Creato da Ale22.m il 20/07/2008

IO

Un Cuore Vestito Da Donna

 

Il colpo di fulmine si spiega con la chimica

Post n°109 pubblicato il 25 Aprile 2009 da Ale22.m

La scelta del partner non è mai affidata al caso. E' influenzata da ciò che ci accade intorno.
Bisogna chiarire una volta per tutte che la scelta del partner non è mai affidata al caso come farebbe pensare il concetto del "colpo di fulmine". E' invece guidata da fattori socio-culturali e da desideri molto spesso inconsci.

In psicologia si parla infatti di "errore fondamentale": noi abbiamo l'impressione che ogni decisione non sia frutto di un condizionamento esterno, ma dipenda da un totale controllo di noi stessi. In realtà non è affatto così: le nostre scelte sono influenzate da ciò che ci accade intorno, anche quando si parla d'amore. Nell'attrazione fisica entrano in gioco diversi fattori: lo sguardo, il sorriso, la mimica facciale, il modo di parlare, di gesticolare , di camminare, la personalità, il fascino. La bellezza dell'essere amato è qualcosa che non è mai soltanto carnale. Perfino l'odore può attrarre due persone. Fino a qualche anno fa si pensava che il senso dell'olfatto funzionasse solo negli animali, mentre oggi si ritiene che possa avere un ruolo determinante anche negli uomini grazie ai ferormoni ,molecole prodotte dalle ghiandole apocrife situate sotto le ascelle, intorno ai capezzoli e all'inguine. I principali ferormoni sessuali sono l'androstenolo, uno dei composti del sudore dell'uomo e la copulina presente nelle secrezioni vaginali femminili. Non c'è dubbio che tra i fattori che producono l'innamoramento ci sia, da una parte, la vicinanza (il compagno di scuola, la collega di ufficio, cioè persone che hanno la nostra stessa appartenenza, a una classe sociale, a un livello culturale) e dall'altra la trasgressione, ossia il desiderio di infrangere le regole che gli antropologi chiamano "principio di esogamia": quello cioè che porta i membri di un clan o di una tribù a cercare il partner fuori dal gruppo di riferimento. Comunque cosa succede quando ci innamoriamo?Gli scienziati che studiano la cosiddetta "chimica dell'amore" affermano che nel nostro cervello si scatena una tempesta di neurotrasmettitori. Un gran caos. Infatti i ricercatori della Rutgers University nel New Jersey che hanno sottoposto a risonanza magnetica 17 ragazzi mentre mostravano loro immagini della persona amata, alternate a quelle di conoscenti e amici, hanno scoperto che il sentimento suscitato dalla "dolce metà" attiva due zone cerebrali collegate all'energia e all'euforia e fa produrre alti livelli di dopamina. Più si è innamorati, più queste zone del cervello vanno in tilt. Ossia l'innamoramento ci rende in pratica addicted, ossia dipendenti dal partner. Il maschio innamorato si addolcisce, secondo una ricerca dell'Università di Pisa che spiega anche perché: negli uomini innamorati, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, si abbassano i livelli di testosterone, l'ormone che comanda alcuni comportamenti aggressivi e gli impulsi sessuali. Nelle donne invece avviene il contrario: il testosterone aumenta e dà loro più temperamento. La prima fase dell'innamoramento, ossia l'infatuazione, è infatti caratterizzata da un senso di dipendenza dall'altro e da sensazioni intense sul piano emotivo e su quello erotico. Lo stato di esaltazione che si prova all'inizio di un rapporto è dovuto all'azione della feniltilamina, una molecola naturale che sarebbe in grado di suscitare effetti analoghi a quelli delle anfetamine:rende iperattivi e euforici e fa sì che il cervello rilasci un neurotrasmettitore, appunto la dopamina, che regala sensazioni di piacere. E' tutta colpa proprio della dopamina se i due innamorati vogliono stare sempre insieme e si telefonano cento volte al giorno. Infatti quando un evento si rivela più felice di quanto speravamo, la dopamina emette un segnale di benessere che spinge a ripetere l'esperienza. Secondo gli esperti si ritorna coi piedi per terra al massimo entro sei anni quando l'effetto della feniltilamina si acquieta.

