Mi piacerebbe parlare di fatti musicali e nel contempo continuare a far sì che le cose possano andare meglio, prima di arrendermi del tutto e, seppur avanti con gli anni, allontanarmi magari anche fisicamente, da tutto. Ci sono degli individui che hanno fatto talmente disordine che non siamo più in grado di scoprire la convergenza dei nostri pensieri, delle nostre idee. A qualcuno piace e fa comodo che, come spesso fanno i tifosi del calcio, ci attacchiamo feticisticamente ed acriticamente ad una squadra e ad un emblema, incapaci di riconoscere il buon gioco in assoluto e al di sopra di tutto. Sono sicuro che le persone sagge, civili, desiderose di onestà intellettuale e morale, siano la stragrande maggioranza della popolazione italiana, e pugliese e, quindi, barese. Com'é, allora, che le cose non funzionano? Cos'è che sconvolge tutto? Vale la pena di porsi ancora certe domande o non sarebbe meglio infischiarsene e cercare di assecondare il balletto, imparando a muovere i passi giusti? Oggi compio 60 anni. Ho tanto desiderato di dirigere a tempo pieno le opere dei grandi sinfonisti, nella piena consapevolezza di esserne all'altezza. Mi ritrovo, invece, quotidianamente alle prese con situazioni dove la musica è posta all'ultimo gradino. Continuo a chiedermi come sia possibile che delle mezze figure, dei furbi matricolati, degli impostori, nemmeno bravi a nascondere la propria incompetenza (forse perché resi certi della propria intoccabilità), quelli che in una parola io definisco Re Nudi, riescano sempre a spuntarla e a continuare a governare barche che fanno acqua da tutte le parti. Possibile che non ci sia un sistema per cui tutti facciano quello e solo quello che sono davvero capaci di fare? Ma poi mi chiedo: chi mi assicura che io stesso non sia un Re Nudo?
Tanti auguri Maestro! Non so se la maggior parte delle persone cercano l'onestà intellettuale e morale come tu dici. A parole, senz'altro. Ma nei fatti, se si tratta di avere una raccomandazione per un lavoro, un appuntamento con chi conta, perfino dei soldi in più con un sistema facile come il gioco ... beh allora, le parole volano nel vento. E poi, ammesso che si istituissero controlli severi per cercare di garantire che tutti facciano quello che sono capaci di fare, chi controllerebbe il controllore? Non lo so, è deprimente, la verità è che bisogna rimanere fedeli a sè stessi e sopravvivere in un mondo di furbi.
Grazie! Tu dici bene: Chi custodirà i custodi? Ed io aggiungo che dove incombe tale interrogativo non si può parlare di consorzio umano, di societas, di democrazia. E così, per tenere contenti quegli studenti che, da veri discepoli, davvero mi seguono, e gli amici che (come te) sopportano stoicamente le mie "sparate dimissionarie" alla Enrico De Nicola (sic), tengo duro... fino alla prossima ;)
Caro Maestro, volevo ancora rileggere i pensieri del tuo post precedente e rifletterci e provare a dare un contributo personale, ma in questo periodo prevale un sentimento di impotenza che toglie fiato ai discorsi ... condivido molte delle domande che poni. Mi mancano le risposte. O non mi rassegno a quelle che sento più vicine al vero, ora, ma che avverto troppo amare. Oggi, semplicemente, vorrei farti i miei migliori auguri per il compleanno importante e per i giorni e gli anni a venire: buona vita!
Grazie per i tuoi auguri, preziosi. Sto leggendo i vostri commenti in ritardo. Ieri, dopo aver scritto il post e ringraziato Red Lady, mi sono immerso nel lavoro e ho letteralmente dimenticato. Alle 20,30 siamo andati, io e Ilike, a mangiare una pizza e poi siamo tornati a casa dove ci attendevano Antonio (febbricitante e per questo momentaneamente tornato ad abitare la sua camera) e Cleo. Una cioccolata calda (rigorosamente fondente) rigirata con un cucchiaino fondente anch'esso (suprema delizia regalatami da un'amica) ha sugellato una giornata per me normale come tante altre.
Innanzi tutto auguri: questo è un compleanno importante!:) Per quanto riguarda le domande che poni,ahimè!, temo che le risposte siano quasi impossibili.Capisco lo sconforto e la rabbia di dover quotidianamente lottare con i furbi, gli impostori e gli incompetenti in una società dove proprio questi sono presi come modello...e chi sta in alto insegna! Non so che dirti, solo sperare che qualcosa cambi,prima o poi, anche se solo sperare non credo sia ormai sufficiente: al punto in cui siamo solo una precisa presa di posizione potrebbe aiutare,ma...come,dove,e soprattutto chi???..:)Ancora auguri,ciao!
