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Da zer0 a me

Pensieri calcoli poesia e musica

 

 

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Senza parole, senza suono alcuno

Post n°151 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da Zero.elevato.a.Zero
 

cenere

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Commenti al Post:
pennydog
pennydog il 25/02/09 alle 19:22 via WEB
Io non sono molto praticante, quindi il significato della quaresima mi è poco chiaro, ma prendo questo post come un invito alla rinascita, visto che dalle ceneri si ricrea la vita. Grazie sempre e per tutto Massimo ;O)
 
lightdew
lightdew il 26/02/09 alle 10:21 via WEB
è sbilanciato questo che a tutti sembra un crocifisso. sbilanciato nelle tendenze. si può credere a sx, oppure in basso a secondo di come noi leggiamo..c'è anche un altro pezzo di legno che inquieta, anche se nn ce ne rendiamo conto e sta uscendo..uscire dalla terra, oppure sprofondare?..questa foto lascia aperte molte chiavi di lettura, sopra leggo ceneri, io nn lo avevo neppure considerate..chissà quante altre interpretazioni possibili ci sono..ma in fondo, le interpretazioni, nn sono poi i nostri nodi?..ma soprattutto, perchè non riusciamo a leggere solamente un pezzo di legno nella terra?..la semplicità supera l'analisi e la quieta..
ora: tu massimo, come mai hai scelto questa foto? come mai questa, come mai oggi, come mai bianco e nero, come mai...e soprattutto rivedendola pubblicata cosa ti dice?
 
 
lightdew
lightdew il 26/02/09 alle 10:22 via WEB
p.s.
ti sembra ancora senza nessun suono, l'immagine..?
 
kiku0
kiku0 il 26/02/09 alle 12:59 via WEB
fragilità...umiltà...silenzio pieno di parole...per giungere ad una trasformazione...alla speranza di comprendere l'amore...giulia
 
islup
islup il 26/02/09 alle 15:06 via WEB
che storia...ieri ho scritto una poesia, intitolata "Il tronco" e postata...mah...in tutti i casi credo che abbinare questa foto alla quaresima sia un'ottima scelta...ciao...mauroe...
 
 
islup
islup il 26/02/09 alle 19:53 via WEB
scusami Zero se uso il tuo spazio così...ma ogni tanto mi viene un flasch e devodirlo a qualche d'uno che legge...immaginati di vedere la luna...ora toglila...rimettila...toglila...rimettila...vedi?...nel vuoto non c'é il vuoto...quindi non é vuoto...cosa é?...se mi rispondi meriti il premio nobel per la scienza...credimi...e quello che c'é va distante e poi torna...e all'interno di queto c'é il vuoto assoluto...e se gli rompi i maroni, al vuoto assoluto, fai questo...0=0...oppure...infinito=infinito...spero la prima, sinceramente...ma, dimmi, se vuoi beninteso...se ti do fastidio devi solo dirmelo e io non insiterò...capisco che i miei discorsi sono un pò fuori...ma fin che non trovo chi mi convince del contrario io non mollo...non posso mollare...buona serata, mauroe...
 
   
islup
islup il 26/02/09 alle 19:53 via WEB
cosa illumina la Luna?...o qualsiasi ogetto che tu metti nel "vuoto"?...
 
