romolo ricapito

Tanto tuonò che piovve.
Silvio Berlusconi, uomo all'antica e d'altri tempi, almeno per educazione e cultura, può rivedere le sue idee e accoglierne di nuove, più "moderne", quelle cioè che piacciono alla sua compagna Francesca Pascale . La quale si è iscritta all'Arcigay e approva le coppie di fatto tra omosessuali, ma anche le eventuali adozioni che essi vorrebbero per legge.
Subito, Berlusconi ha annunciato : quella dei diritti civili per gli omosessuali è una battaglia di un paese moderno e democratico.
Anche Vittorio Feltri si è iscritto all'Arcigay, quasi contemporaneamente alla bella Francesca.
In Berlusconi un'illuminazione: sì, dopo gli esseri pelosi come il barboncino Dudù, da lui adorato dopo che la Pascale se lo portò in casa, è ora di occuparsi del terzo sesso.
Il Cavaliere non si è mai preoccupato di avvalorare l'immagine di tombeur de femmes "compulsivo" che, man mano che la terza età avanzava, si faceva sempre più delineata, tra eccessi e grottesco.
Ora, dopo avere assistito anziani gravemente ammalati, il capo di Forza Italia ha deciso: devo proteggere e "assistere" anche i gay.
L' uscita di Berlusconi ha due significati: quello di rendere edotta la Pascale di condividerne le idee e dunque di amarla.
E anche quello, più recondito, di innervosire i "machi" della sua coalizione, come Gasparri, contrari a matrimoni tra uomini e adozioni di figli, come motivazione della difesa a spada tratta delle famiglie "tradizionali".
Famiglia che lo stesso Berlusconi ha sovvertito : divorziato due volte, ha fatto del libertinaggio una nuova concezione di vita. Non può dunque sostenere a oltranza la famiglia degli anni 50, da "Mulino Bianco", ma quella gay "ci sta", come liberazione dalle convenzioni e dai bacchettonismi.
"Facciano quello che vogliono, proprio come me", il pensiero di Silvio.
E adesso anche Vladimir Luxuria auspica un aiuto più "concreto" e fattivo da parte di Marina Berlusconi, erede della dinastia e pronta per scendere in politica.
ROMOLO RICAPITO

Incredibile "staffetta" di bellezza tra Naike Rivelli, figlia dell'intramontabile Ornella Muti e la genitrice.
La Rivelli, più nota per il pubblicare scatti di sé stessa in pose osè (o sconce, dipende dai punti di vista) sui social network, ha commentato in uno di tali social la bellezza del fondoschiena materno, ossia una foto di Ornella che si allena all'aria aperta con la ginnastica, adoperando questa precisa frase: ecco il culetto più bello del mondo.
Il giudizio, fa di Naike una ragazza affascinata (o soggiogata) dalla bellezza di Mamma Ornella, forse consapevole che non potrà mai uguagliarla (ma è questione anche di talento...). Ciò rende la "competizione", o il confronto, interessante, non solo per il linguaggio spregiudicato della Rivelli, ma per i sottotesti da psicanalisi che esso implica .
Ed ecco leggere su Twitter, in un altro articolo di un sito internet :" Naike si cala i pantaloni. Mostra anche lei il lato B, come mammà. Ma senza veli". Naike
lo fa per protestare contro il "bigottismo di chi si scandalizza dei nudi sui social network".
Ma cosa si nasconde dietro la ribellione di Naike alle convenzioni?
Una lotta per la libertà, oppure un disperato grido d'aiuto di chi non vuole scomparire ?
Nonostante i suoi 59 anni, sua madre Ornella Muti è ancora e sempre un fulgido esempio di bellezza senza tempo, stile e glamour.
E' molto probabile allora che la confusa Naike abbia invertito i ruoli di una celebre favola: lei stessa nel ruolo della matrigna che, ossessionata dallo specchio ostile (l'oggetto parlante le preferisce alla fine Biancaneve) sembra impazzire di rabbia. E mamma Ornella, nel ruolo di un'inconsapevole eroina delle fiabe , vive serena, sicura del suo carisma e però forse anche un po' in ansia per l'insoddisfazione della figlia maggiore.
ROMOLO RICAPITO

