Inizia oggi una nuova Estate, dopo una Primavera sonnacchiosa ecco che molti eventi si preparano a cambiare i ritmi consolidati della mia vita. Non saranno cose immediate, dovranno crescere piano piano in modo da non provocare traumi. Tra i pensieri di mare per i quali ci vorrà soltanto un mese per concretizzarli mi accorgo che posso intraprendere i passi per andare in pensione. Anche qui le congetture economiche consigliano di posticipare il mese di Agosto prima data disponibile aspettando l’inizio del prossimo anno per migliori coefficienti da sfruttare. Poi cosa sarà del mio vivere senza fare l’ingegnere non so, magari trovo posto a scuola dove gli insegnanti di matematica e fisica sono cercati con il lanternino, quella scuola che ha lasciato tanti ricordi belli e che probabilmente è molto cambiata in questi venti anni. C’è ancora che mia moglie insegnante, alla pensione ci arriverà tra cinque anni e una volta tutti e due esenti da obblighi lavorativi potremo pensare a dove passare gli ultimi anni, magari comprando una barca per veleggiare nel Mediterraneo se gli acciacchi non saranno troppi, o chissà, visitando il Giappone. C’è ancora un’ultima notizia, ancora riservata, ma tanto il mio blog è poco frequentato e pochi amici di tutti i giorni ne conoscono l’esistenza. La vita: quel regalo prezioso, ha i suoi cicli, sviluppato fin dove possibile quello di genitori, se il destino vuole, è possibile anche immaginare di diventare nonni, anche questo è un cambiamento che sconvolge i ritmi consueti e mostra un aspetto dell’esistenza solo idealizzato. All’equinozio ne sapremo molto di più, intanto i migliori e più sinceri auguri di una buona Estate!
Mi sembrano degli ottimi progetti di vita. Ma la scuola no, mi permetto di sconsigliartela. Diventare nonni puo' essere meraviglioso, se hai modo di vivere la cosa da vicino. Purtroppo non è il mio caso. Auguri per tutto!
Apprezzo sempre molto, e tengo quindi nella debita considerazione, i consigli degli amici. Probabilmente hai ragione a farmi riflettere che la scuola non è più quella di venti anni fa e che l’esperienza meravigliosa è una cosa irripetibile. Non so se sia giusto rincorrere vecchi ricordi per sostituirli con altri nuovi che non potranno che essere diversi, ma per confessarmi completamente, mi manca quel momento prezioso nel quale vedi negli occhi alla tua stessa altezza il brillare della comprensione: è uno scintillio di gioia :)
Grazie dei tuoi pensieri premurosi
Grazie dei tuoi pensieri premurosi