RusselKane
RusselKane il 26/02/09 alle 15:24 via WEB
I rest di un fuoco possono significare tante cose ad esempio l'abbandono oppure il continuare un percorso. Spesso le parole non servono ... basta interpretare i segni che sono intorno a noi. Un saluto RK
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 27/02/09 alle 16:13 via WEB
Provo a rispondere qui a tutti voi: il silenzio non è per l’uomo, la vita fa rumore e quando proviamo il vuoto dei suoni tendiamo subito a respingerlo con la musica dei pensieri. Quaresima per me è ancora qualcosa che ha significato, è un allenamento più intenso e una meditazione più forte verso i temi del mistero che alimentano la mia vita. Capisco come questo sia un discorso del tutto personale, comunque non voleva essere un quiz con una soluzione. In silenzio mi avete regalato i vostri pensieri e le vostre riflessioni tutte bellissime, colgo il senso cristiano e ancora buddista della rinascita in chi non è praticante ma pratica la vita con assoluta intensità, ed ancora in chi sa cogliere i segni attorno che sono la verità più evidente delle cose. Apprezzo ancora chi sa vivere il senso della trasformazione e del rinnovamento. A Dew credo di dovere una risposta: la foto non è mia ma l’ho scelta prima di tutto per l’emozione, ci sono molti simboli evidenti o meno dei culti fondamentali di almeno 4 religioni, poi c’è il bianco e nero per cercare l’essenza delle cose, per fare deserto, dove la luce abbaglia così forte che i colori sono troppo vivi per essere percepiti, questo è il mio ricordo del deserto. Non è la foto pubblicata a dirmi qualcosa, ma il contatto stretto degli amici che hanno voluto partecipare con me anche solo ad un attimo di meditazione. A Islup invece vorrei dire benvenuto, nel modo più spontaneo e sincero, senti queste righe come le tue. Può essere che il mio radicalismo scientifico non riesca a contenere l’ampiezza del tuo pensiero, ma non è detto che una mente più illuminata della mia passi da qui e venga contagiata dalle tue parole facendo nascere idee ancora più alte, siediti con noi allora, anche se oggi offro solo erbe amare e pane azzimo. Vedi islup anche tu parli di luce, di una luce che riempie il vuoto, è la stessa fonte di energia che ha segnato il battesimo dell’universo: un primo accecante lampo di gioia.
 
 
islup
islup il 01/03/09 alle 09:03 via WEB
sono un barista Zero...a me, le menti illustre...capisci?...mi permetto di scrivere un aforisma...SONO LE COSE CHE NON SAPEVI...CHE TI FANNO CRESCERE...NON QUELLE CHE SAPEVI GIÀ...buona quaresima"~}-...P.S.: é importante che ti dica che io e la chiesa abbiamo un Pessimo rapporto...molto Pessimo...ma non ti dico il perché...con affetto, mauroe
 
   
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/03/09 alle 09:45 via WEB
L’importante è che il nostro rapporto sia buono :), a proposito di menti illustri:
La storia ha conosciuto un giovane ragazzo nato a Milano (ma quella nell’Ohio) che vendeva spuntini e dolciumi sui treni intorno al 1860. Proprio sul treno Tomas Alva Edison ha ideato la sua prima invenzione, la prima di un numero sterminato che l’ha portato alla celebrità.
Nel 1905 un modesto impiegato dell’ufficio brevetti di Berna pubblica in modo quasi inosservato sugli annali di fisica un trattato sull'elettrodinamica dei corpi in movimento, sempre nello stesso anno pubblica un lavoro sull’effetto fotoelettrico che gli varrà il premio Nobel nel 1921, sono i primi passi della teoria della Relatività, Einstein non aveva ancora un dottorato ma, al di là del pezzo di carta, aveva una visione molto più profonda delle cose dei suoi colleghi accreditati.
Non perdere il tuo sogno e la tua visione.
 
     
islup
islup il 02/03/09 alle 10:25 via WEB
grazie Zero...belle parole...ma c'é un problema...secondo me non c'é molto tempo...circa 3 anni...mi permetto di farti una domanda...potresti dimostrarmi che la Luna gira su se stessa?...mi faresti un grandissimo piacere...perché secondo me non gira su se stessa...si é fermata...iscto vé...scusa la domanda, ma é molto importante...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/03/09 alle 10:58 via WEB
Una facile esperienza permette di constatare che la luna rivolge sempre la stessa faccia agli osservatori terrestri, questo non sarebbe possibile se non avesse una rotazione sul proprio asse che corrisponde all’incirca al periodo di rivoluzione attorno alla terra. Non è un fenomeno inconsueto, altri satelliti, che sono corpi notevolmente più piccoli del pianeta, con il tempo si sono assestati su orbite in fase con il periodo di rotazione del loro pianeta. Dipende dal fatto che nessun satellite è una sfera perfetta e la gravità del pianeta tende quindi ad armonizzare i tempi di rotazione della massa più piccola attirando la zona con la protuberanza. L’orbita lunare però è anche leggermente ellittica e quindi la luna accelera in perielio e rallenta in afelio mostrando con delle oscillazioni apparenti dette “librazioni” un po’ più della sua metà, circa il 57% della superficie.
 
