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Post n°315 pubblicato il 26 Novembre 2010 da Zero.elevato.a.Zero
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. Il mio pensiero è spesso limitato e allora mi affido al cuore, ma il cuore è spesso incerto e ricorro al pensiero. Da questa spirale non so uscire da solo. Mi servono un altro cuore ed un’altra mente per avere una visione stereoscopica, che dia corpo ad un’immagine altrimenti senza spessore. È un mio limite e per questo credo anche una risorsa preziosa. Cerchiamo spesso una dualità nelle cose senza apprezzare le sfumature
Un bisogno diventa una gioia quando trova un nome. Le stelle si spostano nel cielo eppure quella buona si fa sempre trovare ed allora si punta il dito verso l'alto e la si chiama per nome. Così io vedo l’amicizia.
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questo post è segno evidente di quanto ti meriti quella stella, che brilla lassù, insieme a quelle che seguiranno qui sotto. perchè tu sei un essere speciale.
con grande affetto, laura
E concordo con Laura....credo tu sappia di essere una stella per molti dei tuoi amici, rali o virtuali che siano ^_^
Buona serata Max e buon fine settimana***
Alla mia latitudine, in certi giorni, sembra che il cielo voglia accogliere ogni mistero nella chiarità del suo mistero. Vista dal bordo del mare ho l’impressione che la luce abbia un desiderio tenace di rimanere e rendere l’aria trasparente, avvolgendo le cose nel bagliore di una struggente lontananza. Stamane ho avuto la sensazione che qui, dai margini di uno scoglio del profondo Nord, la luce possa smascherare il mondo.
Una settimana fa, sono stato a San Pietroburgo per un incontro di lavoro. Sono uscito dall’albergo di prima mattina: la mia méta era tra la Prospettiva Kaznačejskaja e l'antica strada Yamskaya, oggi via Dostoevskij. Mi sono soffermato a lungo davanti alla targa sulla porta: Dostoevskij. Secondo piano. Quasi fosse un inquilino pronto ad accoglierti, quel nome destava in me un’emozione profonda, una commozione che mi riportava al suo primo incontro attraverso i libri, in un infinito viaggiare.
Ma io ero (e sono) un quisque de populo, in una terra straniera; eppure, sentivo forte un’identità di fratellanza, di amicizia. Mi sono ricordato perfettamente le sue parole: «se qualcuno mi dimostrasse che Cristo è fuori dalla verità e se fosse effettivamente vero che la verità non è in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo piuttosto che con la verità»
Ho poggiato la mano sulla “sua” targa e dentro di me, come se stessi formulando una preghiera, ho sentito il bisogno di dire: fratello, amico mio. A volte ho la stessa sensazione che ho provato qui, leggendo nel tuo blog. E’ forse non è strano che, leggendoti, mi sia venuto il desiderio di scrivere di questo mio incontro. In fondo, a certe silenziose emozioni che nascono dentro, a certe parole amiche in cui ci si può ritrovare, mentre si annulla il peso di ogni travaglio, fa solo bene dare voce, perché: non solo un bisogno diventa una gioia quando trova un nome, ma soprattutto quando a un nome associ un cuore.
Un affettuosissimo abbraccio. Blue.chips
A me, solo l’idea di quel cielo nordico che non accetta del tutto la notte, ma conserva un chiarore che sconfigge le tenebre, a me, anche solo questa immagine, riempie il cuore di meraviglia e di partecipazione. Credo siano queste emozioni, che sono alla portata di un qualunque cuore umano desideroso di viverle a farci sentire simili, o ancora di più fratelli. Perché il cuore possa vibrare deve avere spazio, non dobbiamo stringerlo dentro a pensieri egoisti e visioni limitate, ma fare in modo che si nutra di ampiezze e trovi capienza per i sentimenti migliori.
Tutti possono provare questa gioia, ma a volte nello sconforto di una vita impegnativa, ci aiuta vedere un esempio concreto, una persona che possiede questa capacità e la vive in modo naturale, offrendo un comodo approdo alle emozioni degli altri che amalgama alle proprie. Tutto allora diventa più armonioso; il freddo, il buio, sono solo ricordi, perché anche nella notte più tetra un alito di luce sotto l’orizzonte conforta la visione e l’oscurità non fa più paura.
Ti ringrazio con affetto di quest’altro bellissimo regalo di te.
Belle parole!
L'Amicizia, questo è....l'incanto di una forza 'elementare' dove il vento e il cielo, le stelle e l'universo intero, convergono in quell'unica... meravigliosa 'meta'.
D'immutato, rinnovato affetto.
S.