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Messaggi di Febbraio 2014

 

Il mistero dei pensionati ( capitolo venticinquesimo )

Post n°1632 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da paperino61to

 

 

             

 

 

L’agente sostava a piè fermi sull’uscio di una porticina che dava sul viale dietro la villa.Tre persone erano con lui, due uomini e una donna.

“Signor commissario, tentavano di svignarsela da quella porticina . Ho dovuto avventarmi addosso   per fermarli “.


                


Manetta guardò la vecchietta e domandò : 

“  Cosa ci fate qui ? Dove “ Lacrima “ ? Su rispondete ! “ domandò il mio amico ai fermati.

Ci guardarono come se non capissero la nostra lingua . Che siano  stranieri ? ci siamo detti . Entrammo in casa e chiamammo subito l’agente Biscardi, sapevamo che aveva studiato corsi di lingua con ottimi profitti.



             


“ Ecomi qua signor Comizario, se volete oggi vi facio avere uno scuppete sensazionale, saprete chi è Lacrimi  “ .

Io e Marlowe avemmo lo stesso pensiero : “ Dove diavolo ha preso la laurea in lingue ? Per corrispondenza ? “ ma entrambi non lo abbiamo espresso apertamente.

L’agente provò dapprima con lo spagnolo, poi con il dialetto navajo per passare a quello degli apache mascalero, nulla di nulla. I fermati continuarono a  guardarci senza  dire nulla, solo  sul volto della donna  comparve un sorriso .

Biscardi provò con il francese, turco e afghano, kenyota e arabo. Nulla , tutto come prima , silenzio assoluto. Infine tentò con lo slang italo americano  alla Sordi  , disse che era un famoso attore italiano.


                  


Tutto come prima , scuotevano la testa come per farci capire che non comprendevano una parola. Notai che le mani  di uno degli uomini erano sempre nascoste dentro alle grandi tasche del suo cappotto. Cosa strana indossare un cappotto nei periodi caldi , ma non  badai più di tanto.

Perquisimmo da cima a fondo la villa,  era disabitata. Manetta disse di accompagnarli fuori, tanto non avrebbero  potuto aiutarci e sicuramente erano domestici sotto pagati. Avevamo fallito anche  l’ultima chance che avevamo.

Marlen tentò di rincuorare il suo cucciolotto inutilmente. Manetta accese il suo sigaro sapendo che era l’ultimo prima di andare a dirigere il traffico.  Mentre i domestici stavano andando verso l’uscita , fissai il  loro volto  e sul viso  della vecchietta  vidi scendere delle lacrime.


                        

Solo in quel momento capii chi era la “ Lacrima “ . Lo urlai al commissario, mentre nell’attimo seguente si scatenò il finimondo.

( Continua )

 

 
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La Storia dell'heavy metal : Whitesnake( parte prima )

Post n°1631 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da paperino61to

 

 

                   

 

Dopo i dissapori sfociati nella dissoluzione dei DeepPurple nel 1976, il cantante David Coverdale decise di dare inizio alla carriera solista  .

Coverdale  collaborò con un suo vecchio collega Micky Moody  I musicisti coinvolti, oltre a Moody, furono il bassista dei Deep Purple Roger Glover, l'ex-bassista  Deslyle Harper, il tastierista  Tim Hinkley e Simon Phillips alla batteria

 Nel marzo 1977Coverdale realizza l'album solista White Snake, Questo disco era orientato su sonorità hard rock e R&B ed era stato composto durante il periodo in cui il cantante militava ancora nella formazione dei DeepPurple

 La produzione venne infine affidata allo stesso Glover. L'impatto dell'omonimo ispirò Coverdale a formare una vera e propria band da questo progetto, e l'album solista successivo Northwinds, pubblicato nel 1978

 

 