     
islup
islup il 02/03/09 alle 11:57 via WEB
hai presente il lancio del martello?...ecco...tu sei il lanciatore del martello (terra) e io il martello (luna)...quante facce vedi mentre ruoti su te stesso?...io 1na, quella legata al filo, tu?
 
     
islup
islup il 02/03/09 alle 11:57 via WEB
e sottolineo...legata al filo...quindi non gira su se stesso...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/03/09 alle 12:32 via WEB
Mi dispiace ma proprio perché legato al filo il martello è costretto a seguire la rotazione del lanciatore ed assumere la stessa velocità angolare. È molto evidente che ruota su se stesso al punto che, appena lascia le mani del lanciatore, libera da forze impresse, la maniglia continua a ruotare attorno al martello e non rimane allineata indietro come dovrebbe se il peso non avesse rotazione alcuna. La velocità di questa rotazione (spin) aiuta l’attrezzo a sostenersi in aria grazie ad un effetto aerodinamico ed è uno degli elementi indispensabili ad un lancio di buona qualità. Hai toccato un tasto dolente :). Quando ero studente il mio prof di ginnastica si ostinava a farmi lanciare disco e martello ad ogni inizio scolastico, minacciando altrimenti la bocciatura, ma io non mi sono mai innamorato della disciplina, anzi… ho tirato il martello nelle ortiche :)
 
     
islup
islup il 02/03/09 alle 13:00 via WEB
quando ruoti, prima di lanciare, il martello NON RUOTA SU SE STESSO...ma é così difficile da capire?...non ruota sul suo asse...io non so...prendi una lancetta delle ore e collega il fulcro alla luna...siediti sul fulcro dell'orologio e io mi siedo alla fine della lancetta...se tu ruoti ed io anche, nessuno dei due RUOTA su se stesso...ma la Terra RUOTA SU SE STESSA...se ora io vado sul sole, alla fine della lancetta...la lancetta si spezza perché la terra ruota su ses tessa...cazzo dai...la terra sta al sole come la luna sta alla terra...la luna non dipende dal sole...iscto vé...ma possibile che é così difficile?...eppure il lancio del martello é una evidente prova...la palla del martello ruota assieme al lanciatore ma NON SU SE STESSA altrimenti spaccherebbe il filo...é un illusione, non realtà...cazzarola...mah...io comincio a credere che sia tutto inutile...se non si capisce questo figuriamoci il resto...ciao Zero, grazie per la compagnia ma credimi, se non capisci che la luna non ruota su se stessa, impossibile capire che fra un pò si stacca, come il martello...e tu sai benissimo dove va a finire...nelle ortiche...ma le possibilità sono 3...la prima é che parta per la tangente...la seconda é che si stacchi dalla terra e quindi la terra non ha più la stessa massa per rapporto al sole e quindi girerà più velocemente cambiando stagioni e tutto il clima mondiale...la 3°...E LA PIÛ PERICOLOSA...é che la Luna vada a finire nell'orbita solare e quindi, a questo punto sì, comincierà a girare...ma la sua rotazione per rapporto al sole sarà molto piu veloce di quella della terra...e quindi partirà in avanti e, dopo un paio di mesi, ci arriverà nel CULO.
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 03/03/09 alle 09:07 via WEB
Caro amico, prova a ragionare con me, se la palla del martello, non ruotasse sul proprio asse avrebbe sempre lo stesso orientamento, immaginati per un attimo sul martello con una bussola in mano e dimmi se non vedresti invece l’ago ruotare vorticosamente nel tentativo di seguire il nord. Proprio per il fatto che il cavo non si spezza ti dico con maggiore convizione che la palla ruota anche sul suo asse, il cavo ruota e trascina con se la palla imprimendole la stessa velocità angolare, costringendola quindi ad una rotazione, proprio questa velocità uguale consente ai due personaggi sulle lancette dell’orologio di vedersi come se fossero fermi, ma non vuol dire che invece non siano in movimento, si tratta solo di una osservazione relativa, come quella di due macchine che viaggiano appaiate ad uguale velocità, magari elevata, ma che si vedono ferme in modo reciproco. Oltretutto l’osservatore che sta al centro dell’orologio percepisce una forza centripeta effetto della rotazione, cosa che se fosse fermo non sentirebbe. Ormai la luna non si staccherà più dalla nostra orbita a meno di una nuova ed imprevedibile forza esterna che ne cambi la traiettoria, non è remoto invece il pensiero che con il passare dei millenni la perdita di energia la costringerà a cadere sul nostro pianeta, con conseguenze catastrofiche ben prima dell’impatto: ma noi non ci saremo. Preoccupiamoci allora piuttosto della primavera, che sta per arrivare ma ancora non si nota. Un saluto cordiale, Massimo
 
