BLOG INUTILE
è tutto un musical: "è tutto scritto, catalogato, ogni segreto ogni peccato"
Post n°101 pubblicato il 28 Gennaio 2016 da badessa.per.caso
di avere una musica in testa sentire una specie di orchestra suonare suonare suonare suonare zum zum zum zum zum zum zum zum zum
l'ultima che mi ha fatto questo effetto (in questo caso piacevole) è la sigla che vi lascio fino a quando mi tornerà la voglia di scrivere: buon loop
|
Post n°100 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da badessa.per.caso
Mi sedetti di fronte all'assistente, che teneva in mano il mio scritto con un espressione di disprezzo misto a disgusto. Sembrava che stesse guardando un cadavere in decomposizione, e invece aveva davanti il mio 21 (!!!). Quando iniziò a parlare, un rivolo di sudore scese dalla mia fronte: "Bene, lei è l'ultima....uhm....vediamo un po'... visto che è l'ultima, con lei voglio fare qualcosa di DIVERSO". Il sudore stava per trasformarsi in lacrime: quel poco che sapevo era stato detto e ripetuto nelle ultime 10 ore... ma se mi avesse chiesto qualcosa di DIVERSO, sarei stata ricoperta di fantasiosi improperi a non finire! Poi proseguì "... si si guardi, voglio proprio fare qualcosa di diverso: siccome sono stanco le confermo il voto dello scritto e non le faccio nessuna domanda... a lei va bene?". In quel momento mi sentii lievitare, non sapevo se ridere o piangere. Mi limitai a dire con un filo di voce "ehm.. si si... guardi, sono stanca anch'io.. il 21 va benissimo...". Gli porsi il libretto su cui venne stampato quel 21 assolutamente immeritato. Ed ero talmente divertita dalla situazione paradossale che proprio non riuscii a risentirmi quando l'assistente scoppiò in una risata sguaiata vedendo la mia foto sul libretto. Era oscena, lo ammetto. La scattai nella macchinetta della stazione mentre la mia amica Lucia tentava in tutti i modi di farmi ridere: avevo un'espressione incredibilmente ebete. L'assistente portò il libretto sghignazzando al Prof. M. per la firma, accompagnandolo con un "Guarda che faccia questa!!!". Lui guardò la foto, poi guardò me. E mentre firmava, impassibile, disse "Embè? è venuta meglio nella foto". Non mi incazzai neanche a quel punto, anzi risi di gusto insieme a loro, ma per un altro motivo: pensavo a quanto in realtà i veri ebeti fossero loro, che mi stavano facendo passare l'esame più roccioso senza aver studiato una beneamata mazza! Così da quel giorno, feci mia la filosofia della Carrà FINE
|
Post n°99 pubblicato il 15 Gennaio 2016 da badessa.per.caso
Non potevo crederci... avevo passato lo scritto scarabocchiando crocette qua e là! Cominciai a pensare che forse la giornata non sarebbe stata inconcludente, anche se una vocetta nella mia testa iniziava a ripetermi: idiota idiota idiota, potevi studiare qualcosa! magari riuscivi a passare anche l'orale... Mi consolai pensando che, essendo l'ultima dell'elenco, avrei avuto tempo per aprire il libro e magari immagazzinare qualche nozione anche ascoltando gli altri. Trascorse l'intera giornata (non so se è ancora così, ma allora i tempi di attesa per dare un esame erano di questo calibro) finchè arrivò il mio turno. Non avevo ancora deciso se rispondere all'appello o meno: sì, qualcosa in quelle ore lo avevo memorizzato, ma la mia "preparazione" era un invito a nozze per gli insulti preferiti del Prof. M. (tipo: ma i vostri genitori hanno proprio soldi da buttare per mantenervi qui invece di mandarvi lavorare!). Quando mi accorsi che sarei capitata con il suo assistente anzichè con lui, presi coraggio e in una frazione di secondo decisi di buttarmi. (anche perchè mi ero dimenticata che gli assistenti normalmente cercano sempre di emulare il docente, soprattutto quando questo è stronzo...) continua... |
