spero che la vignetta si legga tutta
Ho necessità di valutare ed estrinsecare alcuni comportamenti
del mio prossimo e ho deciso di farlo qui in modo che, quando
puntualmente quello che ho prospettato accadrà, potrò
invitare tutti quelli che pensano di poter cambiare le cose a
loro piacimento a leggere qui.
Il primo punto di cui vorrei parlare è l'inadeguatezza di alcuni
che li spinge a criticare l'operato altrui, spesso per l'unica
ragione che non sarebbero mai stati in grado di fare quello
che a qualcun altro invece è riuscito. Che li porta a
scimmiottare, a tentare di imitare ed infine a contestare
sberleffando dietro le spalle come fanno i bambini con la
maestra.
Il secondo punto è la ribellione, quella che alcuni perpetrano
conto ogni forma di regola e costrizione, adducendo nobili
ideali a perorare la loro causa (libertà, divertimento, rispetto
della loro individualità) sorvolando beatamente su quelle
altrui. Salvo poi appellarsi a quelle stesse regole che
contestavano due minuti prima.
La ribellione si traduce di solito nel caos totale che operano
all'interno di gruppi al sono fine di rivendicare la loro
esistenza ed imporre a tutti il loro modo... perchè si sa... gli
stolti necessitano di associarsi per sentirsi più forti.
Il terzo punto è il nascondersi dietro la parola amicizia per
poter dire e fare tutto quello di più ignobile possa esserci.
Sono amico tuo ma siccome te sei meglio di me io cerco di
fregarti l'uomo o la donna, critico alle tue spalle ogni tua
azione, cerco vilmente di raccogliere i frutti dei tuoi sforzi.
Coinvolgendo altri dando informazioni errate e capziose,
usando strumentalmente parti di verità rattoppate ad arte
tipo patchwork al solo fine di rendere credibile quello che non
lo sarebbe affatto. (... perchè si sa... gli stolti necessitano di
associarsi per sentirsi più forti..... REPETITA JUVANT)
Salvo poi, dopo aver tentato la scissione ed essersi persi (una
volta che la scia generata dalla mia onda inevitabilmente si
ferma) tornare con la maggior faccia di culo e fingere di non
aver detto fatto agito e tradito.
A volte, spesso, sono magnanima e fingo (FINGO) di non
ricordare, altre volte, al contrario, mi siedo e aspetto per
spararti addosso quando torni.
Stavolta ho il kalashniokov