EROS COSMICO
"IO AMO IL SESSO", firmato Dio.
Post n°8004 pubblicato il 29 Agosto 2014 da psicologiaforense
MENTRE L’ITALIA AFFONDA, IL GOVERNO SEMBRA L’ORCHESTRINA SUL TITANIC
Ecco il frutto delle promesse di Matteo Renzi e del suo governo: disoccupazione ancora in crescita. E soprattutto, come abbiamo appreso alcuni minuti fa, la DEFLAZIONE, per la prima volta dal 1959. Il quadro drammatico viene fotografato dall'Istat, che con le cifre demolisce le sterili politiche economiche del premier, a partire dagli 80 euro. Infatti, tutti gli indicatori (nazionali ed internazionali) ci riportano ad un quadro economico del Paese estremamente grave ad un passo dal default: prezzi sotto zero, vendite al palo, Pil e fiducia dei consumatori in calo, nuove povertà, azzeramento delle risorse della classe media e disoccupazione che torna a salire al ritmo di MILLE disoccupati al giorno....
Post n°8003 pubblicato il 28 Agosto 2014 da psicologiaforense
Scopriamo il nostro "io" sessuale. L'erotismo richiede sorpresa, gioco, scoperta. Le fantasie erotiche rivelano i nostri desideri, anche se non sempre vogliamo metterle in pratica. Una fantasia violenta, per esempio, se non esprime un desiderio di arrecare danni o abusi, può diventare una potente forza di attrazione, può accendere una forte carica erotica pur non traducendosi in atti concreti di violenza fisica e psichica.
AMA E FA CIÒ CHE VUOI
Il nostro "io" sessuale è una vera e propria mappa dei nostri desideri, dei bisogni, delle preferenze, degli impulsi, delle paure, dei limiti, dei pregiudizi, dei traumi e delle insicurezze. Una maggiore conoscenza di questa parte di noi, è necessaria per ottenere una vita sessuale soddisfacente. In altri termini, l'eros è il potente motore della vita. Solo che spesso lo dimentichiamo e così finiamo per perdere uno degli stimoli fondamentali dell’esistenza. Intrisi di modelli mentali e culturali che schiacciano e reprimono l'impulso alla vita, spesso siamo vittime inconsapevoli di tabù, pregiudizi, timori, false credenze e stereotipi. Peccato, perché l'energia
Post n°8002 pubblicato il 26 Agosto 2014 da psicologiaforense
TRA VISIBILE E INVISIBILE
Le famiglie ma anche i singoli cittadini veramente non sopportavano più la prostituzione dilagante: ragazze praticamente nude che “passeggiavano” sui marciapiedi attirando i clienti in uno spettacolo che in molti definivano “OSCENO DI MASSA”. Ora questo non accade più. E’ trascorso infatti un anno (26/08/13-26/08/14) dall'apertura a ZURIGO dei "box del sesso". Uno spazio attrezzato e videosorvegliato, che può essere raggiunto solo in auto e senza altri passeggeri a bordo, aperto tutti i giorni dalle 19 di sera alle 5 di mattina. I clienti delle prostitute possono entrare con la propria auto nei box e lì consumare le prestazioni sessuali. Oltre a ciò, nella zona sono stati attivati un posto d'assistenza per le donne così come bagni pubblici e servizi igienici. OGGI le autorità di Zurigo hanno presentato il bilancio di 12 mesi di attività: le condizioni di lavoro per le prostitute sono grandemente migliorate e non ci sono state ripercussioni negative in altre zone della città (come si temeva). TUTTI gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti -scrive oggi il municipio zurighese in una nota- i "box del sesso" sono soltanto una delle misure che abbiamo posto in essere per controllare la prostituzione (…) le lucciole che si prostituiscono in strada rappresentano OGGI meno del 10% dell'intero mercato del sesso. Da ultimo è da ricordare che i SEX-BOX sono stati approvati dagli zurighesi l’anno scorso con un referendum. In alcuni fine settimana, le autorità hanno organizzato una giornata ”porte aperte” per far conoscere la struttura a chi ne aveva interesse.
