MenteLocale Rebirth

Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito

Creato da Lilly_84 il 29/01/2007

 

Vita da sgallettata

Post n°198 pubblicato il 29 Luglio 2009 da Lilly_84
 

Ok, in questa estate si sta perdendo il senso della ragione.
Tra vallette berlusconiane, crisi economica e il ritorno di ClemeBrooke in politica c'è materiale umano per dileggio in quantità. Ma a dispetto di chi mi vuole acida e sparlona, non mi accanirò sulla Croce Rossa: no, sono ormai una persona nuova e più compita.
Ho deciso che oggi parlerò di Elisabetta Canalis.
Immagino già i sorrisi saccenti dietro quegli schermi: non fate gli snob, se non fosse per la Eli nazionale non sapremmo di cosa riempire i giornali estivi! Eh sì, anche voi...si si, proprio voi che state per cambiare blog ricordatevi che avere un curriculum vitae come quello di questa ragazza 31 enne non è impresa da poco. Intervistate almeno un centinaio di sgallettate da retropalco o Grande Fratello: vi diranno che la Eli è un mito, un esempio carrieristico da seguire.
Sentitamente affascinata da cotanta fama, mi sono documentata e - da prossima dottoressa accademica - ho potuto suddividere la vita di questa ragazza in periodi artistici alla stregua di Picasso.
  • periodo velinaro/nero-azzurro: gli albori della carriera si evidenziano su un bancone televisivo. L'artista si fa conoscere con movimenti sussultori del corpo davanti ad una macchina da presa, il tutto condito da copiosi ammiccamenti. Ma il vero punto di forza di questo suo periodo è la relazione con l'energumeno Bobo Vieri - calciatore dalle FU buone speranze - avvenimento cardine dal punto di vista social-culturale: essi diedero vita al movimento gossipparo e becerone "calciatore/velina"
  • periodo pallonar/bianco-nero: la suddetta relazione, frutto della vera fortuna di un uomo chiamato giornalista (chiamato Mario Giordano), fu ottima occasione esperienziale per essere ingaggiata come opinionista televisiva in un noto - e pizzoso - programma televisivo sul calcio. La sua professionalità fu decisivo apporto per il contenitore: come ammicca la Eli non lo fa nessuno e ancora oggi c'è chi a Controcampo rimpiange la profondità dei suoi silenzi!!!
  • periodo delle velleità bianche/rosse/blu con stelline: si ricordano memorabili tenantivi di lavoro oltreoceano tra cui la storia sboccata di un gigolò col fascino di un trattore e una rivisitazione così boccaccionesca di Boccaccio che anche lui, se potesse, arrossirebbe. Il periodo americano è fonte anche di copiosi riferimenti sentimentali: si annoverano flirt con Darth Fener Junior e con il tartagliatore Muccino Senior.
  • periodo giovanilistico/multicolore: stanca di parti non corrispondenti alle aspettative artistiche, la Eli riapproda in Italia e conquista l'ambito ruolo da musicarello anni 2000: la veejay su MTV, dove tutt'ora veleggia. Per non smentire chi la ama per le tendenze che lanciò, si annoverano flirt più o meno seri con calciatori; da vera trend-setter però si nota il tentativo di approdare anche in altri sport (tra cui il motociclismo) con scarsi successi.
Noi amiamo Elisabetta Canalis: senza i suoi flirt la nostra estate gossippara sarebbe ben triste. Ma noi la amiamo anche perchè è la prova scientifica che serviva a noi bruttine: per ronzare attorno alla televisione devi essere bellina e scosciata, zitta e suadente, fidanzata ma anche velocemente sfidanzata..
Parafrasando un verso a noi conosciuto, tutto questo è noia.


ps. ..... Eli e George Clooney? Mi correggo: tutto questo è davvero divertente!

 
 
 

Un giorno piovoso di Luglio

Post n°197 pubblicato il 10 Luglio 2009 da Lilly_84
 

Naaaa non sono sparita di nuovo, non temete (o non gioitene, dipende dai punti di vista)!
Diciamo che questa maledetta università dovrebbe essere in dirittura di arrivo se Dio vuole, per cui ho un po' di impegni!

Oggi piove, come accade praticamente sempre nell'ultima sequenza dei miei weekend. Sembra lapalissiano: se hai qualche ora buona che potresti spendere nel più che rispettabile cazzeggio post esame generalmente accade qualcosa che te lo impedisce.
E allora che si può fare un giorno d'estate a casa con la pioggia?

