Domenica 7 maggio 2017 si è svolto alla scuola Città Pestalozzi il 12° Seminario nazionale sul curricolo verticale del Cidi di Firenze. La giornata è stata intensa e gratificante per cui vorrei calorosamente ringraziare coloro che vi hanno partecipato. Eravamo, come sempre, tanti (300) a testimoniare la passione e l'impegno per la costruzione della "nostra" buona scuola. La passione per il lavoro e il desiderio di realizzare,nei fatti e non a parole, una scuola per tutti, attenta cioè agli sviluppi degli apprendimenti e al contempo ai bisogni profondi della persona, hanno unito tutti, indipendentemente dalle situazioni scolastiche, sovente insensibili alle problematiche del curricolo verticale e distratte sul piano della qualità della scuola. Il Seminario si è svolto alla scuola Città Pestalozzi, per noi luogo simbolico di un sentire comune, di una condivisione di intenti e della necessità di comunicare che una scuola realmente democratica è possibile (You Can). You Can è forse il motto segreto di ogni partecipante e dello stesso Cidi di Firenze che da più di venti anni si batte per una scuola che, attraverso l'esercizio di una cultura formativa, educante, faccia crescere l'individuo, disegnando così un modello di uomo che, in virtù della sua conoscenza, sappia essere, pensare e agire in piena armonia.
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11° SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE per una educazione alla cittadinanza 8 maggio 2016 Scuola Città Pestalozzi, via delle Casine, 1 Firenze
ore 9.00 - 10.00 Presiede Carlo Fiorentini presidente CIDI Firenze Saluti Stefano Dogliani dirigente scuola Città Pestalozzi Alessandra Maggi presidente Istituto degli Innocenti Introduce Giuseppe Bagni presidente nazionale CIDI
Gruppi di lavoro
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Inviti superflui di Dino Buzzati Vorrei che tu venissi da me in una sera d'inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati passammo infatti tu ed io, con passi timidi, insieme andammo attraverso le foreste piene di lupi, e i medesimi genii ci spiavano dai ciuffi di muschio sospesi alle torri, tra svolazzare di corvi. Insieme, senza saperlo, di là forse guardammo entrambi verso la vita misteriosa, che ci aspettava. Ivi palpitarono in noi per la prima volta pazzi e teneri desideri. "Ti ricordi?" ci diremo l'un l'altro, stringendoci dolcemente, nella calda stanza, e tu mi sorriderai fiduciosa mentre fuori daran tetro suono le lamiere scosse dal vento. Ma tu - ora mi ricordo - non conosci le favole antiche dei re senza nome, degli orchi e dei giardini stregati. Mai passasti, rapita, sotto gli alberi magici che parlano con voce umana, né battesti mai alla porta del castello deserto, né camminasti nella notte verso il lume lontano lontano, né ti addormentasti sotto le stelle d'Oriente, cullata da piroga sacra. Dietro i vetri, nella sera d'inverno, probabilmente noi rimarremo muti, io perdendomi nelle favole morte, tu in altre cure a me ignote. Io chiederei "Ti ricordi?", ma tu non ricorderesti. Vorrei con te passeggiare, un giorno di primavera, col cielo di color grigio e ancora qualche vecchia foglia dell'anno prima trascinata per le strade dal vento, nei quartieri della periferia; e che fosse domenica. In tali contrade sorgono spesso pensieri malinconici e grandi; e in date ore vaga la poesia, congiungendo i cuori di quelli che si vogliono bene. Nascono inoltre speranze che non si sanno dire, favorite dagli orizzonti sterminati dietro le case, dai treni fuggenti, dalle nuvole del settentrione. Ci terremo semplicemente per mano e andremo con passo leggero, dicendo cose insensate, stupide e care. Fino a che si accenderanno i lampioni e dai casamenti squallidi usciranno le storie sinistre della città, le avventure, i vagheggiati romanzi. E allora noi taceremo, sempre tenendoci per mano, poiché le anime si parleranno senza parola. Ma tu - adesso mi ricordo - mai mi dicesti cose insensate, stupide e care. Né puoi quindi amare quelle domeniche che dico, né l'anima tua sa parlare alla mia in silenzio, né riconosci all'ora giusta l'incantesimo delle città, né le speranze che scendono dal settentrione. Tu preferisci le luci, la folla, gli uomini che ti guardano, le vie dove dicono si possa incontrar la fortuna. Tu sei diversa da me e se venissi quel giorno a passeggiare, ti lamenteresti di essere stanca; solo questo e nient'altro.......... Da: La boutique del mistero, Milano, Oscar Mondadori, 1968 p.86.
