Da zer0 a me

Irrinunciabile

Mia figlia mi chiede di ascoltare qualche pezzo irrinunciabile della mia musica giovanile. Ora, io credo che una domanda più imbarazzante non possa esistere. La musica è tutta irrinunciabile. C’è da dire che la piccola ha deciso di abbracciare sul serio il mondo delle sette note e si dedica allo studio del clarinetto presso il liceo musicale cittadino. Saranno i suoi talentuosi insegnanti a farle scoprire le pagine migliori del suo strumento dentro al vasto repertorio della musica classica; in fondo la sua domanda non era questa. Oltre tutto la giovane saccheggia da tempo i vinili di casa oppure, come fanno i ragazzi, li guarda per ispirarsi e poi si ascolta i relativi mp3 (che sono peggio, lo so, ma non saltano).
E allora… un pezzo irrinunciabile, un pezzo con il quale ho lasciato turbinare l’anima sulle correnti tumultuose dei suoni, rapito da un estasi di armonie e di accordi…
La spada insegna che il colpo va portato con l’intuito e mai con il ragionamento, d’intuito quindi, come una tempesta al tramonto… i Genesis: e tra i ricordi questa Firth of Fith. Li ascoltiamo assieme?

P.S. Forse non si è capito, ma sto mendicando consigli, che un brano solo basta per pochi minuti… poi lei torna alla carica :)