  • impilare i vostri innumerevoli maglioncini con scollo a V in rigorosa scala cromatica
  • guardare un punto fisso nel grigio del cielo ed aspettare la folgorazione per il nuovo premio Strega; tutt'al più c'è sempre l'opzione dello scopiazzamento da altrui se qualche nesso narrativo non vi viene proprio subito subito!
  • iniziare un cruciverba che comunque non riuscirete a finire per quello stramaledetto 14 verticale che non viene mai
  • fare e rifare il giro del quartiere nel vano tentativo di trovare il vostro Miko/ la vostra Licia - magari non con i capelli rossi e le ciabatte coi calzini ai piedi
  • accedenere la tv e lasciarvi deprimere dalla visione dei paradisi idilliaci dove non tramonta mai il sole che rai 3 sembrerebbe mandare a nastro al pomeriggio
  • tentare di imparare la coreografia di Thriller di M.Jackson e farvi sorprendere da un qualunque co-inquilino che - in questo modo - avrà materiale di ricatto per anni
  • andare a trovare la nonna con la scusa di farle compagnia e farvela fare a voi
  • iniziare finalmente quel corso di cucina a fascicoli che avete comprato salvo poi finire a fare la stessa torta scabeccia che fate da anni per non rischiare incidenti
  • scrivere un post assolutamente inutile sul vostro blog dove sproloquierete sul cosa fare mentre fuori piove

Se siete a questo punto, date retta a me: non temete, il sereno tornerà! Probabilmente arriverà proprio mentre vi starete addormentando, in tempo per augurarvi un felice riposo prima di ricominciare a studiare il giorno dopo!

 
 
 

Ritornare

Post n°196 pubblicato il 15 Giugno 2009 da Lilly_84
 

Ebbene si, alla fine qui si può tornare anche se quel Dio postmoderno di Facebook inghiotte ogni tuo attimo! Felice di ritrovarvi bella gente e bentornati ai miei gentili lettori.

Avete presenti i telefilm? Beh credo che ognuno di noi abbia visto almeno una qualche puntata di una serie - magari anche solo per caso. Se poi siete diventati appassionati di qualcuna in particolare, vi sarà senz'altro capitato di andare su Internet e digitare il titolo della serie che vi interessa (dite di si, per carità, sennò mi sento davvero l'unica pazza della Rete!). In quel caso avrete sicuramente trovato quelle foto che non sono prese dalle puntate del telefilm in questione ma le cosiddette foto di scena, quelle promozionali, generalmente con tutto il cast messo in posa. Ecco...mi piacciono tantissimo quelle foto.

Qualche mese fa, in piena ritrutturazione della mia vita, mi sono accorta che avevo ricostruito le fondamenta ed ero abbastanza stabile per ritornare nel mondo. E così sono tornata. Come è andata??? Bene gente, bene! E ora, se penso alla mia vita, non so perchè è come se la vedessi specchiarsi in una di quelle foto di scena di cui parlavo prima.
Ci sono io, finalmente protagonista, ovviamente iper glamourouse e stra tirata (perchè ovvio, mica potrei essere vestita da sfattona!) al centro e nella posa di chi dice questa è la mia storia. Alle mie spalle i miei colleghi, co-protagonisti si intende....nemmeno volessi potrei fare la prima donna: si possono osservare numerosissime new-entry nel cast, alcune delle quali hanno fatto talmente buona impressione da essere state riconfermate per la stagione successiva.
Ci sono, ahimè, alcune defezioni ma alcuni hanno voluto lasciare la serie per intraprenderne altre: pazienza, è la vita! Ci sono anche i personaggi di sempre, quelli a cui ci si abitua e non si potrebbe fare a meno: con loro si sente che la serie è la prosecuzione logica e naturale di quella precedente, sono loro a custodire la memoria storica.
Oh, i clichè ci son tutti peraltro: quella che si vuol sposare ma ha il fidanzato bambinone, quella che cerca l'amore a ogni costo, l'amico del cuore che ti conosce da una vita, l'amica simpatica e popolare e la sua amica bella ma infelice, l'amico romantico e anche quello sboccatissimo; c'è la squadra sportiva del luogo che miete conquiste, ci sono le famiglie complicate e i posti di lavoro scomodi.
C'è l'amico che non è solo amico con cui si intrecciano quelle strane storyline destinate a durare fino alla fine del telefilm, osteggiate per una ragione o per un'altra; c'è anche la di lui fidanzata storica, che generalmente è bella, buona, simpatica e anche amica della protagonista - giusto per non farsi mancare nulla.
Ci sono le guest stars, personaggi che compaiono per un po' ma poi tornano nel dimenticatoio: qualcuno lascia il suo segno, qualcun'altro è salutato con ilarità, altri ancora sono puri personaggi di contorno.
E poi c'è lei, quella intorno a cui ruota tutto e che tiene le fila delle varie vicende: generalmente si è trasferita, arrivata da poco da un posto lontano nel quale viveva fino a poco prima, ha qualche ombra nel passato ma è desiderosa di andare avanti e lasciarsi tutto alle spalle.
In ogni stagione ne succedono di tutti i colori e i personaggi - degnamente - risalgono le chine e imparano a crescere.
Ecco.... per ricominciare a scrivere in questo blog è da questa istantanea che voglio ri-iniziare. Perchè c'è una istantanea come questa nella vita di tutti noi; a volte ci dimentichiamo che, nel centro, nonostante tutti i dolori e le sofferenze, siamo e dobbiamo sempre esserci noi, ma se siamo fortunati i nostri co-protagonisti saranno lì a sostenerci e - nel frattempo - intratterranno il pubblico, in attesa del nostro grande ritorno.
Io sono tornata.
Bentrovati!

