Da zer0 a me

Autunno 2024 tra le onde nel vento

Ti manderò un bacio con il vento

e so che lo sentirai,

ti volterai senza vedermi ma io sarò li.

(Pablo Neruda)

Come passa veloce il tempo! L’Estate si conclude con piogge torrenziali che colpiscono la Romagna lambendo appena la mia città. L’amarezza per l'inettitudine di una amministrazione regionale, capace solo delle parole vuote della politica, non cancella i miei ricordi personali delle isole croate dove la mucillagine arriva con maggiore difficoltà per il gioco delle correnti.
Fedele universo instabile della mia vita, il mare che in questi giorni è quello seguito in TV con le onde di Barcellona dove si confrontano le barche che viaggiano più veloci del vento per vincere la America’s Cup, e io come un “umarel”, assieme ai propri amici altrettanto attempati, che commento come anche il match race è cambiato e manovre efficaci come le lee bow oggi non funzionano più per le velocità che superano i 40 nodi.
Chissà se arriverò a vedere quando questa nuova tecnologia dei foils sarà alla portata delle barche da crociera, così che non servirà una notte sotto le stelle per attraversare il mio piccolo mare, ma basteranno un paio di ore, in uno scafo pieno di elettronica, ma forse più povero di poesia, dove la concentrazione richiesta toglie ai sogni la possibilità di brillare assieme alle costellazioni.
Inizia l’Autunno a me tanto caro, inizia con una veleggiata per la Pace tanto necessaria al mondo ma anche al mio cuore ballerino, inizia nel modo migliore con l’abbraccio delle onde: nel vento :)