 
islup
islup il 03/03/09 alle 09:25 via WEB
caro Zero...prova a ragionare tu, con me...se il martello ruotasse su se stesso, il filo che ti lega a lei si attorciglierebbe...come farebbe un filo legato ad una trottola...buona giornata, mauroe...
 
   
islup
islup il 03/03/09 alle 09:25 via WEB
a lui...scusa...
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 09:28 via WEB
http://digilander.libero.it/izar/sky/librlong.JPG...tu sei il punto blu e la luna il martello...guarda solo la luna...rimani sulla luna per tutta la traiettoria...immaginariamente sembra che giri su ses tessa...ma praticamente NO...se girasse su se stessa, il punto A zuoterebbe per rapporto all'asse DELLA LUNA...ma non é il caso, vedo...no?
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 09:31 via WEB
IO PARLO DI ROTAZIONE ASSIALE...DIMMI SU CHE ASSE GIRA LA LUNA?...SU NESSUN ASSE...GIRA PER RAPPORTO ALLA TERRA E MOSTRA SEMPRE LA STESSA FACCIA...MA SUL SUO ASSE NON RUOTA...se invece sei sul SOLE, vedi la terra girare e la LUINA girare attorno alla TERRA...ma, per rapporto al sole, la posizione ASSIALE della LUNA é sempre la stessa ed é per questo che c'é la LUNA PIENA e la LUNA NERA...
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 09:32 via WEB
SE LA LUNA GIRASSE SU SE STESSA TROVERESTI SICURAMENTE, SENZA OMBRA DI DUBBIO O INCERTEZZE...QUESTO...http://xoomer.virgilio.it/pinosanso/immagini/disegni/meridi01.GIF
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 03/03/09 alle 10:58 via WEB
Caro amico, proprio il disegno che mi proponi mostra chiaramente la rotazione lunare, dove il suo asse è una retta che passa per i poli lunari perpendicolare al piano del foglio che contiene l’immagine. Noterai certamente che il punto A preso a riferimento non guarda nelle diverse fasi lo stesso lato del foglio come dovrebbe fare se non avesse rotazione assiale, ad esempio prendendo un Nord celeste sul lato superiore del foglio, si vede che il punto non continua a fissarlo ma ruota, per ogni fase di 90º, ed è questo che gli consente di guardare sempre con la stessa faccia il nostro pianeta, altrimenti saremmo in grado, con il progredire delle fasi, di vedere tutta la superficie del nostro satellite e non poco meno del 60% della superficie. Sempre nel disegno che riporti, si nota anche come l’orbita del satellite sia ellittica e non perfettamente circolare, motivo per il quale si hanno le librazioni. È pur vero che ci sono satelliti con periodo di rotazione diverso da quello di rivoluzione, ma il fatto che sia la terra che la luna non sono perfettamente sferici e con masse sbilanciate per la presenza di montagne e concavità (oceani nel caso terrestre), ha condotto ad una situazione di equilibrio dove la rotazione e la rivoluzione tendono a coincidere, è un principio fisico che si trova verificato in tutti i sistemi che cercano sempre con il tempo di ridurre al minimo gli sforzi necessari. Dimmi cosa ne pensi :)
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 11:35 via WEB
NON HO PAROLE...MA IMMAGINATI UN ASSE Z...ASSE Z...ASSE Z CHE SALE VERTICALE PER RAPPORTO ALLA LUNA...IL PUNTO A NON RUOTA PER RAPPORTO ALL'ASSE Z...NON RUOTA PER RAPPORTO ALL'ASSE Z...NON RUOTA...E NELLE VIBRAZIONI, SE LE OSSERVI GIORNO DOPO GIORNO E IMMAGINI UN ASSE Z...NON RUOTA...NON RUOTA E NON RUOTA...PER FAVORE ZERO...
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 11:37 via WEB
scusami Zero...ho visto dopo che ero in grande...iscto vé...ti preparo io un disegno...aspetta un attimino e poi vedrai che mi darai ragione...ok?...grazie per la partecipazione, ne ho veramente bisogno e fino a che non mi convinci che hai ragione ti prego di insistere...non guardare i miei toni...sono veramente sciallo...credimi...grazie ancora...mauroe
 