 
 
 

..un piccolo passo per un uomo, un grande passo per Lilly

Post n°195 pubblicato il 17 Maggio 2009 da Lilly_84
 
Tag: 2009

C'è voluto un po' per decidersi a tornare,

non che avessi mai voluto andare via

ma per parlare è necessario avere voglia di raccontare

e qualcosa di cui narrare.

Forse il tempo è tornato!

A presto!!!!!


 
 
 

L'amore ai tempi delle M,N e delle S

Post n°194 pubblicato il 02 Gennaio 2009 da Lilly_84
 

E anche questo 2008 ce lo siamo lasciati alle spalle! E mentre immagino il popolo italico stremato da panettoni, spumanti, trenini e inutili chincaglierie, io mi accontento di essermi appena ora liberata dalla simpaticissima Australiana appositamente presa per l'occasione festosa: non mi potevo mica esimere da questa opportunità di abbruttimento personale????

Mi ricordo che in un esame delirante che diedi qualche tempo si citava uno studioso, un certo Giuseppe Longo, che parlando dell'avvento delle macchine nella vita dell'uomo, si riferì a quest'ultimo con la nuova definizione di Homo Tecnologicus; costui, simbionte posticcio che connubia macchina e uomo, ci conduce ad una fase di postumano disincarnato.
...........
Eeeeeeh? Sinceramente quando lo lessi pensai che a certa gente sarebbe opportuno trovare qualche svago alternativo per poter riversare su di esso le proprie frustrazioni, ma durante quest'anno ho realmente capito dove il nostro studioso voleva andare a parare. Il 2008 infatti vede nella mia vita sociale qualche defezione e qualche nuova entrata come accade ogni anno, ma è nelle prime che trovo le maggiori fonti di ilarità e sbigottimento.
1 amica, 1 conoscente, 3 uomini: totali 5 personaggi che vi voglio raccontare perchè essi, pur nella loro diversità caratteriale, sono accomunati dalla stessa costante: inconsapevolmente sono giunti alla fase del postumano disincarnato.
Peppe siii orgoglioso di me!
1) Homo Tecnolgicus Primus: primo caso accertato in Italia di uomo che VOLEVA essere mollato via sms. Ad una richiesta di incontro chiarificatore rispose, stizzito, che a lui le parole non servivano.
2) Femina Tecnologicus Secundus: il caso dell'SMS estemporaneo e inaspettatissimo alle 14 e 30 di reciminazioni su fatti di giorni prima. L'ennesima richiesta di confronto vis a vi fu fatta da me. Il caso presentò due punti innovativi:
a) il messaggio recrimonoso fu mandato multiplo: splendido caso di risparmio energetico
b) mi fu spiegato però che il messaggio era più per l'altra persona a cui fu mandato che per me..... questo, per cortesia, non fatemelo commentare!
3) Femina Tecnologicus Tertius: il caso dell'annuncio di rottura di amicizia decennale per SMS alle 7 e 30 del mattino (tanto per svegliarsi serene e tranquille) e della rottura definitiva per telefono alle 14 dopo il lavoro. Ancora io a cercare confronti che anche in questo caso son stati ritenuti superflui.... questa storia è un po' spiacevole e mi dispiace ironizzarci sopra, ma col senno di poi infondo è persin comica
4) Homo Tecnologicus Quartus: il caso della relazione coltivata su Msn. Per avere relazione da lui dovevo cercarlo in chat: solo lì ero certa di trovarlo e di avere risposte da lui. Diciamo che fisicamente era presente solo in specifiche situazioni.....una relazione parecchio virtuale in tutti i sensi......
5) Homo Tecnologicus Quintus: il caso del bidone via Msn. Dopo una sua attenta riflessione di qualche giorno sul continuare o meno la relazione, dovetti raggiungerlo in chat per poter essere mollata fra capo e collo. Posso testimoniare che essere mollata in conversazione virtuale e via sms è la medesima cosa: il destinatario rimane con la stessa sensazione di deficente cosmico frustrato e il mittente lo stesso codardo che è in entrambi i casi.

Questo 2008 è stato per me l'anno delle relazioni con Homini e Feminae estremamente tecnologici.
Dopo l'iniziale bile, oggi io mi ci faccio una fragorosa risata sopra e dovrebbero farsela anche tutte quelle persone che come me nella vita hanno aperto il cellulare aspettandosi il solito "ci vediamo alle 21 e 30" e hanno fatto i conti con le invettive rabbiose dei più inaspettati mittenti. Eeeh lo so che ci sarebbe ben poco da ridere, che anche voi pensate che metterci la faccia (o perlomeno la voce, insomma) sia sempre la cosa migliore e che se si è convinti delle proprie idee nessuno dovrebbe spaventarsi ma anzi difenderle, ma abituatevi! Il Peppe ce lo ha profetizzato qualche anno fa, siamo alla fase del postumano disincarnato: presto partoriremo modem e suonerie, mangeremo kilowatt e parleremo usando un dizionario intuitivo. Vista la qualità di certo umano che c'è in giro, forse è anche la cosa migliore vi dirò!

 
 
 
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