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Vicepresidente Cidi Firenze Settembre 2015-maggio 2016, ore15.30 - 18.00 Venerdì 16 ottobre 2015 Venerdì 27 novembre 2015 Venerdì 12 febbraio 2016 Venerdì 15 aprile 2016 Cidi Firenze, P.zza S. S. Annunziata 12,Firenze Direttore del corso:Letizia Carpini Scuola primaria
L'insegnamento della grammatica costituisce uno dei problemi più spinosi dell'insegnamento di una lingua.Nonostante le molte ore dedicate a quest' insegnamento,gli studenti incontrano difficoltà a impadronirsi degli strumenti necessari a ragionare sulla lingua.I motivi dipendono da vari fattori, tra cui l'adozione di un unico modello metalinguistico(tradizionale). In questi incontri l'obiettivo è quello di indagare altri modelli,privilegiando quello valenziale, di cui studieremo insieme l'apparato teorico, le principali caratteristiche e le applicazioni didattiche. |
Seminario Lend Firenze, Liceo Scientifico "G.Castelnuovo" Firenze 8 settembre 2015, ore 10-17.30
Apertura dei lavori, Rosa De Pasquale, dirigente Ufficio scolastico provinciale, Firenze Saluti, dirigente Liceo Scientifico "G.Castelnuovo" Firenze Presiede Simona Sacchini, Lend Firenze Relazioni Come prevenire difficoltà e disturbi di apprendimento di lettura e di scrittura? Lucia Bigozzi, professore associato, Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, Università di Firenze Maria Piscitelli, esperta di educazione linguistica, responsabile Lend Firenze Interpretare i testi attraverso il modello valenziale Rosy Gambatesa, esperta di educazione linguistica, presidente Cidi Bari Il ruolo della lingua madre negli apprendimenti scientifici Carlo Fiorentini, esperto di educazione scientifica, presidente Cidi Firenze Workshop ore 14.30-17.30 Le voci del bosco. Ascolta e racconta Rosetta Gariboli, Simonetta Baldacci, Michela Parri, docenti infanzia, Vinci Dalla fabula all'intreccio: fare e disfare la tela narrativa Cristina Granucci, Giulia Pipolo, docenti primaria, Lend Firenze Carta dopo carta, verso incroci e sviluppi narrativi Claudia Morganti, docente primaria, Lend Firenze Ciò di cui si parla e ciò di cui si dice nell'analisi valenziale - Un'attività per comprendere e riflettere Rosy Gambatesa, docente liceo classico, presidente Cidi Bari Vedi contributi power point in fucinadelleidee.eu http://fucinadelleidee.eu/redazione/?id_pagina=668 http://fucinadelleidee.eu/redazione/?id_pagina=378
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Post n°131 pubblicato il 23 Dicembre 2014 da aris67
Sogno di Natale Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo, lassù; innanzi a un Presepe, laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori... E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo: Sparirono a un tratto le vie della città: Gesù, come un fantasma bianco splendente d'una luce interiore, sorvolava su un'alta siepe di rovi, che s'allungava dritta infinitamente, in mezzo a una nera, sterminata pianura. E dietro, su la siepe, egli si portava agevolmente me disteso per lungo quant'egli era alto, via via tra le spine che mi trapungevano tutto, pur senza darmi uno strappo. Dall'irta siepe saltai alla fine per poco su la morbida sabbia d'una stretta spiaggia: innanzi era il mare; e, su le nere acque palpitanti, una via luminosa, che correva restringendosi fino a un punto nell'immenso arco dell'orizzonte. Si mise Gesù per quella via tracciata dal riflesso lunare, e io dietro a lui, come un barchetto nero tra i guizzi di luce su le acque gelide. - Cerco un'anima, in cui rivivere. Tu vedi ch'ìo son morto per questo mondo, che pure ha il coraggio di festeggiare ancora la notte della mia nascita. Non sarebbe forse troppo angusta per me l'anima tua, se non fosse ingombra di tante cose, che dovresti buttar via. Otterresti da me cento volte quel che perderai, seguendomi e abbandonando quel che falsamente stimi necessario a te e ai tuoi: questa città, i tuoi sogni, i comodi con cui invano cerchi allettare il tuo stolto soffrire per il mondo... Cerco un'anima, in cui rivivere: potrebbe esser la tua come quella d'ogn'altro di buona volontà. (Sogni di Natale e altri racconti di Luigi Pirandello, a c. di G.D. Bonino, Novara, Interlinea, 2010) http://www.fucinadelleidee.eu/post/?id_news=81
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feriscono come fulmini la campana fioca del cielo
Sprofondano impaurite
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917
Ungaretti G., Solitudine, L'Allegria, Naufragi, in Vita d'un uomo, Tutte le poesie (2009), a c. di C. Ossola. Milano, Arnoldo Mondadori, I Meridiani.