islup
islup il 03/03/09 alle 12:09 via WEB
http://www.galleria7.ch/images/quadri/rotazioneluna.jpg...a sinistra la rotazione della Luna per rapporto alla Terra...a destra la rotazione della Terra per rapporto al sole...voglio dire...o é sbagliato a sinistra o é sbagliato a destra...il punto A, se sulla Luna, non RUOTA per rapporto all'asse della Luna stessa ma ruota attorno all'ASSE DELLA TERRA...é diverso...molto diverso...
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 03/03/09 alle 17:29 via WEB
Ti ringrazio ed apprezzo la fatica del disegno, la mia risposta te la offro in modo ugualmente grafico sulla tua immagine. Ho capito che forse tu consideri un sistema d'assi non assoluto ma rotante, in ogni caso una rotazione c'è.
Ora ho una domanda più difficile, cosa riesce a trasformare un ingegnere meccanico in un artista? C'è una formula magica o si tratta di un felice destino? I miei complimenti alla tua galleria, Massimo
 
   
islup
islup il 03/03/09 alle 20:12 via WEB
ZTero...che figo...ma guardalo bene...nello schizzo a sinistra, dove hai cancellato il NON...guarda gli assi x e y...una volta guarda x verso la terra e dopo 90° y...se tu colleghi la terra alla luna con l'asse x e lo mantieni...dimmi te come fa a girare l'asse x sull'asse z?...per girare deve ruotare ogni 90° centrigradi...e quindi, se noi vediamo sempre la stessa faccia, significa che vediamo sempre l'asse XXXXXXXXXXX...echeccazzo...no?
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 20:12 via WEB
scusami il finale ma é così evidente...
 