Coverdale fondò i Whitesnake come vera e propria band durante il dicembre 1977 ispirato dal nome del suo primo disco solista. Il frontman e Moody decisero così di allestire una nuova formazione. Finalmente la formazione venne composta dal bassista Neil Murray , il chitarrista Bernie Marsden  l'ex tastierista  Pete Solley ed il batterista DaveDowle. Questa formazione intraprese una serie di date nei club britannici, con Brian Johnston  a sostituzione di Solley.. I Whitesnake debuttarono il 3 marzo al Lincoln College Of Technology. . Le date supportavano il debutto, un EP di 4 tracce intitolato Snakebite, che ottenne ottimi riscontri di vendite. Il primo concerto dei Whitesnake in Europa risale al 17 giugno al fianco degli Status Quo al "Alkmaar Pop 78 festival" nei Paesi Bassi

il gruppo pubblica il disco Trouble nel ottobre dello stesso anno, che vedeva incluso nella formazione il tastierista Jon Lord, già compagno di Coverdale nei Deep Purple. Nel febbraio 1979 la band debuttò in Germania, aprendo per i Nazareth. Durante quell'estate il gruppo partecipò ad ulteriori date in Germania come headliner, oltre a partecipare a diversi grandi festival al fianco di The Police, Dire Straits e Barclay James Harvest. Fu proprio durante questa serie di date che venne presa la decisione di allontanare Dave Dowle.


                 


Verso la metà del tour, Coverdale contattò quindi il batterista dei Deep Purple Ian Paice, che acconsentì a collaborare nel progetto, il primo concerto negli USA avvenne il 23 settembre in occasione di una sola esibizione al UCLA Royce Hall di Los Angeles. Il gruppo partecipò poi ad ulteriori tour nel Regno Unito, concludendo l'anno con il supporto dei Marseille.

Dal 1980 entrò ufficialmente nella formazione l'ex batterista dei Deep Purple Ian Paice, e ciò portò alcuni critici a supporre che Coverdale stava sostanzialmente per formare una nuova versione dei Deep Purple.

Il disco Ready n' Willing, registrato ai Ridge Farm Studios da Martin Birch entrò nelle classifiche trascinato dal singolo Fool for Your Loving.

Quest'ultimo brano era stato in origine scritto da Moody e Coverdale per il gigante del bluesB.B. King, tuttavia la coppia decise poi di tenere il brano per i Whitesnake.

Ready an' Willing è considerato da molti il miglior album della band. Più tardi quell'anno venne pubblicato il live album Live...In the Heart of the City. Il gruppo partecipò ad un tour in Europa aprendo per gli AC/DC, e negli States di supporto ai Jethro Tull

                



Il 1981 vede nuovamente i Whitesnake ottenere un grande successo nelle chart britanniche con il quinto disco Come an' GetIt.. Il conseguente tour nel Regno Unito raggiunse il punto culminante con 5 date "tutto esaurito" al Hammersmith Odeon di Londra

 La band suonò anche nel ruolo di headliner al famoso Monsters of Rock festival di Donington Park. Tuttavia, al termine degli intensivi tour europei, cominciarono ad emergere degli attriti all'interno della formazione, che provocarono l'annullamento di alcune date. Si assistette così all'inizio di una crisi tanto che alla fine del 1982 Marsden e Paice vennero allontanati da Coverdale,

Coverdale decise di sciogliere il progetto Whitesnake

Dopo alcuni mesi ci ripensò e decise  di rimettere in piedi il progetto Whitesnake neanche un anno dopo lo scioglimento, e in settembre riallestì una nuova formazione con i nuovi entrati Mel Galley  alla chitarra, Colin Hodgkinson al basso e Cozy Powell dietro i tamburi, oltre a Moody e Lord. Il gruppo passò alla pubblicazione del sesto album dal titolo di Saints&Sinners in novembre Entrambe le hit "Here I Go Again" e "Crying In The Rain" ottennero un buon successo tramite le radio.

. Il settimo album Slide It In, pubblicato nel febbraio 1984,Seguirono ulteriori date americane di spalla ai JudasPriest. I

 

 

Il frontman durante questo periodo voleva  ottenere successo anche nel nuovo continente, gli Stati Uniti . Concluderà quindi un contratto con la GeffenRecords tramite il nuovo manager della major John David Kalodner, che decise di pubblicare Slide It In negli Stati Uniti, ma in una versione aggiornata e rimasterizzata dal produttore della Geffen Keith Olsen

. Coverdale, sperando in un successo maggiore, acconsentì e si preparò a rientrare in studio per adattare il sound di Slide It In al mercato americano.