Comunque ecco che intervengono altre sostanze per rendere duraturo il legame: vale a dire l'ossitocinaper la donna e la vasopressinaper l'uomo. Ormoni che procurano un senso di attaccamento e di affetto e vengono attivati anche da stimoli come il massaggio ,le carezze, gli abbracci. Ecco perché le coccole sono molto importanti quando il rapporto ha superato la barriera del settimo anno.

Esiste il colpo di fulmine?

 
 
 

io...un mondo a parte

Post n°108 pubblicato il 24 Aprile 2009 da Ale22.m

"Ogni tanto mi chiedevo se i miei occhi e quelli del resto del mondo vedessero le stesse cose"

 
 
 

Un uomo a tutti i costi?

Post n°107 pubblicato il 20 Aprile 2009 da Ale22.m

Per molte ragazze la paura di rimanere single è davvero un chiodo fisso, tanto che si buttano in relazioni assurde pur di non 'rimanere' sole .

Nonostante l'etimologia di 'zitella' non sia poi così denigrante, è il marchio peggiore da affibbiare ad una single, almeno secondo l'opinione di moltissime donne. L'origine di 'zita' significa semplicemente fanciulla, bambina (per estensione quindi vergine), ma non necessariamente acida e seccatrice come poi i detti comuni hanno voluto interpretare. Tuttavia si pensa troppo spesso che una donna senza un uomo, soprattutto dopo una certa età, diventi ineluttabilmente una 'racchia', una rompiscatole, una inacidita petulante che nessuno vuole. Per fortuna i tempi sono cambiati, e da zitelle ora si è diventate 'single'. Ma la linea di confine è davvero sottile: per definizione, una single è felice della sua condizione, una zitella no. Ragion per cui ne consegue che è il modo che ha la donna in questione di viversi l'assenza di un partner a farla diventare una 'zitella' o una 'single'!

Ci sono moltissime ragazze che temono come una disgrazia, una piaga d'Egitto, la loro condizione di non-fidanzate. E vivono qualsiasi occasione, qualsiasi situazione, con ogni mezzo a disposizione (e qui i social networks danno una grossa mano) nell'ottica del 'dover trovare un fidanzato'. Difficilmente si rendono conto di agire così, e trovano assolutamente naturale lanciarsi in mille relazioni per poi dire 'anche questo non era il tipo giusto'. Ma in verità, se avessero voluto osservare più a fondo la persona che avevano accanto, avrebbero capito subito che non poteva essere l'anima gemella! Quante volte vi sarà capitato di conoscere il nuovo ragazzo con cui esce la vostra amica, per rendervi conto a colpo d'occhio che non aveva assolutamente nulla a che fare con lei?

Ma lei è talmente felice del solo fatto di frequentare un uomo, ed essere così 'non-zitella' per qualche giorno, che non riuscite a smontarla, e, giustamente, attendete che la storia finisca da sé. E così di solito succede, senza grossi malumori o drammi emotivi, perché tanto sono relazioni che non vanno avanti più di pochi weekend. Il terrore di rimanere single a vita spinge molte ragazze ad affezionarsi a chi semplicemente si dimostra gentile o carino con loro, magari anche solo grazie ad un rapporto in chat, e a 'dare una chance' ad ogni possibile storia, anche se sanno già che non è vero amore. Ma tanto vale provare.

Il problema è che, quando una donna si fissa, si ostina, si impunta a credere di dover trovare un fidanzato a tutti i costi, finisce per ritrovarsi sempre in vicoli ciechi. Da un lato la ricerca perenne le fa vivere in modo frustrante ogni relazione, e soprattutto accentua la delusione ogni volta che queste finiscono. Dall'altro il concentrarsi sempre e solo sugli uomini come potenziali partner, offusca i sentimenti veri: è come se ogni altro tipo di legame non avesse possibilità di esistere, perché inutile allo scopo.

