Le autorità statunitensi sono seriamente preoccupate: la diffusione delle sigarette elettroniche tra i giovani ha raggiunto un livello tale che si parla già di epidemia. Com’è nel nostro paese? E quanto è giustificata la preoccupazione per le giovani generazioni? Dopotutto, le sigarette elettroniche, a prima vista, sono completamente innocue. Ma solo a prima vista.
Ambito del problema
Negli Stati Uniti, l’uso di sigarette elettroniche tra gli studenti delle scuole superiori è aumentato del 75% negli ultimi sei mesi rispetto allo stesso periodo del 2017. Tali dati sono forniti dalla Food and Drug Administration. L’agenzia sta per iniziare una lotta decisiva contro chi vende vaporizzatori ai minori.
Le statistiche del Ministero della Salute della Russia mostrano che nel nostro Paese oltre l’8% degli scolari “si diletta” con le sigarette elettroniche. In generale, ci sono molti più giovani tra gli utilizzatori attivi di svapo in Russia che in altri paesi europei: il 33% contro il 19% in Italia. È così pericoloso?
Dipendenza invece di astinenza
Le sigarette elettroniche sono state originariamente inventate per coloro che lo desiderano
smetti di fumare
. Con il loro aiuto è stato più facile rinunciare al tabacco, pur mantenendo un piacevole “rituale del fumo”. Ma funziona per coloro che fumavano sigarette normali e fumavano molto.
I ricercatori canadesi hanno studiato il comportamento degli adolescenti che svapano già all’età di 14-15 anni. E hanno scoperto di essere spinti da un motivo completamente diverso: comprano una sigaretta elettronica per “provare qualcosa di figo”. E molti di loro o non hanno provato le sigarette normali o non hanno ancora sviluppato l’abitudine al tabacco.
Così, ideato per
sbarazzarsi di una cattiva abitudine
, la stessa sigaretta elettronica sta diventando una tale abitudine per i giovani. E poi anche da esso deve essere abbandonato con uno sforzo di volontà.
C’è pericolo?
Le sigarette elettroniche sono pericolose e perché, lo ha scoperto la National Academy of Science and Medicine degli Stati Uniti. Nel gennaio 2018 ha pubblicato un rapporto basato sui dati di 800 documenti e articoli scientifici di tutto il mondo. Il rapporto conteneva le seguenti conclusioni:
In generale, le sigarette elettroniche sono meno dannose di quelle normali. Tuttavia, non possono essere definiti completamente innocui. I ricercatori osservano che:
- La maggior parte delle sigarette elettroniche contiene e rilascia una varietà di sostanze potenzialmente tossiche. Inoltre, attraverso la sigaretta elettronica, l’utente riceve anche una certa quantità di nicotina.
- mentre la sostituzione completa delle sigarette normali con le sigarette elettroniche riduce l’esposizione a sostanze nocive
- L’uso di sigarette elettroniche provoca
sintomi di dipendenza
da loro - L’uso di sigarette elettroniche da parte di giovani e giovani adulti aumenta la probabilità che utilizzino anche sigarette normali
E poi, è già risaputo che le sigarette elettroniche possono esplodere e provocare ustioni. Questo rischio aumenta notevolmente quando il “fumatore” utilizza batterie di scarsa qualità o le conserva in modo errato. Quindi forse se non hai mai fumato, non dovresti nemmeno provarci?
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