È primavera, periodo che invita al rinnovamento, nelle mie sere solitamente affidate all’abbraccio del divano, anticamera del salotto più comodo di Morfeo, adesso mi trovo per strada a camminare, quando non sono sulla via più o meno vicina della spada.
Alcune cose diventano talmente parte di te che nemmeno l’acqua nuova della bella stagione riesce a scalfirle e rimangono solide, come sassi ben piantati per terra. Passo dopo passo, fino a soddisfare il mio contatore elettronico, scelgo ogni sera percorsi diversi e mi inoltro per vicoli, comunque vicini a casa, mai visti prima, ma la musica, la musica nel cuore, non mi lascia mai. Preferisco non imbottirmi le orecchie, forse quello va bene per chi corre, trovando un motivo adatto in modo che sia rispettato un antico proverbio giapponese che recita: il ritmo uccide la fatica.
Vagabondando ho colto così il suono di un chitarra ed una voce fresca di gioventù cantare questa canzone che appartiene certamente a generazioni più datate.
Concordanze: anche questa racconta di ricordi passati e così mi è apparsa un cerchio nel cerchio, o meglio il ritorno di un'onda.
Ci sono cose che si piantano nel cuore e la corrente nonle porta via, magari anche solo canzoni così; riascoltarle mi fa bene, regala quel senso di solidità della vita che, come la pietra di cui sopra, aiuta a non perdere l’equilibrio quando il fondo è sdrucciolevole e l’acqua preme improvvisa.
Così si sono abbassate di intensità le stelle e come un ladro di emozioni sono rimasto ad ascoltare un pezzo del mio passato tornare a vivere dentro una voce più verde, agitando con vibrazioni inconsapevoli ricordi fatti di spiaggia, chitarra e molti amici vicini a cantare il tocco lieve della carezza meravigliosa della sera.
passo, per ricevere quella carezza della sera, prima di un nuovo giorno. splendida interpretazione..splendida foto che muta, nel disegnare figure che si ergono da altre. buoni giorni max..
Ci sono sere che accarezzano, che ci sono vicine e accompagnano gli ultimi passi della giornata. Hanno la voce fresca della brezza che va verso li mare. Promettono che i giorni a venire saranno sereni, la stessa speranza che auguro a te.
Quando non è possibile godere del sole ormai caldo della bella stagione resta comunque l'opportunità di gustarsi il tepore domestico e magari la compagnia di un libro o di belle canzoni, un saluto.
Anche a me fa piacere quando qualcuno di generazione molto più giovane della mia canticchia il motivo di una canzone dei miei ricordi. Molto più grande è il piacere se a farlo è una delle mie figlie, il mio martellante lavaggio del cervello con musiche d'altri tempi, per loro, mi fa pensare e capire che la musica quando è bella, quando ha un senso non ha età né tempo ;O)
Sorrido nel considerare il martellio con il quale ascolto la mia musica, che di fatto propongo ai miei cari nelle forme a me più congeniali; certo loro hanno i propri ritmi musicali e la passione all’ascolto verso autori che non sono del tutto nelle mie corde, ma quei punti di contatto e quel passaggio di testimone restano davvero momenti bellissimi. Auguri di molte note argentine.
Se mi parli di ponti "accarezzi" l’ingegnere che c’è in me :) è stata interessante la scoperta personale di come anche nell’heavy metal, che apprezzano anche i miei giovani, si nascondano stanze melodiche che appartengono ad anni molto più polverosi. La buona musica cambia forse pelle, ma non perde quel potere magico con il quale il mondo ha iniziata a praticarla.
ci sono canzoni che ti riportano indietro nel tempo facendoti rivivere momenti che mai hai dimenticato..a volte piango..altre sorrido..cmq sia mi mancano..buona serata..bellissima l'immagine che hai scelto!
Dopo avere a lungo "cantato" l’elogio del mondo liquido e della sua necessaria domanda di adattabilità, resta comunque l’esigenza di avere uno scoglio solido al quale fare appello per ritrovare l’equilibrio migliore. Per me una bella canzone, impregnata di ricordi piacevoli, è la manifestazione di questo elemento di ancoraggio alla vita, che aiuta nei momenti scivolosi a ritrovare l’equilibrio migliore per procedere oltre. Grazie dei tuoi pensieri.