Post n°98 pubblicato il 14 Gennaio 2016 da badessa.per.caso
Decisi quindi di assistere agli orali della prima sessione per farmi un po' un'idea di quello che serviva sapere, per poi dare l'esame la sessione successiva. Ma il Prof. M. aveva inventato la regola odiosa che ai suoi orali era vietato assistere: in aula poteva entrare solo chi aveva già dato lo scritto. Così mi piegai a seguire la procedura, senza studiare NIENTE: non ne avevo tempo, stavo preparando altri esami, e il mio scopo era solo un'indagine conoscitiva degli orali. Lo scritto consisteva in una serie di quiz, che con un po' di scopiazzamento e un po' di crocette buttate lì a casaccio, consegnai abbastanza velocemente. Il giorno degli orali mi presentai tranquilla, ancora ovviamente senza aver studiato NIENTE: tanto volevo solo fare la mia indagine! Quel giorno il Prof. M. superò se stesso: si piazzò davanti alla porta dell'aula e disse "Ora faccio l'elenco di quelli che hanno passato lo scritto: solo e soltanto loro potranno entrare in aula per l'orale". A fatica soffocai un vaffa... e per evitare di lasciarmelo sfuggire a pieni polmoni mi allontanai a passo veloce per tornarmene a casa sconsolata. Ma proprio arrivata in fondo al corridoio, sentii pronunciare l'ULTIMISSIMO nome dell'elenco....... IL MIO! continua... |
Post n°97 pubblicato il 13 Gennaio 2016 da badessa.per.caso
Uno degli scogli della facoltà di Architettura era l'esame di Analisi Matematica. E per chi, come me, non ha una mente matematica, più che uno scoglio era addirittura un iceberg. Per di più uno dei docenti di Analisi era l'essere più immondo che avessi mai incontrato: il Prof. M. (si si proprio come Merda). Era solito insultare gli studenti e trattarli come spazzatura. Se qualcuno si azzardava ad entrare in aula in ritardo anche solo di cinque minuti (cosa inevitabile, dato l'accavallarsi degli orari dei vari corsi), lui interrompeva la lezione, bloccava il malcapitato di turno sulla porta con una serie di domande ironiche tipo "ma lei è iscritto a questa facoltà? davvero glielo hanno permesso? non l'hanno informata che si entra in aula in orario, o forse non sa leggere l'orologio?", fino a quando il poveretto si vedeva costretto ad andarsene rinunciando ad assistere alla lezione perchè il Prof. M., dopo essersi divertito con le sue battute di bassa lega, lo cacciava in malo modo. Gli studenti che riuscivano a passare l'esame con lui oscillavano tra il 20-25% degli iscritti. Fu scontato quindi per me tentare di iscrivermi con un altro docente, ma quell'anno eravamo talmente tanti che decisero di distribuirci d'ufficio fra i vari docenti in ordine alfabetico, e io NATURALMENTE capitai con il Prof. M. continua... |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Dalle Sbarre
- Sciarconazzi
- espe dixit
- NON E UN BLOG
- end[or]fine.
- DENTRO E FUORI
- il cartolibrateo
- Kremuzio
- Assenza
- cenere & filtri
- Autismo
- IO CE LHO PROFUMATO
- Immagini dal mondo
- FOTOGRAFIA
- Brotture II
- GRANELLO DI PEPE
- disoccupanda
- Sogni digitali
- Senza fallo
- Sunset Boulevard
- PAESAGGI DELLANIMA
- silenzio_urlato
- La Siciliana Bionda
- libroblog
- THE LIBERO PUB
- LA LUNA NEL POZZO
Inviato da: cassetta2
il 04/09/2020 alle 08:41
Inviato da: maliclavelli
il 27/09/2018 alle 20:50
Inviato da: aldogiorno
il 15/05/2018 alle 22:13
Inviato da: PRONTALFREDO
il 14/03/2018 alle 21:53
Inviato da: badessa.per.caso
il 31/01/2018 alle 12:09