Leggo una serie di notizie di seguito su un giornale on line:
Travaglio attacca Renzi: è peggio di Berlusconi.
Vittorio Sgarbi sbrocca e massacra Balottelli.
Re Giorgio vuole lasciare il Colle: stufo della Boschi e della Madia.
Il Pd spara sul Corriere.
La Santanchè minaccia Forza Italia: sia garantista o sputtano tutti quanti.
Boateng insulta il ct.
La riunione grillina finisce male: è rissa.
Mi rendo conto che le notizie vanno date, ma invece di riportare di tutte seguito news di risse e liti ( non serve a nessuno) credo ci siano tante altre cose alle quali dare rilevanza. Continuando a enfatizzare cattivi umori, esplosioni caratteriali e sangue amaro, non si fa che rendere il clima dell'Italia sempre più caotico, inquinato, in un effetto virale difficile da fermare.
Inoltre il pubblico si stanca e smette di leggere, per noia, guardando di riflesso la telenovela Il Segreto, che ha battuto negli ascolti le ultime partite dei mondiali. E al cinema va vedere una favola con Angelina Jolie, che ha fatto il record d'incassi...

L'estate è la stagione del gossip.
Le alte temperature impediscono spesso la concentrazione. Cosicché politica, economia e anche la cronaca nera risultano indigeste, oltreché problematiche da elaborare. Meglio il pettegolezzo della cronaca rosa, che d'altronde costituisce una visione alternativa, data anche da una disamina sociale di detereminati comportamenti, che spesso sono illogici, se non stravaganti e comunque pur sempre solleticanti.
E così desta curiosità la "sparata" del pugliese Riccardo Scamarcio, che ha dichiarato: non sarà il testimone al matrimonio di Laura Chiatti.
Il tutto riportato dalla rivista "femminile" Diva e Donna.
Ad ogni modo la cerimonia vedrà comunque la presenza di Scamarcio. Le nozze avverranno a Perugia. Lo sposo è il bellissimo Marco Bocci, che è noto anche per una relazione molto pubblicizzata con la cantante Emma Marrone.
Si è fatto il nome di Raoul Bova come altro testimone.
Forse Scamarcio ha voluto evitare la compartecipazione a un evento che accoglierebbe anche un collega-se non un "rivale" - cinematografico?
Gossip induttivo, che evapora al sole come le bollicine dello champagne.
ROMOLO RICAPITO

Sting: non vuole lasciare nulla (o poco) dei suoi soldi, quando non ci sarà più, ai sei figli. Astronomica l'eredità: 180 milioni di sterline, una valanga di miliardi degna di un montepremi Record da SuperEnalotto.
La motivazione: devono guadagnarsi da vivere.
Tale dichiarazione si allinea, in modo parziale, a quanto detto da Michelle Obama: le mie figlie vadano a far le commesse o le cameriere, almeno per un po'.
Ma sono sincere queste dichiarazioni dell'ex membro dei Police?
Io penso di no.
Innanzitutto, o, egli appare un Arpagone che vuole portarsi il denaro nell'Oltretomba. Inoltre per chi viene dall'Inghilterra,come Sting, è innata una certa mentalità vittoriana, che resiste nonostante i tempi siano ormai moderni e materialisti.
Anche sua Maestà Elisabetta risparmia su tutto e paga poco i domestici, per dirne una.
Sting è figlio di un lattaio.
Ha sofferto in passato di disordine bipolare ed è vegetariano. E' ovvio dunque che abbia delle uscite particolari.
Intanto Lino Banfi si "dissocia" da quanto dichiarato dal musicista inglese.
"I figli sono i destinatari naturali del frutto del nostro lavoro".
Anche Banfi ha sofferto la fame in passato, sia da artista squattrinato agli inizi, che da bambino.
"Nonno Libero" ha già intestato i suoi beni ai due figli. Alla moglie l'usufrutto di tali beni.
Tra le due culture, quella vittoriana e l'altra ( pugliese ) preferisco quella di Banfi.
I patriarchi autoreferenziali e tirchi non sono simpatici a nessuno.
ROMOLO RICAPITO