Inoltre, si finisce per vivere i rapporti come esami, test attitudinali da superare: tanto vale farsi mandare il curriculum da ogni uomo che si incontra! 'Lui è buono per questo, lui per quello, questo è bello, questo è gentile, questo è maturo' e si perde la naturalezza dell'innamorarsi veramente. Se il partner si sente costantemente analizzato, studiato, messo a confronto, finirà per allontanarsi inevitabilmente.

O al contrario, se dopo due giorni che vi frequentate già vi vede che guardate il catalogo di abiti nuziali, se la darà a gambe!
Se avete un'amica terrorizzata dal rimanere single, o ne siete 'vittime' voi stesse, sappiate che potrebbe essere proprio la vostra attitudine a non far funzionare le storie, o a non farvi vedere che l'amore è dietro l'angolo. O semplicemente che stare da sole non è terrorizzante come credete! Imparare prima di tutto ad apprezzare noi stesse, ad amarci per come siamo, a capire che siamo complete anche da sole, vi farà vivere in modo più rilassato i rapporti, e di conseguenza sarà più facile capire con chi vorremo stare.

Ma soprattutto, è cosa arci-nota che l'amore arriva come un fulmine a ciel sereno quando meno ce lo aspettiamo! Difficilmente esaudisce i desideri di chi lo aspetta, ma manifesta la sua presenza proprio quando non vi entrava nemmeno nell'anticamera del cervello l'idea. Quindi tanto vale non auto-affibbiarsi la nomea di zitella, al massimo quella di single e comunque felice!

Da un articolo su Msn.it

 
 
 

Un pompiere

Post n°106 pubblicato il 19 Aprile 2009 da Ale22.m

CARO PADRE MI AVRAI PERDONATO, MI VOLEVI VEDERE DOTTORE

FORSE GIUDICE, FORSE AVVOCATO, MAGARI NOTAIO, O CHISSÀ, PROFESSORE

HO DELUSO LE TUE ASPETTATIVE SENZA FARMENE TROPPO UN PROBLEMA

E SUCCHIANDOMI TRE O QUATTRO OLIVE OGNI VOLTA CHE SALTAVO LA CENA.



DOLCE MADRE ANCHE A TE CHIEDO SCUSA, SE QUAND’ERO SOLTANTO UN BAMBINO

INDOSSAVO LA TUA ROSSA MAGICA BLUSA PER ANDARE A SALVARE UN GATTINO

MA QUEL FUOCO CHE DENTRO MI BRUCIAVA TANTO MI GUIDAVA SENZA FARSI VEDERE

E’ PER QUESTA RAGIONE, MALGRADO IL TUO PIANTO, CHE TUO FIGLIO SI È FATTO POMPIERE.



TU FRATELLO PIÙ GRANDE E PIÙ SAGGIO, NON MI HAI AVUTO COMPAGNO DI GIOCHI

MI CHIAMAVI SOLTANTO PER FARTI CORAGGIO COI TUOI AMICI CH’ERANO TROPPO POCHI

ANCHE LA TUA CARRIERA È RIMASTA SPIAZZATA DALLA MIA STRANA SCELTA DI VITA

E DA ALLORA, FRA NOI, NON SI È RIMARGINATA QUELLA PICCOLA GRANDE FERITA.



E TU MOGLIE, COMPAGNA MIA SOLA, QUANTE VOLTE TI SARAI RITROVATA

AD ATTENDERE CHE IL NODO NELLA TUA GOLA LO SCIOGLIESSE LA MIA TELEFONATA


TROPPO PICCOLO È IL FRUTTO DEL NOSTRO AMORE PER COMPRENDERE COSA È SUCCESSO

SARAI TU A RACCONTARGLI, CON MENO DOLORE, CHE L’HO AMATO CON TUTTO ME STESSO.



ERAVATE VOI LA MIA FAMIGLIA, MA LA VITA CHE AVEVO ERA MIA

PER IL COLLO DI UNA BOTTIGLIA NON POTRÀ PASSARE MAI UNA FERROVIA

HO SENTITO DA SEMPRE NELL’ANIMO CHE LA STRADA PER ME ERA UNA SOLA

LA PAURA PER MANO OGNI ATTIMO E IL SORRISO CHE POI TI CONSOLA.