     
islup
islup il 03/03/09 alle 20:14 via WEB
ti faccio un'altra domanda...se é vero che l'uomo ha messo piede sulla Luna, perché costruiscono una stazione spazioale nello spazio?...con tutti i problemi di stabilità e orientamento?...sulla lluna non ci sarebbero questi problemi...sae perché non lo fanno?...perché sulla Luna non c'é GRAVITÀ...non gira!...ma allora, perché é TONDA?...perché una volta GIRAVA...e gli Atzechi lo sapevano e hanno previsto che, fra tre anni, si fermerà del tutto...e sai cosa sucede se un corpo si ferma?...diventa meteorite...iscto vé...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 04/03/09 alle 10:01 via WEB
Rispondo qui anche per la domanda di cui sopra, se ruoti gli assi vuol dire che una rotazione comunque c’è.
Poi due cose interessanti: la gravità sulla luna c’è, vale circa un sesto di quella terrestre, consente alle rocce di rimanere sul suolo e non fluttuare, alle sonde di rimanere a contatto con il suolo, però è così debole da non riuscire a trattenere elementi gassosi, motivo per il quale manca l’atmosfera. Se osservi i filmati degli astronauti che saltano come conigli ti accorgerai che a differenza della ISS tornano sempre a poggiare i piedi per terra. Una stazione orbitante invece si dedica allo studio dello spazio e della terra contemporaneamente, è un osservatorio privilegiato del nostro pianeta ed allo stesso tempo un laboratorio a gravità 0, cosa che non sarebbe sulla luna.
Amo molto i calendari, molto meno la disinformazione, la bella storiella Maya del 2012 è il frutto di una invenzione nemmeno molto accurata dei soliti catastrofisti. Nessun documento Maya parla della fine della terra, semplicemente il calendario termina il giorno del solstizio d’inverno (evento ben poco galattico) per poi ricominciare il ciclo il giorno dopo, come per noi avviene il 31/12 senza tanti patemi. L’allineamento presunto lungo il piano equatoriale della via lattea, piano del tutto convenzionale come qualunque linea di confine, è già avvenuto nel 1998, sono moti così lenti (circa 36 anni) che non possono avere effetti tanto bruschi da risvegliare masse gravitazionali all’improvviso. Ti segnalo anche la data apocalittica del 2033 (2000+ gli anni di Cristo) estrapolata dalla frase mille e non più mille, spero di essere ancora in buona salute per godermi la giornata.
 
islup
islup il 04/03/09 alle 11:02 via WEB
http://blog.libero.it/islup/commenti.php?msgid=6326504&id=212680#comments...
 
 
islup
islup il 04/03/09 alle 11:21 via WEB
NON CI SONO MASSI MA C'È LA SABBIA?...eggià, pesa parecchio la sabbia...io non so...mi sento preso in giro non poco...ma non da te...dalla filosofia MONDIALE...
 
   
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 04/03/09 alle 12:46 via WEB
Jack Schmitt della missione Apollo 17 prende a calci un sasso lunare.
 
     
islup
islup il 04/03/09 alle 14:02 via WEB
un sasso lunare pesa 200 chili...la sabbia 1 grammo...cosa cazzo ci fa sulla luna?...dai Zero, ho studiato gravitazione anche io...se un masso persa 200 chili e lo usi come una palla vuoi che la sabbia resti sul suolo lunare quando pesa 1 grammo?...per favore...iscto vé...buon pomeriggio...scusami ma abbandono...grazie per la disponibilità...un abbraccio, se posso, mauroe...
 
     
islup
islup il 04/03/09 alle 19:16 via WEB
http://www.youtube.com/watch?v=cOdzhQS_MMw&NR=1...tra l'altro, se non c'é OSSIGENO non c'é COMBUSTIONE...ma cosa lo dico a fare...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 05/03/09 alle 10:29 via WEB
La polvere come siamo abituati a vederla galleggia nell’aria e scende lentamente, ma non esiste atmosfera sulla luna, così da dare conferma al pensiero di Galileo e vedere scendere alla stessa velocità una piuma ed un martello, stessa velocità, non siamo abituati a immaginarlo ma è logico che sia così.
Nell’immagine del LEM puoi vedere in basso a destra il serbatoio per l’ossidatore Oxidizer Tank, distinto dal serbatoio dell’ossigeno respirabile che si vede in alto sul lato destro Gaseus Oxygen Tank.
La tecnologia di allora prevedeva infatti la combustione di idrogeno ed ossigeno entrambi da caricare sulla nave spaziale come pure sul LEM, non a caso il peso di un razzo saturno era costituito all’85% dal peso di comburente e combustibile. Oggi si utilizzano per lo shuttle anche propellenti a base di metalli ed idruri.
Un saluto cordiale, Massimo
 
