Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

cassetta2elyravpaperino61tozoppeangelorbx1dglg1b9gianbrainnomadi50DoNnA.SOPIUMPASSIONEilcorrierediromakipliQuartoProvvisoriosquitti3
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 01/07/2014

 

Visitare Torino : Il Museo regionale di scienze naturali

Post n°1719 pubblicato il 01 Luglio 2014 da paperino61to

 

 

            

Il Museo regionale di scienze naturali di Torino contiene le collezioni di storia naturale dell'Università di Torino, iniziate a metà Ottocento. Istituito nel 1978 dalla Regione Piemonte a seguito della legge L.R. 37/78, il museo si trova nel centro storico della città nel seicentesco palazzo occupato precedentemente dallo storico ospedale San Giovanni Battista e della Città di Torino.

        


Oltre alle collezioni dell'Università, il Museo è anche attivo nella costituzione di nuove collezioni biologiche e abiologiche, ad esempio, le collezioni di entomologia raccolte durante le campagne di raccolta di vari entomologi torinesi o ex conservatori, fra cui Achille Casale, Pier Mauro Giachino, Mauro Daccordi, Pierluigi Scaramozzino, Guido Pagliano. Anche nel campo della vertebratologia ospita importanti collezioni, fra le quali quelle erpetologiche dell'America Latina (José M. Cei), nonché del Madagascar (raccolte principalmente da Franco Andreone).

             


Nel museo si possono visitare cinque sezioni principali, esposte su uno spazio di circa 1000 m². I campi scientifici trattati variano dalla zoologia alla entomologia, dalla botanica alla mineralogia, dalla geologia alla paleontologia. Al primo piano è inoltre presente una vasta biblioteca.

La Sezione entomologica, « conosciuta in tutto il mondo, è di straordinaria importanza scientifica per la presenza di circa 15.000 esemplari tipici di numerose specie di insetti (in particolare coleotteri, imenotteri, lepidotteri, ortotteri ed emitteri), cioè di quegli individui su cui gli studiosi hanno descritto le specie nuove per la scienza ».

      

 

La biblioteca del museo, istituita nel 1993, consta di circa 12.000 volumi. Tra di essi esiste un fondo antico di circa 6.000 testi, frutto dell'acquisto, ad opera del museo, della collezione degli eredi del Marchese Spinola nel 1982: sono antichi testi di pregio riguardanti le scienze naturali ed i viaggi di esplorazione scientifica, stampati tra il 1500 ed il 1850. Moltissime le opere di naturalisti ed entomologi illustri del XVIII e XIV secolo tra cui è possibile ricordare: Buffon, Linneo, Fabricius, Swammerdamm, Scopoli.

La biblioteca possiede altri libri antichi ma anche numerose raccolte di riviste, tra cui la completa collezione della rivista inglese Curtis's Botanical Magazine, conosciuta soprattutto per splendide riproduzioni di tavole di fiori colorate a mano.

        


Importanti anche i resoconti di viaggio sulle Indie Occidentali (fine Cinquecento - inizio Seicento), curati da Theodor de Bry, e i 38 volumi de "Description de l'Egypte", realizzati da viaggiatori francesi dopo la spedizione di Napoleone in Egitto.

Tutti i volumi antichi e moderni sono presenti nel catalogo collettivo del progetto bibliotecario SBN, ed i periodici anche nel catalogo collettivo ACNP, a cui è legato il servizio di document delivery NILDE. La bibliotecaria responsabile è Marina Spini, in collaborazione con l'aiuto bibliotecario Pier Giuseppe Chiadò Fiorio.

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963