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Post n°508 pubblicato il 20 Marzo 2016 da Zero.elevato.a.Zero
Quando le tue parole cesseranno, Torna Primavera... Meditavo davanti alle fogheracce su come la forbice che separa l’uomo dalla natura madre si stia allargando sempre di più. Senza trappole a gas butano, senza idrocarburi inquinanti, accendere legna diventa qualcosa fuori dalla portata del cittadino, riservata a qualche ruvido nostalgico in via d’estinzione. Genadi Tkachenko Papizh |
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chissà se riuscirai a vedere questo filmato così entusiasmante e rinfrescante, ;) buona primavera a te, che sia ricca di margherite
dev'esser questo..:-))
https://vimeo.com/97992375
Il volume del canto mi innamora:
come vorrei io invadere la terra
con i miei carmi e che tremasse tutta
sotto la poesia della canzone.
Io semino parole, sono accorta
seminatrice delle magre zolle
e pur qualcuno si alza ad ascoltarmi,
uno che il canto l'ha nel cuore chiuso
e che per tratti a me svolge la spola
della sua gaudente fantasia.
(Alda Merini)
Hai letto con molta profondità il messaggio di questo strano artista che ho proposto sul mio blog, in un’altra sua performance il messaggio sulla comune origine delle diverse esperienze umane è più esplicita: qui si intrecciano le voci dell’Africa, dell’Asia e certamente anche quella della Danza antioraria in cerchio dei Nativi d’America. Freghiamo qualche minuto alla vita per ascoltare anche questo, ma senza inquietudine. Un saluto ed un sorriso. :)
Auguri di tanta serenità.