SOLI CONTRO LA MAFIAGLI ULTIMI _____Si vis pacem para bellum _____(Se vuoi la pace, prepara la guerra) |
Dedicato ad alcuni servitori dello stato
La divisa che vi è stata donata, si deve indossare con onore è rispetto verso il prossimo.
Non ve le stata regalata per sventolarla hai quattro venti esibendovi solo per il fascino della divisa, peggio ancora fare abuso di potere. Il ruolo che occupate nel vostro lavoro, lo dovete occupare anche nella vita. Il vostro comportamento è una totale delusione…mettete in cattiva luce chi svolge con Amore…col cuore…in primis con ONORE questo lavoro. Un saluto
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Post n°184 pubblicato il 29 Luglio 2009 da ECLISSEX
Le velenose insinuazioni e le offese che Attilio Bolzoni propala dal quotidiano La Repubblica contro le Istituzioni e contro valorosi servitori dello Stato sono l’ultima operazione di terrorismo giornalistico che lo contraddistingue da tempo come zelante scrivano al servizio del suggeritore e della lobby editoriale o giudiziaria di turno. Questa volta siamo di fronte ad una ignobile manovra eversiva il cui risultato più immediato è la riabilitazione e la legittimazione di un criminale del calibro di Riina Salvatore e dello stragismo corleonese. Ancora una volta, dopo un decennio di articoli falsi, dopo un processo pubblico e una chiara sentenza di assoluzione, Attilio Bolzoni infanga la trasparenza e l’efficacia dell’operazione con cui è stato catturato Riina e le azioni collegate e successive. E’ necessario che i giovani e i cittadini onesti sappiano che la lotta contro Cosa Nostra è un patrimonio del popolo e non lo scettro di potere e di privilegio di elite giornalistico-giudiziarie settarie e di parte, forse infiltrate da Cosa Nostra. Diffidate di questa antimafia salottiera e settaria, abbiate fiducia nello Stato e nei suoi servitori che con coraggio, mentre tutti rimanevano inermi e indifferenti, hanno affrontato, scovato e scardinato Riina Salvatore e i suoi Corleonesi, senza patti e senza ricatti. L’unica trattativa che io conosca, perché ammessa pubblicamente, è quella tentata dal quotidiano La Repubblica con i Talebani del latitante Osama Bin Laden per la liberazione di un giornalista italiano. Evidentemente quella della trattativa è la loro cultura. Non la mia. Vergogna! |