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ho ritrovato Ungaretti G., Fase, L'allegria, in Vita d'un uomo. Tutte le poesie, (2009) a c. di C. Ossola, Milano, Arnoldo Mondatori, I Meridiani.
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"Viola vestita di limpido giallo, che festa, che amore a un tratto scoprirti venire innanzi con grazia di ballo di tra i ginepri e l'odore dei mirti!
La ricca estate si filtra e si dora sopra il tuo piccolo volto rotondo: ad ogni moto dell'iride mora bevi nel riso la gioia del mondo.
Par che la terra rifatta stamani più generosa, più fresca di ieri, voglia specchiarsi negli occhi silvani tuoi, risplendenti di casti pensieri.
Al tuo venire volante si allieta questo mio cuore e con Dio si rimpacia, l'arida bocca del padre poeta torna a pregare allorquando ti bacia.
Papini, G., (1926), Viola, Pane e vino. Con un soliloquio sulla poesia. Firenze, Vallecchi.
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Post n°127 pubblicato il 07 Settembre 2014 da aris67
Lend Firenze Cid Valdera Giovedì 11 settembre 2014 ore 10-18.30 ore 10-13 Presiede: Maria Piscitelli, Lend Firenze "Ciò di cui si parla e ciò di cui si dice nell'analisi valenzialedi un pensiero" - Un'attività per la comprensione, Rosy Gambatesa, Vicepresidente del Cidi di Bari Laboratorio con esercitazione diretta dei docenti ore 14.30-18.30 Presiede: Simona Sacchini, Cidi Valdera "Dal testo al sistema. Un possibile percorso di pedagogialinguistica per le scuole primarie attraverso il modello valenziale", Alan Pona, Lend Firenze Laboratorio con esercitazione diretta dei docenti Sede: Cidi FirenzePiazza S.S. Annunziata 12, Firenze La partecipazione degli insegnanti all' iniziativa costituisce titolo ai fini dell'aggiornamento Per iscrizioni e informazioni rivolgersi a Maria Piscitelli,l end.firenze@alice.it e a Simona Sacchini, simona.sacchini@gmail.com ll programma del corso è reperibile nel sito: www.fucinadelleidee.eu Il Lend e il Cidi sono soggetti qualificati per la formazione e l'aggiornamento del personale della Scuola, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione,dell'Università e della Ricerca, D.M. 23-05-2002,Prot.2400/C/3, confermato con D.M. 05-07- 2005 C/3, confermato con D.M. 05-07- 2005,Prot. 1223. |
Domenica 23 febbraio 2014 Presiede: Carlo Fiorentini, Presidente CIDI Firenze Ore 10.00 - 10.30 La centralità della formazione in servizio per il sistema nazionale di valutazione: Carlo Fiorentini Coordina e introduce: Maria Piscitelli (Vicepresidente CIDI Firenze) Claudia Morganti (CIDI Lucca), Cristina Granucci CIDI Lucca), Simona Sacchini (Presidente CIDI Valdera)
Coordina e introduce: Brunetto Piochi (Università di Firenze) Maurizio Berni (sec. II grado Pisa), Monica Falleri (prim. Lastra a Signa), Antonio Moro (Università di Firenze), Elena Scubla (prim.Sesto F.no) 3) IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE: ANALISI CRITICA Coordina e introduce: Giuseppe Bagni Vedi locandina