Post n°8001 pubblicato il 25 Agosto 2014 da psicologiaforense
L’orgasmo perfetto è un'entità misteriosa, oggetto di curiosità, analisi, teorie, nuove scoperte, nonché fonte di dibattiti, articoli, libri con perplessità e pruderie moralistiche.... Oggi, finalmente, la conferma probante di anni di studi e ricerche: il "punto G" NON ESISTE, esiste invece una sorta di mappa intima battezzata CUV (complesso clitoro-uretro-vaginale)...
Quella ricerca tutta al maschile, un po’ ossessiva e morbosa del PUNTO G. Ovvero la ricerca iniziatica del piacere sessuale che si è affannosamente svolta in tutti questi anni è stata del tutto vana se non dannosa perché ha portato molte coppie sull’orlo di una crisi di nervi… OGGI FINALMENTE C’È UN DATO CERTO: IL PUNTO “G” NON ESISTE. La conferma, che susciterà un mare di polemiche perché sulla ricerca del PUNTO G si era sviluppato un fiorente mercato di guide, corsi, consulti, ecc,, arriva dagli studiosi italiani dell'università dell'Aquila e di Tor Vergata che, insieme a colleghi francesi e messicani attraverso una pubblicazione su Nature Urology, spiegano con chiarezza perché non esiste un particolare PUNTO del corpo femminile fulcro del piacere sessuale. Non solo, la ricerca individua l'esistenza di una area molto più estesa e complessa che permette il verificarsi dell'orgasmo. I ricercatori disegnano quindi una sorta di mappa intima battezzata CUV
Post n°8000 pubblicato il 24 Agosto 2014 da psicologiaforense
Il "DIPENDENTE AFFETTIVO" è una persona che, anche se 'bloccata" a causa di una relazione insoddisfacente, vive l'esperienza come assolutamente necessaria. Per questo, utilizza tutte le risorse a sua disposizione per mantenere vivo il rapporto. In questo modo il "DROGATO D'AMORE" soffoca lo sviluppo delle capacità individuali e sopprime ogni desiderio e ogni interesse, condizionando e stravolgendo la sua vita in funzione di chi gli sta vicino... NÉ CON TE, NÉ SENZA DI TE È COME UNA DROGA PESANTE. Se il partner non c'è, si soffre terribilmente, ma se è al nostro fianco, soffriamo lo stesso ... fino alla sua partenza. La sofferenza non è amore, ma una cattiva scelta. Esiste nel mondo un grande numero di individui che si dibatte in dinamiche amorose il cui esito finale è sempre la sconfitta e la sofferenza, e che, nonostante ciò, SI DEDICANO ALL'AMORE CON LA STESSA DEDIZIONE DI UN RELIGIOSO PER LA SUA FEDE. Cresce in questo modo l'ossessione per l'altro. Una ossessione che ruba sempre più tempo e succhia più energia, ma a volte non se ne può fare a meno. Anche se la persona dipendente giura che è l'ultima volta che si sottomette alla tirannia di un rapporto difficile, alla prima telefonata ritorna fragile, è portata a cedere. La sindrome di astinenza è simile: quando si interrompe il contatto, la dipendente si sente insicura, debole, irritabile, depressa. Per dare una spiegazione a questo suo attaccamento emotivo, si convince di essere innamorata fino al midollo. Questo giustifica e spiega la perdita di controllo della sua vita.
Post n°7999 pubblicato il 23 Agosto 2014 da psicologiaforense
Trasformare tutto ciò che è positivo in negativo: amore in odio, desiderio in disprezzo, attrazione in invidia, accumulo in sperpero, attività in passività… Sono le persone fondamentalmente reattive che per farsi notare hanno atteggiamenti di questo tipo e si propongono come " bastian contrario". E' un disturbo del carattere molto diffuso e preoccupante dell’uomo contemporaneo...