 A questo punto Moody, non concordando con il singer sulla manovra, decise di abbandonare la band. Coverdale quindi sacrificò anche Colin Hodgkingson richiamando il bassista dei tempi d'oro Neil Murray e affidando il posto vacante di Moody al  giovane John Sykes  

 

Slide It In venne pubblicato nel nuovo continente nel 1986,

Si trattava comunque degli stessi brani ma, la versione rivisitata, prodotta sempre da Birch, segnò una svolta in termini di sound, più orientato sul pubblico americano, e fu generalmente riconosciuto come migliore del precedente

La ballad "Love Ain't No Stranger" raggiunse ottimi riscontri tramite le radio, mentre "Guilty Of Love" e "Slow n' Easy" presto divennero tra i brani classici della band.

Anche questa volta Coverdale licenziò gran parte dei membri.

I tour del gruppo nel luglio 1984 li videro affiancati dai Dio e Black 'N Blue, periodo nel quale vennero abbandonati dal tastierista Jon Lord che tornò nella formazione dei Deep Purple).

Alla fine del tour i Whitesnake vennero poi chiamati a sostituire i Def Leppard al festival di Rock in Rio. Nel 1985 Mel Galley e Neil Murray abbandonarono il gruppo per formare un progetto di breve durata

inclusi nel supergruppoPhenomena, che comprendeva anche  Glenn Hughes




                    





                 







                   






              






 

 
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Notizie del giorno

Post n°1630 pubblicato il 26 Febbraio 2014 da paperino61to

                     

 

Povero " Pinocchio " toscano , tutti i mass media a dargli contro, scandalizzati perchè al Senato , mentre teneva il suo intervento denominato : " tanto fumo e poco arrosto " teneva le " mani " in tasca.

 

Santo cielo per una volta che un politicante si mette le mani nelle tasche sue e non di noi cittadini, voi giornalisti ne siete scandalizzati ? Certo che siete veramente fantastici.

 

                 

Chi contesta la società costruttrice della Tav : la Ltf si ritrova indagato per terrorismo, vedi lo scritto Erri De Luca e non solo. Per la serie tocchi loro e sei morto. Perchè in questo paese contestare è sinonimo di terrorismo. Non si possono bloccare autostrade, fare presidi in determinate zone soprattutto se sono in Valle di Susa,non si possono imbrattare muri perchè è un serio invito a fare atti di terrorismo, ecc..insomma per le Lobby sostenute da Pd e FI bisogna rassegnarsi, zitti e muti altrimenti avrete la Digos sotto casa.

 

                    

 

 

Fantastico questo Gasparri dopo anni passati a servire il suo padrone,senza Mai accorgersi del Conflitto di interesse che codesto signore ha ancora oggi, salta su a contestare la Ministra Federica Guidi dello Sviluppo economico.

 

 " Interessi legate alle commesse pubbliche ottenute dalla sua azienda con la pubblica amministrazione " chiosa a tutto campo .

Per il detto meglio tardi che mai vero Gasparri ? La prossima volta però accertati che anche il tuo datore di lavoro non abbia questo tipo di conflitto , altrimenti forse è meglio che stai zitto, a volte il silenzio è d'oro come.

 
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Il mistero dei pensionati ( capitolo ventiquattresimo )

Post n°1629 pubblicato il 25 Febbraio 2014 da paperino61to

 

 

           

 

 

Il cancello volò in mille pezzi, il carro armato percorse il viale come un treno a tutto vapore, noi dietro con il fiato lungo . I nostri occhi scrutavano a destra e sinistra in attesa di trovare possibili nemici o trappole.

Arrivammo alla porta principale. Un enorme cartello recitava : “ Andate via o rischiate di non avere la pensione, manco quella minima ! “.

Un brivido mi corse dietro la schiena. Manetta esclamò : “ Forza ragazzi  entriamo e mi raccomando , occhi ben aperti. Ho detto aperti ma non sulla carrista “.

Nulla da fare , anche nel pericolo incombente noi maschietti siamo sempre attratti dalle belle ragazza.


            

Entrammo , dopo aver fatto saltare la serratura a colpi di fucile. Il corridoio era immerso nell’oscurità, idem per le sale. Una scalinata di marmo portava ai piani superiori.

Un agente gridò dalla cucina ; corremmo subito a vedere cosa fosse successo. Un pupazzo di paglia era appoggiato su una sedia, un foglio vicino recitava un altro messaggio : “ Ultimo  avvertimento , andate via o vi troverete nel limbo degli esodati ! “.