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Con una fronda di mirto giocava
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Post n°124 pubblicato il 14 Aprile 2013 da aris67
Il curricolo verticale Presiede Carlo Fiorentini Presidente CIDI Firenze Saluti Stella Targetti Presidente RegioneToscana. Angela Palamone Direttore generale Ufficio scolastico regionale della Toscana. Stefano Dogliani Dirigente Scuola Città Pestalozzi Introduce Giuseppe Bagni Presidente Cidi nazionale Vedi programma www. cidifi.it e www.fucinadelleidee.eu |
Di che lingue parliamo? Riflessioni per una scuola interculturale
Grazia Fassorra Dirigente, responsabile nazionale settore formazione Anp
Promuovere il plurilinguismo. Più lingue, più lavoro, più Europa
Amanda Lowe Head of Languages The British Institute of Florence
Mathieu Weeger Attaché de coopération pour le français, Ambassade de France – BCLA, Roma
Kenia Alburquerque Direttrice Centro de Lengua Española, Istituto Cervantes, Firenze
Heiner Roland Direttore Deutsches Institut Florenz
Dibattito Esonero dal servizio L’iniziativa si configura come attività di formazione e aggiornamento. “Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di 5 giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione riconosciute dall’Amministrazione, con l’esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa delle supplenti brevi vigenti nei diversi gradi scolastici” (art.62 CCNL 2002/05 e art.64 del CCNL 2006/09). Il Lend è soggetto qualificato per la formazione e l’aggiornamento del personale della Scuola, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, D.M. 23-05-2002, Prot.2400/C/3, confermato con D.M. 05-07-2005, Prot. 1223. Sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Informazioni: - Maria Piscitelli, Lend di Firenze, lend.firenze@alice.it - Marusca Mani, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, m.mani@provincia.fi.it
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Ore 15.30 Apertura lavori Giovanni Di Fede Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze Presiede Maria Piscitelli Responsabile Lend di Firenze
Ore 16.00 -19.00 Relazioni L’impegno della politica per una scuola plurilingue Rosa De Pasquale Parlamentare, Camera dei deputati Quale spazio per un'educazione plurilingue nella scuola di oggi? Silvia Minardi Presidente nazionale Lend
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Canto d’amore
Io sono il cervo, il capriolo tu, tu sei l’uccello e l’albero sono io, il sole tu ed io la neve, tu il giorno sei, il sogno io.
Di notte dalla mia bocca dormiente vola un uccello d’oro fino a te, chiara la voce, l’ali variopinte, ti canta questo canto che dice dell’amore, questo canto che dice di me.
