Princess of Sweden Sofia ha ottenuto un lavoro in ospedale per aiutare i medici nella lotta contro il coronavirus. La nuora 35enne del re dominante della Svezia, la moglie del principe Karl Philip e l’ex modella seguì corsi per coloro che vogliono aiutare i medici durante la pandemia. Si chiarisce che non lavorerà direttamente con i pazienti infetti, ma aiuterà in ospedale a cui tali pazienti possono entrare.

Laser Line Incisione laser da Pinsk, Bielorussia, fa schermi a faccia protettivi: & Laquo; il nostro seminario ha deciso di sostenere i medici nella lotta contro il coronavirus e impegnarsi in beneficenza. Facciamo schermi protettivi per il viso. A differenza delle classiche maschere mediche, gli schermi del viso protettivi di Plexiglass coprono l’area degli occhi e la maggior parte del viso. Questo design offre la massima protezione. Inoltre, l’acrilico non ha un micropor, il che significa che il virus non può perdere direttamente attraverso la superficie. Aiuteremo insieme i nostri medici e Raquo ;.

L’attrice Julia Menshova racconta sul suo Instagram come aiutare i medici ora: & Laquo; come sai, lavoro con il rusfond e voglio cercare un aiuto fattibile per un problema piuttosto scrupoloso. Al momento, i leader nel numero di coronavirus sono Mosca e San Pietroburgo. Nelle regioni, i casi isolati, ma nessuno ha illusioni e le cliniche stanno aspettando un’onda epidemica di grandi dimensioni, ricostruita, preparare letti aggiuntivi per i pazienti con Covid-19.

Le cliniche regionali non sono già abbastanza attrezzature e mezzi per proteggere i medici. E si sono rivolti al rusfond per chiedere aiuto.

A Kazan verrà allestito un ospedale per donne incinte con test sospetti e positivi per COVID-19. Abbiamo bisogno di attrezzature per 2,3 milioni di rubli. A Vladivostok sono in fase di allestimento altri 60 posti letto per curare i bambini malati di polmonite. Abbiamo bisogno di antisettici, tubi di ventilazione per 542.000 rubli. A Samara, per 40 letti ospedalieri aggiuntivi, sono necessari dispositivi e antisettici per medici per 440.000 rubli.

Capisco che il mondo intero non fosse pronto per una simile sfida, capisco che gli ospedali di tutti i paesi non fossero dotati di così tante attrezzature per il flusso di pazienti così gravi e pericolosi. Ma, come molti di voi, continuo a non capire perché i medici siano costretti a trovare questi fondi accantonati e lo Stato non li aiuti in tutto il volume necessario.
Anch’io ho molte domande. Ma, sfortunatamente, mentre non cambiano la situazione. Faccio appello a quelle persone che, nonostante tutte queste domande e le proprie difficoltà, sono ancora pronte ad aiutare i nostri medici.

Invia un SMS (un SMS = 100 rubli) al 5542 con la parola LIFE. Il numero di SMS è illimitato. Se vuoi aiutare con un importo maggiore o utilizzare altri tipi di pagamento (carta, PayPal), il link si trova nell’intestazione del mio profilo.

L’azione per aiutare i medici è stata lanciata dall’azienda di calzature Crocs in Bielorussia. L’azienda ha fornito i suoi prodotti ai dipendenti dell’ospedale clinico n. 1 della città di Gomel, dell’ospedale del distretto centrale di Volozhin, del centro scientifico e pratico di chirurgia, trapianto ed ematologia di Minsk.

Ma in caso di pandemia è sempre impossibile fornire assistenza a titolo gratuito, quindi Crocs si è rivolta ai suoi iscritti: “Ora le nostre risorse sono esaurite, non abbiamo più la possibilità di donare scarpe. Allo stesso tempo, l’onere per gli operatori sanitari è in aumento e il numero di richieste da parte delle istituzioni mediche è in costante aumento.

A sostegno dei nostri operatori sanitari, stiamo lanciando la campagna “Acquista Doctor Crocs”! Se hai l’opportunità e il desiderio di aiutare i nostri operatori sanitari pagando un paio di zoccoli Crocs, saremo lieti di accettare il tuo pagamento, selezionarne un paio in base al nostro database di richieste, inviarlo a destinazione e riferire a voi sui risultati! Per questa promozione, fissiamo prezzi minimi per le nostre scarpe. Qualsiasi aiuto sarebbe benvenuto!»

Il brand di streetwear di Minsk Collapse ha iniziato a cucire mascherine riutilizzabili per le strutture mediche per aiutare a combattere la pandemia di coronavirus.

“Oggi [11 aprile] le mascherine sono state consegnate ai medici del centro di assistenza medica di Borovlyany. C’è una grave carenza di mascherine usa e getta, sono finite ieri alla stazione. Ma continuiamo a lavorare e aiutare come meglio possiamo in queste condizioni.

“Altre 300 mascherine sono state inviate alle istituzioni mediche in Bielorussia:

• Ospedale del distretto centrale di Slutsk;
• Ospedale del distretto centrale di Ivatsevichi;
• Ospedale Malattie Infettive Baranovichi;
• Ospedale pediatrico Baranovichi

Ti ricordiamo che parte del ricavato della vendita dei nostri vestiti va a cucire mascherine per medici».

Puoi supportare i ragazzi qui.

La Fondazione Joy Shop raccoglie fondi per dispositivi di protezione individuale e pasti per i medici: “Abbiamo acquistato e donato schermi protettivi al City Clinical Hospital n. 52. Un totale di 12 schermi per un importo di 65.016 rubli. Letteralmente oggi, 17 aprile, il nostro autista è arrivato in ospedale e li ha consegnati. Siamo stati in grado di fare tutto questo grazie ai fondi che hai donato sul nostro sito web di Phoenix.

Si tratta di una raccolta su larga scala per aiutare i medici, che sarà aperta durante tutto il periodo della lotta al coronavirus. Se segui questo link, puoi non solo donare fondi, ma anche vedere i nostri rapporti su tutti gli importi spesi. Lì puoi trovare prove documentali del nostro aiuto».

“Dal 17 al 23 aprile, insieme al caffè Gauguin, diamo da mangiare ai medici di Kommunarka. La nostra direttrice Katya Bermant ha utilizzato i primi fondi raccolti nel suo gruppo “Help Basket” per fornire pasti ai medici di Kommunarka.

Sembrerebbe che una tale sciocchezza — pranzo caldo. Ma questo è ciò che dà ai medici la forza di combattere. Finché non abbiamo imparato a curare le malattie con i robot. In prima linea ci sono le persone comuni — i nostri vicini, parenti e amici. Questi eroi silenziosi!

Oggi siamo seduti a casa per loro. Oggi, il nostro programma Phoenix sta raccogliendo fondi per contribuire almeno un po’ alla vittoria generale. Almeno dai da mangiare a chi non è abituato a chiedere aiuto».