Grazie per gli auguri che sono sempre graditi. Dovrei sapere , e lo so bene, che sotto la volta celeste nulla è cambiato Mi viene da pensare a quel soggetto tronfio, arrogante e affetto da smisurata libidine di potere che tanti anni fa, per timore di perdere il trono, non esitò a comandare che fossero trucidati tutti i bambini del "suo" popolo che fossero al di sotto di una certa età. Non credo che costui si sia mai occupato di governare con illuminata saggezza e rettitudine. Tuttavia, come dicevano i latini la speranza è dura a morire e quindi speriamo e, nel frattempo, per quanto ci è possibile, operiamo bene e nel solco del bene.
Grazie! Sai cosa mi piacerebbe? Regalarmi un soggiorno nella tua meravigliosa isola. Magari in un centro benessere dal quale alla fine uscirei come rinato, e con qualche decennio in meno.. :)
Quel tizio ha poche colpe. E' il frutto dei tempi che viviamo. Siamo al tramonto, e quando il sole tramonta anche gli oggetti più insignificanti fanno una lunga ombra. Non serve a nulla disquisire di lui e degli altri come lui che, dispiace doverlo ammettere, sono la stragrande maggioranza. Ancora una volta accade che si facciano riflessioni su una materia per i più sconosciuta. Il guaio è che proprio "quei più" sono quelli che ritengono di conoscerla, poiché si illudono di fruirne, mentre sono solo come quelli a cui non funzionano le papille gustative, che, mentre bevono robaccia, affermano trattarsi di Brunello.
Ti rinnovo i miei auguri Mimmo, nonostante lo sconforto e un po’ di amarezza, è comunque bellissimo traguardo. Di cose realizzate presumo che tu ne abbia fatte tante e sono certa che ancora tante ne realizzerai. Purtroppo, viviamo tutti un momento delicatissimo; noto che il comune denominatore per tutti è sempre lo stesso, lo noto anche dai vari commenti: sconcerto, indignazione, rabbia e forse molta rassegnazione. Abbiamo bisogno tutti di ottimismo, ma non per mascherare le menzogne; abbiamo bisogno di un altro modo di pensare; abbiamo bisogno di cultura, abbiamo bisogno di gente che creda ancora nei propri ideali, abbiamo bisogno di uomini con la tua onesta intellettuale e questo non mi stancherò mai di dirlo... No, non penso che tu appartenga alla categoria del Re Nudo... ma Don Chisciotte quello si si :)) Ancora tanti cari Auguri caro Maestro.
Vi ringrazio per la squisita cortesia che mi usate, madonna, e mi riprometto di sconfiggere tutti i felloni che osano offendere la cavalleria errante di cui mi onoro di fare parte... ;-) Grazie ancora, Giorgia.
Che dire... forse semplicisticamente che aveva ragione Totò quando affermava 'Tu conta gli imbecilli e vedrai se non sono in esuberanza'. Lo sono, Maestro. Ma questo non deve significare una resa: sarebbe come ammettere di essere imbecilli anche noi! Auguri!
Totò... Forse non sai che sono un grandissimo ammiratore di Totò. Su qualunque canale televisivo io trovi un suo film lo rivedo. Praticamente conosco i suoi films a memoria. Ma, a differenza di altre pellicole che, se già viste, mi annoiano, il meccanismo percettivo della prevedibilità con Totò non attecchisce. Avrai notato dalla risposta che ho dato a Dodiciscatti quanto mi sia ripreso dal magone. Sono come una barchetta quando il mere è grosso: una volta sulla cresta di un'onda, l'altra nella depressione tra due creste...
intanto augurissimi, una bella meta per un verso e un buon inizio per un altro verso :-)
Mi consenta, maestro, di riportare la sua domanda: "Possibile che non ci sia un sistema per cui tutti facciano quello e solo quello che sono davvero capaci di fare?" , perchè la risposta è pleonastica.
Mi interessa piuttosto che nè lei nè io si perda la fiducia e l'entusiasmo. Buone cose, allora. Mela
Grazie! Mi piace il cocetto della meta raggiunta e del buon inizio. Spesso, quando non sono in preda all'uggia, mi guardo indietro ed attorno e mi dico che tutto sommato non posso lamentarmi. Ricambio gli auguri per tutto ciò che di buoo possa arriderci.
Inviato da: ilike06
il 18/08/2012 alle 16:09
Inviato da: domenicomolinini
il 17/06/2012 alle 12:08
Inviato da: domenicomolinini
il 17/06/2012 alle 12:05
Inviato da: domenicomolinini
il 17/06/2012 alle 12:03
Inviato da: ilike06
il 16/06/2012 alle 21:28