Nella vita in community e in quella non virtuale capita sempre più di frequente di imbattersi in un contraddittore cronico. Certi temperamenti sono fatti così: non avete ancora aperto la bocca che già sono contro. Il problema non va sottovalutato quando si ha a che fare con qualcuno che contraddice sistematicamente, che si oppone per principio, che passa dalla posizione di chi non è d’accordo su nulla a quello che per carattere e per emozioni negative (invidia, gelosia, ecc) diventa distruttivo per sé e per gli altri. Il più penoso di tutti? Il contraddittore sospettoso. A priori non vi crede e, anche se tace, sentite la sua diffidenza e la sua aggressività a stento controllata
Post n°7998 pubblicato il 22 Agosto 2014 da psicologiaforense
In molti Paesi di lingua anglosassone il consumismo sessuale ovvero il sesso usa e getta è oggi l'unica forma di “relazione” tra giovani. Per questi motivi molte università, specialmente in America, hanno deciso di provare a rieducare gli studenti alla scoperta dei sentimenti, all'attesa, alla conquista del piacere e al corteggiamento. I corsi si avvolgono, tra l’altro, di musica e danza…. DIMMI COME BALLI E TI DIRÒ CHI SEI
Adesso si vorrebbe insegnare all’università tutto quello che per molte generazioni è stato un faticoso apprendistato sentimentale. Lo scopo è chiaro a tutti: evitare il “consumismo sessuale” che porta all’ estraneazione, all’ isolamento e ad un disagio frutto di una sempre più evidente difficoltà di ricerca di senso che dia conto della differenza tra il vivere e l'esistere. Queste LEZIONI D'AMORE all'università: serviranno a qualcosa? Ne dubito. Però hanno ricordato che il nostro scrivere assomiglia al nostro modo di rapportarci al ballo. Noi, infatti ci muoviamo sulla pagina bianca come se le nostre parole fossero altrettanti passi di danza: veloci oppure lenti, meditativi o ritmati…
1) Elegante e coordinato come l'orso Yoghi! Ama la musica, è il primo a scendere in pista e si diverte a scatenarsi. Purché non sia un ballo di coppia... LA SUA PERSONALITÀ. È un timido che usa l'autoironia per difendersi. Permaloso, reagisce male alle critiche. COM'È IN COPPIA Meno brillante che in pubblico, è un compagno affidabile ma un po' insicuro: ha sempre bisogno di apprezzamenti .... e A LETTO. Più che il sesso, lo appassiona il gioco della seduzione.
Post n°7997 pubblicato il 21 Agosto 2014 da psicologiaforense
IL FIORE CON LE LABBRA ED IL ROSSETTO
Alcuni, stanchi delle mimose, propongono questo fiore come simbolo per la "Festa della donna". Come tutti sanno, l'usanza di regalare mimose è stata "rilanciata", nel 1945, per iniziativa di Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti) e Teresa Mattei, attiviste dell’ UDI, l’Unione donne italiane. La mimosa fu scelta come fiore simbolo dell’8 marzo sostanzialmente per due ordini di ragioni. La prima. Perché fiorisce nei primi giorni di marzo. La seconda. Perchè costando poco era alla portata di tutti. Al posto delle mimose, sono stati proposti anche anemoni, garofani e camelie. Tutti fiori che annunciano la primavera. La GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA si era, celebrata per la prima volta in America nel 1909. Detto tutto questo, appare a dir poco "originale" la "candidatura" un po' provocatoria della pianta dalle labbra calde (Psychotria poeppigiana) come SIMBOLO dell'8 marzo 2015. Si tratta di un fiore molto comune tra le foreste dell'Ecuador. La Psychotria poeppigiana è chiamata dagli abitanti del luogo "oreja del diablo", cioè orecchio del diavolo per le sue proprietà curative. Ha infatti diversi utilizzi medici. Tra cui, non ultimo, quello "afrodisiaco".
Post n°7996 pubblicato il 20 Agosto 2014 da psicologiaforense
Disturbi psicosomatici, disagio psico-fisico, insonnia, gastralgie, ansia, depressione e stress colpiscono la donna se il marito va in pensione: a sostenerlo è una articolata ricerca dell’Università di Padova in collaborazione con l’università di Osaka e con altre università... E' un dato clamoroso, da non crederci: lui va in pensione e a star male è lei... Eppure i sintomi sono lì a documentare che l'«emergenza» è reale: si va dall'ansia all'insonnia, dal mal di testa fino anche alla depressione...