     
islup
islup il 05/03/09 alle 11:13 via WEB
certo...ma esiste la gravità...se non c'é gravità il sasso vola come la polvere...ma é così difficile da capire?...e se non c'é gravità perché usare razzi per partire?...io non so...ma sono scemo o cosa?...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 05/03/09 alle 11:59 via WEB
Sei tu che dici più sopra che non c'è gravità, il sasso cade come la piuma ed anche come la polvere perché manca atmosfera, quindi la gravità c'è, per quello ci vogliono i razzi che vincano la forza di attrazione, sarà anche 1/6 di quella terrestre ma agisce in ogni caso. Però è vero, serve 1/6 del propellente rispetto a quello necessario sulla terra.
 
     
islup
islup il 05/03/09 alle 13:39 via WEB
se c'é 1/6 di gravità...un granello di polvere peserebbe 0,00005 grammi...cosa ci fa sulla luna?...su Marte c'é una forza di gravità di 3,69 m/s² e guarda quanti sassi...http://annapellizzone.files.wordpress.com/2008/02/jpg-suolo-marte.jpg...sulla luna 1,622 m/s²...non ci sono sassi...http://iltriomedusa.blog.deejay.it/files/photos/uncategorized/2008/01/25/bebo_sulla_luna.jpg...vuoi che ci sia la SABBIA?...bhé, é proprio il caso di dirlo...senza parole...ciao Zero, scusami se ogni tanto sono un pò strano...ma credimi, faccio fatica a credere che abbia torto...mi spiace...ma continua pure a convincermi...se ce la fai mi fai un grandissimo piacere, credimi...
 
     
islup
islup il 05/03/09 alle 13:57 via WEB
cerca di guardarla al contrario...se una piuma cade come una lampadina...la forza per alzare la piuma é identica a quella che usi per alzare la lampadina...o una navicella di 1'000 tonnellate...no?...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 06/03/09 alle 09:06 via WEB
Devo risponderti di no, la velocità di caduta, già secondo gli studi di Galileo non dipende dalla massa ( 2gh)^1/2, la forza per sollevare un oggetto invece sì (mgh), dove m è la massa g l’accelerazione di gravità ed ah l’altezza dal punto di impatto.
600 Kg terrestri sulla luna sono un quintale quindi io con un braccio non riesco a sollevarli ma la lampadina ovviamente si, però se mi cadono su un piede la lampadina quasi non la sento il quintale fa dei danni notevoli, imprecazioni a parte. L’energia cinetica, che vale ½ mv^2, dipende infatti dalla massa, a parità di velocità il quintale rispetto alla lampadina di 10 g, ha una energia di impatto 10.000 volte più grande.
Massa e peso sono due cose molto diverse, il fatto che un corpo non abbia peso nel vuoto dello spazio non significa che non abbia massa, sui vecchi satelliti si notano micro-fori prodotti da particelle di polvere che impattano ad alta velocità, se non avessero massa, dato che il peso non c’è, certo così piccoli non lascerebbero traccia, ma non dovrebbero farlo nemmeno se enormi. Invece l’energia cinetica è la stessa anche in assenza di gravità, un meteorite che colpisse un satellite come minimo lo sposterebbe dalla propria orbita.
Il fatto che la luna abbia montagne, quindi rocce, implica di per se l’esistenza di sassi, la sabbia resta un ricordo del suo passato, quando ancora aveva atmosfera ed acqua per sgretolare le montagne, ma è anche il prodotto della caduta di polvere cosmica, la stessa che forma gli anelli di saturno, polvere che viene catturata dalla gravità del satellite, che come vedi affermo ancora una volta. Non voglio convincerti per forza, ma dal mio punto di vista tutte le cose osservabili sono coerenti tra loro, tu dove vedi incogruenze? Un saluto cordiale, Massimo.
 
