L’attesa è un frutto generoso, in questo caso di Primavera, l’importante è che il fusto della pianta non sia quello fragile dell’impazienza, ma abbia la robustezza che solo il tempo che scorre silente permette di rendere forte e possibilmente flessibile. Dopo molti giorni da quando è partito ho finalmente incontrato di nuovo il mio maestro, in occasione di un appuntamento fissato da tempo alla fiera del Fitness che si tiene nella mia città. La vita è spesso molto generosa con me, ed io immeritatamente raccolgo; delle molte cose che ho imparato da lui nell’arte della spada, quella più profonda e vitale è "il Sentire": si tratta di una percezione di energia e sentimenti che, strofinando vicine quelle canne di bambù che per noi simboleggiano la spada, si trasmette da un cuore all’altro con emozioni intime, altrimenti impossibili da percepire con gli occhi o descrivere attraverso lo strumento altrettanto imperfetto delle parole. È così che il nostro incontro è avvenuto di nuovo con addosso l’armatura da Kendo e attraverso il reciproco comunicare per il tramite degli shinai; è così che ho ritrovato, assieme a tutti i miei errori ancora da correggere, l’emozione di riconoscerlo impavido e pieno di quella energia che scorre dalla sua spada e… tutto il rumore, tutta la gente attorno, tutto quel circo rutilante della fiera è sfumato dietro il livello della coscienza mentre io, inadeguato suo studente, mi sono emozionato, nell’ascoltare con attenzione e concentrata trepidazione, il suo cuore diventare spada. Che bello Paolo Sensei, che bello!
hai saputo esprimere con parole meravigliose la stima che nutri verso una persona che ha saputo trasmetterti molto...hai ragione "l'attesa è un frutto generoso"...chi ben semina avrà sempre un ottimo raccolto..buona giornata
Anche la riconoscenza è molto zuccherina, credo soprattutto che questo sentimento non vada trattenuto ma dimostrato e raccontato perché diminuisca il senso di amaro che a volte la vita riserva.
L'attesa è un frutto generoso. Quanto è vero...
Come una pianta che germoglia percorsa da un'aria limpida e giocosa.
La levita' dell'esser amici, anche attraverso il suono incrociato e l'odore delle spade, investe e comunica di linfa sempre nuova....questo circolo emotivo.
Sei Tu, bello, Max. :)
Nel Kendo si usano dei simulacri di spada tagliati dal Bambù, si possono vedere, quando si smontano per la manutenzione, i piccoli canali che sono stati attraversati dalla linfa, io sento di poter dire che attraverso i medesimi canali che hanno trasportato il nutrimento alla pianta, scorra quella energia che alimenta i cuori dei praticanti, dando una vita nuova alle canne di Bambù.
la flessibilità..così difficile per me questo adattarsi..dover sempre sottostare alle forze del vento che impone l'andatura..indicandoti un modo chino di procedere, sempre a confronto con l'altro, e mai davvero, rispettando le esigenze di te stesso. ( meditazione personale ) siete un tesoro l'uno per l'altro. bello per voi e per la luce che emanate.
La figura del vento che piega mi è cara, come tra tutte la bolina è l’andatura che preferisco, faccia al vento, come nella vita. È di fronte all’altro che io capisco le mie vere esigenze, altrimenti l’esercizio della libertà sarebbe una teoria astratta basata solo sui miei capricci personali e non l’affrontare il senso del vivere comune, perché soli a questo mondo ci si può anche sentire, ma soli non si è mai davvero. L’unione invece rende una fragile stecca di bambù qualcosa di tenace e nel momento dell’urto le altre solidalmente legate, che affrontano uno sforzo diverso, permettono alla prima di resistere all’azione delle forze impulsive e insegnano come dopo la piega dovuta allo sforzo possa ritrovare la primitiva postura, per ricominciare ancora.
Arigato gozaimasu.
Condividi e segnala 
:Sec
Come una pianta che germoglia percorsa da un'aria limpida e giocosa.
La levita' dell'esser amici, anche attraverso il suono incrociato e l'odore delle spade, investe e comunica di linfa sempre nuova....questo circolo emotivo.
Sei Tu, bello, Max. :)
( meditazione personale )
siete un tesoro l'uno per l'altro. bello per voi e per la luce che emanate.
Arigato gozaimasu.