La presenza costante del marito in casa, secondo quanto emerge dagli studi effettuati provoca nella moglie un sovraccarico di richieste e compiti in grado di spezzare l’equilibrio psicofisico della donna. Così, le nuove esigenze dell’uomo, in casa per ventiquattro ore al giorno, causano nelle donne una vera e propria crisi di adattamento che produce sintomi come ansia, insonnia, mal di testa, gastralgie, disturbi psicosomati, ansia e, a volte, depressione. A confermare questi dati una recentissima ricerca di due docenti di questa università (Padova) i proff. Marco Bertoni e Giorgio Brunello che sottolineano: … i nostri studi evidenziano la necessità da un lato di analizzare la pensione come un processo che colpisce entrambi i membri della coppia, dall’altro di prestare maggiore attenzione alla preparazione per la pensione dal punto di vista psicologico, in modo da evitare o attenuare le conseguenze sulla salute mentale di entrambi i coniugi. DA ULTIMO, bisogna tenere presente che la "sindrome del marito pensionato" non riguarda solo le mogli casalinghe. Infatti, gli effetti più forti riguardano le donne che lavorano, che risultano già stressate dal proprio impiego e che hanno meno tempo per soddisfare le richieste ‘supplementari’ che arrivano dai mariti in pensione…
Post n°7995 pubblicato il 19 Agosto 2014 da psicologiaforense
Che tipo di mamma sei? Desideri che tuo figlio sia preservato da ogni rischio? Sei una mamma iperprotettiva. La cosa più importante per te è il sorriso del tuo piccolo? Be', allora sei una Mamma Chioccia. Vuoi che il tuo pupillo sia sempre sul podio? Allora sei una Mamma Tigre. Desideri che tuo figlio..... COCCHI DI MAMMA: LA SVENTURA DEL FIGLIO PREDILETTO Per decisione dello “JUGENDAMT” (Ente tedesco per la tutela dei minori, da non confondersi con il nostro tribunale dei minorenni) una madre si è vista sottrarre il figlio perché lo vizia troppo. Le coccole eccessive sono dannose come ceffoni e altri maltrattamenti, hanno deciso i funzionari teutonici. Secondo loro, la madre (Claudia Renneberg, 33 anni) «coccola troppo» e ha creato una malsana dipendenza nel piccolo Timon, di 4 anni. “Viziare” un bambino può bloccare il suo sviluppo, e le conseguenze si vedranno in età adulta. Siamo entrati in un terreno minato dai pregiudizi. In Germania si criticano i genitori italiani che sarebbero iperprotettivi, e noi facciamo altrettanto nei confronti delle "Mutti" teutoniche che sarebbero troppo fredde… CHI HA RAGIONE?
Post n°7994 pubblicato il 17 Agosto 2014 da psicologiaforense
Il "post callido" è un post "espresso" che serve da richiamo, da attrattiva ingannevole e per creare false aspettative… PROMETTERE SEMPRE, MANTENERE MAI
Svelare senza svelare, alludere, promettere senza mantenere, incuriosire… è la forma più ambigua, ma anche più veloce e scaltra, con cui si può scrivere un post quando non si ha niente da dire e quando non si sa che pesci pigliare. In soldoni non va raccontato nulla nè in modo diretto, né in modo indiretto. Ci si limita ad “accennare velatamente” e in forma allusiva a tematiche che sorprendono in modo tale da far cogliere ai lettori messaggi che possono interpretare come meglio credono. La forma, ovviamente, deve essere ingannevolmente semplice e trasparente. E il contenuto quanto mai ambiguo e sfuggente. Può essere utile avere in mente il meccanismo della caccia al tesoro e cospargere il testo di indizi e segnali occulti, conducendo il lettore all’interno di un percorso che non sfocia in nulla ma lo “costringe” a tornare più volte sui propri passi e a leggere i post precedenti.
Post n°7992 pubblicato il 14 Agosto 2014 da psicologiaforense
La pasqua d'estate. E' così che mi piace chiamare il 15 agosto perchè sembra bello e salutare unire questa festa di Maria alla Pasqua di Cristo....