QUANTI VISI HO INCONTRATO IN QUESTI ANNI, QUANTE STORIE TREMENDE O BANALI

QUANTE LACRIME, GIOIE ED AFFANNI DI UOMINI E DONNE PER ME TUTTI UGUALI

TUTTI SEMPRE DAVVERO IMPORTANTI, NIENTE TITOLI, NOMI O COLORI

I POMPIERI NON VEDONO FANTI, PER LORO SON TUTTI RE E REGINE DI CUORI.



DENTRO AL FUOCO O IN MEZZO ALLA NEVE, NELL’ACQUA PIÙ GELIDA O FRA LE MACERIE

CHI IL PERICOLO INSIEME COL VINO SI BEVE, PUOI SCOMMETTERCI È SEMPRE UN POMPIERE

E QUEI BIMBI RUBATI DA UN FRAGORE IMPROVVISO CHE NON SONO RIUSCITO A SALVARE

ME LI PORTO INSIEME CON ME IN PARADISO, LÌ, SERENI, POTREMO GIOCARE.



AI COMPAGNI CHE HO TANTO AMATO, VOGLIO DIRE SOLTANTO UNA COSA

QUESTA VITA CHE IDDIO CI HA DONATO È UNA PROVA TERRIBILE E MERAVIGLIOSA

PERCHÈ OGNUNO DI VOI È SEMPRE UN ANGELO CHE LA GENTE AMA E VUOLE VEDERE

CON LA MANO SUL CUORE GRIDATELO:

“IO SONO UN POMPIERE…IO SONO UN POMPIERE…IO SONO UN POMPIERE”

 

Dolcissimo pompiere torna presto a casa...

 
 
 

lA fOrZa X rIcOmInCiArE

Post n°105 pubblicato il 11 Aprile 2009 da Ale22.m


Si agita la terra
tra il silenzio di una notte
che scivola nel letto della primavera.
Urla nel buio
accendono il terrore
mentre il cupo rombo implode
sull'inerme popolo.
Cedono le vecchie mura
tra sipari di lacrime
e l'agonia di chi spera
di ritrovare la luce.
Tutto è polvere
tra i vagiti di un'alba
che chiama aiuto
mostrando coraggio.
Mani volenterose
lavorano senza tempo
offrendo umiltà
e una speranza fra gli occhi
di chi non trova la sua identità.
Siamo nudi e impotenti
di fronte alla natura che grida
la sua verità
inghiottendo ricordi
e pagine d'amore.
Stringiamoci a loro
aiutiamoli a rinascere
ci sono mani tese verso il sole
nel canto di un'anima
che brucia di dolore
fra sussulti di rabbia.
Il viaggio sarà lungo
ma la vita del domani
ripagherà i nostri attimi
con un gesto di bontà
che ci ricambierà.

(Massimo Verrina)

 
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Ale22.m
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 34
Prov: EE
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

tambo66spettro81tittithormarina.m2010alphadogsbal_zacperla.nera5psicologiaforensebeppeingiuliocrugliano32Baci_Amoremotototostrong_passionopposti_incongruentigabriella.bioli
 

Premio assegnato da myworld82

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale quando
scopriamo che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
~ R.W. Emerson

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

Premio creatività


Assegnatomi da: UN URLO DAL PASSATO

 

ALCUNI DEI MIEI LIBRI LETTI...

Amore 14

Lettera a un bambino mai nato

Voglio vivere prima di morire

Un posto nel mondo

Il giorno in più

Esco a fare due passi

E' una vita che ti aspetto

Per prendersi una vita

Ma le stelle quante sono

E' quasi magia

Un angelo per il diavolo

Come un uragano

Ti ricordi di me?

La passeggiata

Cercasi Niki disperatamente

Scusa ma ti chiamo amore

Ho voglia di te

Tre metri sopra il cielo

Pensando a te

Diario blu

L'idiota

La solitudine dei numeri primi

Scrivimi ancora

Twilight

New moon

Eclipse

Breaking dawn

L'Ospite

 
Citazioni nei Blog Amici: 14
 

TAG

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963