Dialoghi musicali

Da nuvola non posso rispondere altro che... il suono è una perturbazione ;)
Il suono è la sensazione procurata da una vibrazione, una perturbazione a carattere oscillatorio, propagata in un mezzo elastico (nell'aria, nell'acqua...) che, raggiunto l'orecchio, genera una sensazione precisamente correlata al tipo di vibrazione di partenza.
Il suono è un'onda, come tutte le onde ha una frequenza e un'intensità... ma il suono da solo non è musica, altrimenti si torna ai miei commenti al tuo primo post con la "musica" del mare

mmmmm.... non male... ;-) ma lasciamo parlare il Grande Capo Coi Baffi ;-)

Suono: trattasi del risultato prodotto da un corpo in oscillazione, che si propaga attraverso lo spostamento d'aria.
Definizione asettica.
Ma un suono è comunque una vibrazione, positiva o negativa, fastidiosa o piacevole. Anche il rumore è un suono. Anche un urlo è un suono. Così com'è un suono anche il ticchettìo di una tastiera. E come lo è anche lo sfrigolìo di una pietanza in cottura. E come lo è pure la brezza di vento. Piacevole o meno, positiva o meno, la vibrazione che si chiama semplicemente "suono" è anche un segnale: quello di essere vivi e vitali. Perchè se lo si riesce a sentire, significa che ci siamo, vivi e vitali.

Il suono... una variazione allo stato di silenzio.

Se la musica è un linguaggio, il suono è una sillaba :)
Ma poi ci penso meglio e ripasso.

Sarei molto contento di avervi come studenti dei miei corsi di I livello di Approfondimenti di teoria musicale :-)

Tutti voi avete dato delle definizioni corrette. Da quella che il suono sia il risultato dell'oscillazione di un corpo elastico che avviene in uno spazio altrettanto elastico, mezzo di conduzione delle onde sonore, a quella che al singolare un suono corrisponda a ciò che un fonema è per una lingua parlata, senza omettere che, come una rondine non fa primavera, un suono non fa musica.

mi sono chiesta, il suono, anche se inanimato.. può essere considerato vita?

Il suono è il risultato di un fenomeno squisitamente fisico: la sollecitazione di un corpo elastico.
Poiche nessun corpo elastico oscilla al singolare, bensì in più luoghi della sua struttura, un suono, anche se lo definiamo al singolare corrisponde a quello che chiamiamo un fascio di armoniche, sostanzialmente più suoni.
Questa premessa non pretende di rispondere al tuo interessante e affascinante interrogativo
Le conoscenze attuali non permettono di attribuire al suono, che tu stessa riconosci come fenomeno inanimato, quelle qualità chimiche che noi sappiamo essere componenti essenziali degli esseri del regno se non animale perlomeno vegetale.
Tuttavia, nulla è così vicino alla vita come il suono o, meglio, ciò che col suono si fa: la musica.
E mi piace pensare che a questo tu voglia riferirti, alla grande vitalità che la musica possiede.

si, mi piace pensare che il suono trasformato in musia sia vità...

Più che vita, la musica è "viva". viva per il fatto stesso che si realizza nel tempo, ha una "durata" e non è statica. Ma è anche vita se si considera in senso metaforico: le sensazioni che provoca in chi l'ascolta, ma anche e soprattutto, in chi la pratica, sono vita.

indubbiamente la musica è una cosa meravilgiosa... di qualsiasi genere essasia. con la musica, forse meglio che con la penna, ci si eprimere e donare sensazioni ...