FERRAGOSTO 2014: IL CIELO NELLA MENTE
La Pasqua dell'estate. L'Assunzione è un frutto, il frutto più diretto e più immediato della Risurrezione. Gesù risorto attira nella sua scia l'umanità intera. È normale credere che la prima beneficiaria sia colei che ha «offerto» al Verbo di Dio la sua singolare unità. Il 15 agosto è una specie di prima dimostrazione dei frutti della Risurrezione nel mondo degli esseri umani. Noi non festeggiamo il trionfo della Vita sulla morte: quello è il mistero di Pasqua. Noi festeggiamo la luce irradiata da questo mistero sull'umanità…
Post n°7991 pubblicato il 13 Agosto 2014 da psicologiaforense
Vuoi sapere già oggi di cosa ti potresti ammalare? Negli Stati Uniti è boom dei test genetici che "PREVEDONO" il rischio di avere un infarto, un tumore, ecc... Ma questo calcolo delle probabilità è un vantaggio o una condanna? NEL 2013 DIECI AMERICANI SU CENTO HANNO GIÀ FATTO TEST GENETICI PREVENTIVI Oggi, con meno di 100 euro, si possono facilmente individuare genotipi che indicano il rischio di
Post n°7990 pubblicato il 12 Agosto 2014 da psicologiaforense
MITOMANE, MITOMANIA MALIGNA, PERVERSA, VANITOSA; BUGIA; CONDOTTE PARAMITOMANICHE; PSEUDOLOGIA FANTASTICA; SIMULAZIONE; MENDACITÀ PATOLOGICA, PSEUDOLOGIA. Il MITOMANE è un soggetto eccentrico, frustrato e fanatico che nel mondo reale e in quello virtuale è spinto dal bisogno impellente di essere al centro dell’attenzione e di “valutarsi” di fronte agli altri cercando con storie fittizie e fantasiose di crearsi una sua notorietà...
LA SINDROME DEL CIARLATANO Il mitomane è una persona che crea problemi in primo luogo ai suoi cari, in secondo luogo alle persone con cui ha contatti reali o virtuali. Egli non ha vere emozioni e, soprattutto, non ha remore. Vive di truffe, comportamenti impulsivi e/o smaccatamente trasgressivi. Dice, ad esempio, di avere nugoli di amanti… in realtà ha solo mogli esauste per le ripetute promesse non mantenute. Sa essere arrogante, millantatore, smargiasso, spaccone.... Talvolta è cosciente delle sue menzogne, altre volte finisce con il crederci anche perché spesso è costretto a sostituire una realtà esterna o interna insopportabile con una fittizia. Il termine mitomane è usato con il significato di bugiardo incosciente e querulomane, distinguendo la MITOMANIA VANITOSA (come bisogno patologico di auto valorizzazione, in questi casi si esibisce come Maestro, Eroe, Conoscitore di "segreti", Sa tutto lui, ecc...); la MITOMANIA MALIGNA, (che si associa alla distruttività, assumendo toni che vanno dalle accusa calunniose alle forme persecutorie); la MITOMANIA PERVERSA, (che tende alla soddisfazione di istinti, pulsioni e desideri lubrichi o passionali). Ci sono, infine, persone con "CONDOTTE PARAMITOMANICHE". Fanno parte di quest'ultima categoria truffatori, scrocconi, seduttori e imbonitori socializzati e che agiscono in gruppo cosa che il "vero mitomane" difficilmente può fare a causa delle difficoltà di instaurare relazioni interpersonali stabili ed autentiche.
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Sesso: F
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della libido è travolgente. Quando viviamo una passione erotica potente abbiamo più idee, siamo più creativi e felici, siamo perfino più belli, pacificati e soddisfatti. 
I "box del sesso" (prefabbricati per togliere le lucciole dalla strada e non disturbare i residenti) sono stati resi operativi a Zurigo il 26 agosto 2013 in una zona industriale che costeggia l'autostrada, nel quartiere di Altstetten. La loro apertura ha coinciso con il divieto imposto alle lucciole di frequentare i marciapiedi del Sihlquai.... Il progetto dei box riservati ha seguito il modello di Utrecht, Essen e Colonia, e vuole da una parte migliorare le condizioni di lavoro delle prostitute, dall'altra ridurre i tanti disagi per i cittadini e garantire tranquillità e sicurezza.... 
(complesso clitoro-uretro-vaginale), che include tessuti, muscoli, ghiandole e utero. Da questo complesso di studi e ricerche durato anni
sviluppare, in proiezione futura, una determinata patologia quale ad esempio ipertensione, diabete, infarto, ictus ed i cosiddetti tumori familiari, come la poliposi familiare o il carcinoma familiare della mammella e dell'ovaio, ecc. 
Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49