Si avvicinasse per strada non saprebbe riconoscermi, quei pochi incontri nella vita, lui sopra un palco ed io sotto ad ascoltare non sono sufficienti a creare un legame personale. Eppure i suoi pensieri, le sue emozioni, le sue visioni arrangiate con parole e musica, insomma le sue canzoni, rappresentano per me una fase importante del mio vissuto, mescolandosi a momenti e fatti, lasciando ai ricordi quello spessore in più fatto di musica. Oggi Gianni Togni festeggia il suo compleanno, a me che piacciono i numeri pare necessario specificare che son 68. A me, che come suo primo ricordo non appartiene la sua prima opera del 1975 scritta con l’amico di sempre Guido Morra, dal titolo “in una simile circostanza” che ho apprezzato in una riedizione del 1981 dal titolo cambiato in “Com’ero”, a me, dicevo, resta nel primo ricordo un titolo kilometrico per un album, ovvero “...e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m'invento...” contenente la fortunatissima “Luna” e la meno consumata sul giradischi ma altrettanto bella “Una mia canzone”. Gli artisti sono così, diversi da te, sorprendenti, eppure contengono forse senza saperlo una parte del tuo cuore. Ci sono stati spesso molti anni di attesa tra un lavoro e quello successivo, perché quando si compone per un bisogno interiore e non per motivi di cassetta ci vuole il tempo che ci vuole, ed aspettare rende ancora più bello scoprire l’ultimo lavoro. Ascolto così il recentissimo “Edizione straordinaria” 10 brani raccontati a modo suo da articoli tratti da articoli di giornale, da storie di vite normali resi straordinarie dalla penna del giornalista che li rende del tutto speciali. A ciascuno la scelta di quello più personale capace di entrare dentro e trovare il posto comodo nel cuore, per me, per il mio oggi, scelgo “Niente è bello senza te” racconta attraverso la penna di Walter Veltroni sul Corriere della Sera la storia d’amore tra Monica Vitti attraverso il racconto di suo marito Roberto Russo, una coppia che in quarantanove anni insieme solo per una notte non hanno dormito nello stesso letto ed è un gesto d’amore che mi commuove. Grazie Gianni, cento di questi giorni e mille di queste canzoni, aspettando che maturino per essere dolci così.
... non c’è giorno che non ritorno indietro
alle tue cose ... penso a mia madre e comprendo maggiormente queste parole... non c'è figlia o nipote che possa sostituire un amore.
Eppure ogni giorno è un giorno nuovo, che parte dal patrimonio dei ricordi per presentarci emozioni non ancora vissute e allungare la soglia di tanti amori personali che nemmeno il limite della vita o del contatto diretto può allentare.
Ti ringrazio del tuo passaggio e ti saluto con un grande sorriso :)
Io, come molti altri credo, della mia generazione, hanno conosciuto e ricordano Gianni Togni per i suoi brani più famosi degli anni 70. Credo di averlo visto anche in concerto dal vivo ad una festa di paese. Non credevo producesse ancora. Come dici tu, la musica ed i testi legati alla sfera personale che non nascono per fini prettamente di mercato, si fanno attendere e vengono graditi da un pubblico dal palato fine. Ho apprezzato questo brano. Grazie
L’ho scritto molte volte, perché lo sento sempre vero, l’offerta di un pensiero, di una emozione, fosse anche quella dell’ascolto di un brano musicale, si esalta quando viene condivisa: è una fetta di pane spezzato consumato assieme. Grazie quindi della tua assonanza e nell’attesa di nuove canzoni da scoprire, ti auguro un’Estate serena :)
Caro Amico, apprezzo da sempre anche io la canzone che tu proponi e che è stata il tappeto sonoro di un post che ho scritto molto tempo fa.
Proprio perché questo autore che amo tanto ha scritto cose belle come questa canzone continuo a seguirlo con la speranza di fare nuove scoperte delle sue creazioni, meraviglie che aprono il cuore anche solo per un attimo, che per quanto piccolo è comunque in grado di contenere l’infinito. E adesso è come fossimo anche noi Niente più di questi attimi che vanno via, grazie :)
Ti ringrazio del tuo passaggio e ti saluto con un grande sorriso :)
Proprio perché questo autore che amo tanto ha scritto cose belle come questa canzone continuo a seguirlo con la speranza di fare nuove scoperte delle sue creazioni, meraviglie che aprono il cuore anche solo per un attimo, che per quanto piccolo è comunque in grado di contenere l’infinito.
E adesso è come fossimo anche noi Niente più di questi attimi che vanno via, grazie :)