     
islup
islup il 06/03/09 alle 11:32 via WEB
http://www.youtube.com/watch?v=nA5sDUVuEUQ...e uno...http://www.youtube.com/watch?v=cD3z66qR8zg&feature=related...e due...e questo...http://www.youtube.com/watch?v=FNgsGYWp6w8&feature=related...gli orizzonti, sulla Luna, sono di 100 metri...come mai? °°
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 06/03/09 alle 12:24 via WEB
Il primo filmato sulla bandiera dà ragione alla NASA, del resto fa parte di un interessante serie di esperimenti filmati da Discovery Channel dove per esempio si spiegano le impronte degli astronauti.
Il secondo è un simpatico falso per sorridere, non prenderlo con atteggiamento scientifico, da carnevale ambrosiano semmai.
Sull’ultimo non entro nel merito dei fotoritocchi per colpa di una mia scarsa dimestichezza, so usare meglio excel di photoshop, trovi comunque chi ne parla in rete
È imperdonabile invece una serie di asinerie come quella sulla faccia nascosta invisibile da Hubble, povero satellite è in orbita attorno alla terra, come può vedere la faccia che la luna nasconde? Le foto che abbiamo della faccia nascosta sono state scattate da satelliti o da missioni spaziali che hanno orbitato attorno al satellite. Ti lascio anche il link di un sito con molte delle spiegazioni alle domande troppo frettolosamente poste nel filmato. Le domande sono comunque nobili, ma ci vuole anche un po’ di ostinazione e di competenza per trovare la risposta, soprattutto di verifica sperimentale, come nel primo filmato che mi proponi fratello di altri dello stesso autore a questo collegato. Un saluto e l’augurio di un buon fine settimana, Massimo.
 
     
islup
islup il 06/03/09 alle 19:24 via WEB
Zero, se nella Luna non c'é aria e non c'é umidità...mi spieghi come fai a fare un impronta sulla sabbia? °°
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 06/03/09 alle 20:57 via WEB
Caro amico, mi sa che non hai visto i link della mia risposta precredente...
 
     
islup
islup il 07/03/09 alle 00:31 via WEB
la Nasa...ci farà uscire?...ciao Zero...buona continuazione...mauroe...P.S.: se la Luna fosse abitabile...sarebbe gié colma.
 
     
islup
islup il 07/03/09 alle 00:32 via WEB
o non hai sentito l'ultima frase.
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 08/03/09 alle 06:10 via WEB
La luna manca di ossigeno ed acqua, renderla abitabile avrebbe un costo proibitivo, oltretutto siamo in periodo di recessione. Lasciamola dov'è, felici di avere vinto la sfida e calpestato la terra dove vanno a dormire i sogni.
 
     
islup
islup il 08/03/09 alle 13:04 via WEB
nello spazio, invece, di aria e ossigeno ce n'é in abbondanza...se vuoi andare nello spazio, e hai la possibilità di avere un punto fisso...perché cerarne uno orbitante e senza punto d'apppoggio?...un elicottero, quando c'é la neve...se non ha un paletto come riferimento...sono cazzi per il pilota...
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 09/03/09 alle 17:20 via WEB
Ci sono esperimenti fondamentali che interessano proprio perché sono condotti senza gravità, ricreare questa condizione, con voli parabolici ad esempio, è possibile anche sulla Terra, ma ha effetti economici rilevanti, soprattutto ha dei limiti di durata evidenti. Nello spazio è possibile la creazione di cristalli che non vengono turbati dalla attrazione del peso sulle loro molecole e possono quindi svilupparsi in modo totalmente isotropico. Sono cristalli che permettono la creazione di circuiti elettronici o di apparecchi di analisi molto più precisi e raffinati dei cristalli nati con un “peso sulla coscienza”. Lo stesso vale per strutture amorfe come il vetro o con molecole metalliche, perfino con nuove strutture di nanomolecole come i fullereni. In assenza di peso, ancora, è possibile studiare le forme vitali dalle più semplici fino all’uomo, per prepararle al volo spaziale che si spera possa aprire un giorno nuove frontiere. Tutto questo non è possibile con i piedi per terra, anche se non poggiano proprio sulla Terra.
 
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