H. Hesse, Sull’amore, Milano, O. Mondadori, 1994, p. 153.
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6° SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Firenze, 8 maggio 2011 Scuola Città Pestalozzi, via delle Casine, 1 Ore 9.00 – 10.00 Presiede e introduce Carlo Fiorentini Presidente CIDI Firenze Saluti Stefano Dogliani Dirigente Scuola Città Pestalozzi
Relazione Il ruolo della Regione Toscana per una scuola di qualità per tutti Stella Targetti Vicepresidente Regione Toscana Ore 10.00 - 13.00; 14.00 - 17.00 12 Gruppi di lavoro EDUCAZIONE LINGUISTICA scuola dell’infanzia e primaria Coordina Maria Piscitelli Vicepresidente CIDI Firenze Soffi, suoni, significati e parole, Gloria Cenni, Maila Ciurli (infanzia, Siena) Negoziare significati in situazioni di ascolto, Angelita Bernini, Rosetta Gariboli (infanzia, Vinci) Il piacere di leggere, Rossella Dei, Nicoletta Nucci (primaria, Empoli, Firenze) Processi di lettura e comprensione del testo, Claudia Morganti, Giulia Pipolo (primaria, Lucca) L’atto creativo della scrittura, Gianna Campigli, Anna Castellacci (primaria, Empoli) "La grammatica è una canzone dolce", Cristina Bianchi, Renata Pacini (primaria, Pistoia, Lastra Signa) Il silenzio dei punti, Nicoletta Ghiandelli, Nunzia Orlando (primaria, Figline Valdarno) Pratiche scrittorie in contesti autentici, Francesca Fattorini, Letizia Mori (primaria, Siena) Parlato dialogico e immaginario fantastico, Franca Anselmi, Cinzia Marzocchi (primaria, Siena) Relazione e bisogno di scrivere, Rossella Franchini,Gigliola Silvani (primaria, Arezzo)
EDUCAZIONE LINGUISTICA scuola dell’infanzia e primaria Coordina Cristina Granucci Segreteria CIDI Lucca Il ruolo del corpo nel processo di costruzione delle conoscenze, Nadia Sozzi, Teresa Ragucci (infanzia, Barberino Mugello, Scandicci) "Colori e musica di un bel pensiero”… poetico, Attilia Greppi, Silvia Cassinese (primaria, Greve) ”Discutendo s'impara", Maria Grazia Baragli, Donata Nesi, Manuela Ramella (primaria, Firenze) L'ascolto nella lezione del sogno, Chiara Morozzi, Cristina Granucci (primaria, Barberino Mug, Lucca) Scoprire il mondo della parola ,Antonietta Baroni, Monica Diciotto (primaria, Viareggio) Scrivere e riscrivere, Letizia Carpini, Anna Fattori (primaria, Barberino Mugello) L’immaginario grammaticale, Cristina Bigagli, Barbara Barontini (primaria, Prato) La classe laboratorio, Antonella Buchignani, Agnese Angeli (primaria, Lucca) 'Cè tempo e TEMPO, c'è modo e MODO per imparare il VERBO Lucia Terreni, Emanuela Massaini, Lucia Orlandini (primaria, Vinci) Lettura, scrittura e didattiche inclusive Patrizia Bongi, Maria Grazia Lombardi (primaria, Aulla) Per visionare il programma completo www.fucinadelleidee.eu Eventi, iniziative 2011
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Comune di Livorno, Ministero dell’Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Ufficio XII - Ambito territoriale della Provincia di Livornoda ndo Dibattito a più voci in occasione della presentazione del volume AA.VV., Media education - Tra formazione e scuola. Principi, modelli, esperienze, a cura di Franco Cambi • Edizioni ETS, Pisa 2010 Giovedì 14 aprile, ore 16.30 Aula Magna • Uffi cio Scolastico Provinciale • Piazza Vigo, 1, Livorno
"MEDIA EDUCATION": dove sta andando e dove dovrebbe andare?
INTRODUCONO Elisa Amato, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno Carla Roncaglia, Assessore allo Sviluppo della persona - Comune di Livorno
INTERVENGONO Maria Piscitelli, Ricercatrice ex - IRRE Toscana Cosimo di Bari, Assegnista di ricerca - Università di Firenze Franco Cambi, Pedagogista, curatore del volume INFO:
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GIORNATA PEDAGOGICA 2 Aprile 2011, ore 10-13- Piazza S. S. Annunziata 12, Firenze- sede Cidi di Firenze Pedagogia autentica e valutazione educativa nella lingua italiana Interviene Maria Piscitelli, responsabile del Lend di Firenze
Direttore del corso Rossella Dei Scuola primaria Per informazioni od eventuali iscrizioni rivolgersi a Maria Piscitelli, lend.firenze@alice.it Il programma del corso è reperibile nel sito: www.fucinadelleidee.eu La Giornata Pedagogica si configura come attività di formazione ed aggiornamento in quanto è organizzata dal Lend di di Firenze (Associazione professionale qualificata per la formazione del personale della scuola ufficialmente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, D. M. 23. 05. 2002, prot. 2004/C/3 ).
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Lucia Mondella, venendo dalla filanda, incontrò il lupo mannaro: che, levatosi il cappello, e sdrusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio, delle più zuccherose che aveva. Lucia scappò: e raccontò ad Agnese ogni cosa.
Questa favola ne induce a sospirare: «C’est dommage!»
E. Gadda, Il primo libro delle favole Milano, Mondadori, 1995
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