E non solo d’Egitto.
La pioggia di rane, in confronto a voi, sarebbe ‘na passeggiata di salute.
Alle terme.
Luogo dove dovrei andare perchè ho pure l’influenza, a riprova di quanto sto per andare a polemizzare narrando qua sotto.
Hanno stabilito ( ma chi? ) che i maschi invecchiano dopo.
Dopo quando? Dopo di chi? Dopo delle loro madri, immagino. No perchè attenzione. Vedo e sento uomini di ciquant’anni definire carampane le loro coetanee.
Mi mancano, però…e le vorrei qui sulla mia scrivania entro le prossime ventiquattr’ore, le referenze per potersi permettere tale affermazione.
Nella fattispecie: IBM inferiore a 28, bicipite a forma di prosciutto con l’osso, pettorale che sta su senza l’ausilio di un push up taglia seconda, analisi che testimoniano l’assenza di colesterolo, addominali scolpiti e capacità di un’erezione degna di tale nome senza scomodare un intero sexy shop e senza tentare random tutte le sezioni di youporn. Che alla fine dell’operazione tocca fare una cura ricostituente entrambi, lui perchè è devastato e lei perchè, al confronto, preparare la cena di Natale per trentasei parenti è stato uno scherzetto.
Quindi: invecchiate dopo di cooooosa? Quando mai? Chi ve l’ha messa in testa ‘sta stronzata, ditemelo, ora e subito.
Come dite? Ah, noi? Beh è vero. Noi. Colpa nostra, vero. Che abbiamo questo strafottutissimo senso materno che ci viene sempre da prendervi con le buone e a furia di coccolarvi e vezzeggiarvi ( nella speranza di insegnarvi un po’ di buone maniere ) abbiamo ottenuto il risultato di mettervi in mente tante di quelle baggianate che adesso ci credete persino voi.
Come la storia de “eeee ma le misure non contano”. Non contano? Ma davero davero? E voi ci credete? Che noi saremo state sceme a esagerare nel consolarvi eh…ma pure voi a crederci…eh. Non ci vuole essere geni per capire che 8 cm sono una statura di tutto rispetto solo ed esclusivamente per il Brucaliffo, eh.
Adesso veniamo al nocciolo.
Adesso, secondo la maggior parte dei maschi, i LORO quaranta sono i nuovi trenta, così come i LORO trenta sono i nuovi venti. E i LORO venti…per fortuna sono cazzi delle loro mamme, se la spicciassero loro che noi abbiamo fin troppi problemi.
E sottolineo i loro.
Succede questo. Siccome loro sono ggggiovani, fanno sport. Vanno a giocare a squash. A squash, capite? Che è il rumore esatto della pallina quando rimbalza e li becca in fronte: squash!
Vanno a giocare a squash e mostrano fieri la loro prestanza fisica alle ragazze che passano davanti per andare alla lezione di spinning. Perchè loro ci hanno ancora il fisico, eh.
Poi, tu gli chiedi di portarti la cassetta d’acqua e aaaaah non posso la schienaaaa…il gomito il ginocchio la caviglia il dito mignolo il sopracciglio chemmmmalechemifa.
Come i bambini che la mattina hanno mal di pancia e non vanno a scuola e il pomeriggio miracolosamente son guariti e vogliono uscire a giocare.
Mica finita qua. Si mettono i jeans strappati. Oh sissignore, sì. L’hanno visto a Justin Bibier e allora va di moda. Certo. Così tutto il giorno in giro a sfoggiare ciuffi di pelo selvaggio che spunta dai buchi dei jeans alle ventenni di tutto il mondo ( che sorridono…certo che vi sorridono…ovvio…ma non è quello che pensate voi il motivo! ) e la sera poi hanno preso freddo al culo e te li sorbisci sul divano col plaid che sorseggiano il Tachiflu Dec.
Ma mica finita qua. Mica è finita qua. Fanno le battutine da Casanova. E rovinano la vita alla ragazzina di turno che per tutta la sera poi verrà sfottuta come “quella che attira solo i vecchi bacucchi”. Non lo sanno loro quante serate di merda ogni donna ha dovuto passare grazie a ‘sta cosa. Non se ne rendono conto. Sono ancora fermi al concetto “l’uomo maturo piace di più” ( altra stronzata che gli abbiamo messo in testa noi..cioè sì…l’uomo maturo piace di più…ma appunto MATURO. Maturo. Dentro. Nella zucca. Piacciono quelli maturi perchè sono maturi dentro e quindi non fanno queste vaccate ma se tu le fai non sei maturo che piaci di più sei un povero mentecatto che si crede stacippa )
Ma mica finita quaaaa. Eh no. Hanno prenotato l’esame della prostata ( secondo richiamo ) e ancora stanno a farsi venire le convulsioni quando sullo schermo appare il loro cantante preferito, attore, attrice, pornostar. Ci manca che svengono e dobbiamo chiamare il 118. Sono ancora lì a postare su FB le frasi “Personaggio Famoso TI AMO” e, peggio ancora, ad andargliele a scrivere direttamente nei loro profili.
Che se io fossi una cantante e mi trovassi un 45enne che mi scrive ‘na roba del genere sotto il profilo gli manderei una busta con i soldi per lo psicologo.
E diciamo anche che tutto questo va bene. Li abbiamo tirati su così e adesso ce ne assumiamo le nostre sacrosante responsabilità. Ottimo.
Va bene.
Poi…un giorno…perdi un attimo il controllo…giusto cinque minuti…ti distrai e ti scappa un’esclamazione di pura gioia davanti a un pigiama rosa di Hello Kitty…e ti senti dire “eeeh che cazzo, alla tua età e ancora ti incanti davanti a ‘ste robe?”
A questo punto, se ti parte disgraziatamente un omicidio, a mio avviso, è giusto che il giudice tenga conto di tutte le attenuanti del caso. O no?