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Pensieri calcoli poesia e musica

Barche di Carta

Post n°359 pubblicato il 19 Luglio 2011 da Zero.elevato.a.Zero

Tag: Branduardi, di me, Meditazioni, Tagore

barchette

I miei pensieri sono costretti dentro le troppe cose da fare, ma iniziano a puntare al mare, il mare appena troppo lontano per poterlo ancora compenetrare, verso il quale lascio andare piccole barche di carta che chiamo sogni.

Ogni giorno faccio galleggiare
le mie barche di carta a una a una
giù per la corrente del fiume.
Su di esse scrivo il mio nome
e il nome del villaggio dove vivo
in grandi lettere nere.
Io spero che un giorno qualcuno
in qualche paese straniero
le trovi, e sappia chi sono.
Carico le mie barchette con fiori
di Shiuli, colti dal nostro giardino,
e spero che quei fiori del mattino
sian portati nel paese della notte.
Io varo le mie barchette di carta
e osservo nel cielo le nuvolette
che spiegano le loro bianche vele.
Non so quale mio compagno di giochi
su in cielo le mandi giù per l’aria
a gareggiare con le mie barchette!
Quando scende la notte affondo la faccia
nelle braccia, e comincio a sognare
che le mie barchette di carta
galleggiano sotto le stelle.
In esse viaggian le fate del sonno,
e il carico è cesti pieni di sogni.
(R. Tagore)

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Commenti al Post:

Barche di Carta

domitilla956 il 20/07/11 alle 00:05 via WEB

Buone vacanze Max... che il mare ti abbracci,il vento ti accarezzi. Mi mancheranno i tuoi scritti, il tuo modo gentile, la tua semplicit�... un abbraccio con affetto...

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Zero.elevato.a.Zero il 20/07/11 alle 11:56 via WEB

Vorrei tranquillizzarti e dirti che non sto poi via cos� tanto, quello che il mio mondo fatto di impegni e di necessit� mi consente. La partenza � vicina e manca davvero poco ormai. Avrei voluto preparami meglio, ma una lezione evidente per il velista � che il vento � un amico da acchiappare al volo quando passa e camminare con lui pi� che si pi�. A presto rivederci :)

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pennydog il 20/07/11 alle 11:25 via WEB

Avrei un bel po' di barche anch'io da lasciare navigare, ma credo che molte rimarranno al molo. Buona estate con tante barche che riusciranno a prendere il largo per te Max ;o)))

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Zero.elevato.a.Zero il 20/07/11 alle 11:57 via WEB

La poesia � solo un racconto pi� dolce della vita, ma non privo di quella corretta visione che consente di essere d�aiuto nei momenti delle scelte. Per questo motivo vorrei rileggere assieme a te questo epitaffio dell�Antologia di Spoon River, che mi aiuta nei momenti frequentissimi di indecisione:

George Gray
Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realt� non � questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perch� l�amore mi si offr� e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore buss� alla mia porta, e io ebbi paura;
l�ambizione mi chiam�, e io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita pu� condurre a follia
ma una vita senza senso � la tortura
dell�inquietudine e del vano desiderio;
� una barca che anela al mare eppure lo teme.
(Edgar Lee Masters)

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lightdew il 01/08/11 alle 14:28 via WEB

le tue parole, ovunque si posano, sono barche di affetto e di speranza. ;)

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Zero.elevato.a.Zero il 02/08/11 alle 18:37 via WEB

A volte la navigazione � difficile soprattutto nei momenti in cui il vento � incerto, quando invece soffia la speranza ha una direzione precisa ed � un vento che regala vele piene e prora veloce, anche ad una piccola barca di carta se piegata con affetto.

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