Marlowe si asciugò il sudore, aveva ancora il mutuo della casa da pagare e mantenere l’ex moglie. Lo capivo benissimo. Tornammo sui nostri passi.


            


Guardai Manetta e gli feci segno che sarei salito ai piani superiori fece un cenno di intesa con la sua capoccia. Lentamente ,  assieme a un paio di agenti , incominciai ad avviarmi. Il silenzio la faceva da padrona , la casa sembrava deserta , abbandonata da tempo ma in quel caso avremmo trovato le ragnatele o polvere, invece nulla, la casa era linda, pulita , come se fosse stata lustrata a lucido da poco tempo.


                   

Ai piani superiori c’erano la bellezza di venti stanze, ognuna era il doppio della mia umile stamberga . Impiegammo un bel po’ di tempo ad aprirle , ognuna era chiusa a chiave a doppia mandata. Per fortuna avevamo con noi “ Ercole “ detto anche Carnera con la sua  stazza imponente e forza mostruosa.

Manetta e Marlowe ci seguivano a ruota e anche loro erano perplessi dal fatto che la villa fosse deserta.

“ Che Pasqua ci abbia mentito ? “ disse il commissario. Non credo gli risposi, aveva troppo paura di perdere tutto. Un agente ci chiamò  dai piani di sotto dicendo che aveva trovato dei tizi che volevano svignarsela.  

( Continua )

 

 
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L'amarezza

Post n°1628 pubblicato il 24 Febbraio 2014 da paperino61to

Sovente le amarezze vengono a bussare alla porta di casa, in tante forme e sotto tanti nomi.

Penso che la peggiore sia quella chiamata “ dialogo inesistente “ tra padre e figlio.

Una strada che lentamente è stata intrapresa senza un valido perché o motivo,ma che alla lunga dentro a un padre lascia l’amarezza.

Vero  che non tutti siamo uguali , per fortuna , ognuno è fatto a modo suo . Chi si siede a raccontarti la sua giornata, magari anche banale nei fatti accaduti, altri che invece stanno in silenzio, altri ancora che un minimo lo raccontano.

Penso sempre però che un figlio dovrebbe avere rispetto del proprio genitore e se capita stare fuori casa un paio di giorni al rientro non sarebbe male “ raccontare “ le sue giornate, visto che sono state giornate piene tra manifestazione, radio, partita.

Forse sono io che sbaglio , che vedo un mondo dove è cambiato velocemente, ma sta di fatto che è troppo comodo fare “ l’ospite “ e non il figlio con diritti ( sia chiaro ) ma anche doveri , che possono andare dal fare la spesa, pulire la casa, lavare i piatti..piccoli aiuti che sono bene accetti e che fanno capire che si può contare su di loro , oltre che laurearsi , visto che non si hanno altri sbocchi e che soprattutto a quattro esami dalla fine  si devono dare, visto che due anni di " latitanza " dall'università sono tanti.

Purtroppo la crisi non da sbocco ai giovani nel mondo lavorativo, questo lo so da me, ma so anche che se il lavoro non arriva dal giovane , in qualche modo il giovane deve andare dal lavoro.

Aspettare che arrivi dal cielo credo che funzioni poco e ancora meno stare quasi tutto il giorno attaccato al Pc, non per lavoro che capirei , ma per “ dialogare “ in un social network lo capisco molto meno, anche se sicuramente ti coinvolge molto di più che avere un “ dialogo “ con il proprio genitore.

Ammetto che pure io con i miei non parlavo moltissimo, però quando avevo da dire le cose le dicevo, ammetto che neanche diciottenne lavoravo già, che non scorazzavo a destra e sinistra con la benzina pagata, ne tantomeno stavo fuori casa ( mi avrebbero fatto trovare le valige fuori di casa, eccessivo sicuramente ) quando mi faceva comodo.

L’amarezza è anche sapere che servi solo per determinate cosa come il pagare spese che a volte non si possono sostenere o meglio dire si potrebbero posticipare. Invece come sempre l’amore prevale e allora fai un altro sacrificio, sapendo che in cambio non otterrai manco un sorriso e meno che meno un grazie.

Il dialogo si costruisce giorno per giorno, evidentemente un bel giorno si è interrotto senza sapere il perché, solo l’amarezza rimane a guardarti e insieme a lei le lacrime di chi si domanda dove ha sbagliato.

 

                     Scusate lo sfogo...

 
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