AQUILA INDIANA

Storia ed altro dei nativi americani

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Cavallo_pazzo_1
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: RM
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

LO SPIRITO DEL VENTO

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

CRAZY HORSE

 

TATANGA MANI



Sono venuto al mondo con la pelle color bronzo e con essa mi sento bene. Alcuni dei miei amici sono nati con la pelle gialla, nera o bianca.
Nessuno l’ha scelta e va bene così. Ci sono rose gialle, rose rosse e bianche, ognuna di esse è bella.
Io spero che i miei figli vivano in un mondo in cui tutti gli uomini, di ogni colore, vadano d’accordo e lavorino insieme senza che la maggioranza cerchi di uniformare gli altri al proprio vivere. 
                                                       (Tatanga Mani)

 

GERONIMO

 

TRE AQUILE

 

CHEROKEE

 

NUVOLA ROSSA

 

ARKEKETAH, DELLA TRIBÙ DEGLI OTO

 

JOSEPH, DELLA TRIBÙ DEI NASI FORATI

 

AH-LA-KAT, NIPOTE DEL CAPO JOSEPH

 

TORO SEDUTO (SIOUX)

 

VICTORIO

 

COCHISE

 

METACOM (RE FILIPPO-FIGLIO DI MASSASOIT)

 

 

« GLI YANKEES

GLI YANKEES

Post n°21 pubblicato il 26 Maggio 2013 da Cavallo_pazzo_1

NEW PLYMOUTH

Nel 1620 con la nave Mayflower, duecento profughi puritani (una setta religiosa inglese alla ricerca della "terra promessa" perseguitata per tutto il Seicento) sbarcano a Capo Cod, territorio che appartiene a due potenti tribù algonchine (narragasett e wampanoag) e fondano la colonia di New Plymouth.

 

Il clima è rigido, lo scorbuto miete molte vittime fin dalle prime settimane; i puritani sopravvivono grazie all'aiuto degli Algonchini che li nutrono fornendo loro carne e mais. A celebrazione di questo provvidenziale aiuto, i Padri Pellegrini introducono la Festa del Ringraziamento. Massassoit, capo degli wampanoag, stipula un trattato di alleanza con i puritani; questi ultimi però non lo considerano come un gesto di pace ma come un segno divino di consenso per l'ampliamento del loro dominio.

I puritani, convinti di essere un popolo eletto, non hanno scrupoli nei confronti degli indigeni che definiscono "crudeli selvaggi, barbari e figli di Satana" mentre gli indiani hanno accolto gli stranieri con amichevole curiosità e anche timore e rispetto. Ben presto però non ne comprendono più il comportamento, alla loro generosità i puritani rispondono con l'avidità, non tollerano le loro visite inattese e pretendono obbedienza.
Per anni i puritani opprimono gli indiani, devastano luoghi sacri alle tribù e tentano di convertirli. Squanto, un indiano che fa loro da interprete, insegna loro a seminare il mais, dove pescare e come conservare il cibo, nel 1624 viene fatto prigioniero e portato in Inghilterra dove resterà per 5 anni prima di tornale nel Massachussetts.
Nel 1630 gli inglesi invadono il territorio dei Massachussett e poco dopo una epidemia di vaiolo decima la tribù. La lotta si fa sempre più spietata.

GUERRA DEI PEQUOT

Nel 1636 viene ucciso un capitano di marina, la tribù dei Pequot si rifiuta di consegnare i colpevoli, di risposta i puritani e gli alleati Narragansett organizzano sanguinose spedizioni punitive e nel 1637, sul Mystic River, vengono sterminate senza pietà centinaia di abitanti di un villaggio Pequot; è un massacro e i pochi superstiti vengono mandati alle Bermude come schiavi.

La stessa sorte toccherà più avanti alla tribù dei Narragasett che rifiuta di riconoscere la sovranità di Carlo I.
I rapporti con gli Wampanoag non vanno meglio; i puritani non vogliono che Wamsutta, figlio di Massasoit, venda terre ad altri coloni, Convocato a Plymouth, Wansutta muore in circostanze misteriose, Metacom, suo fratello, prende contatti con altre tribù del New England e riesce a convincerle della malafede dei bianchi.

GUERRA DI RE FILIPPO

Metacom, ironicamente così chiamato dagli inglesi, a capo di un centinaio di guerrieri armati di fucili acquistati grazie al commercio, scatena una terribile rivolta contro i puritani; tutte le colonie inglesi si uniscono e chiedono aiuto a Moicani e Mohawk da sempre nemici degli algonchini. Nel 1676 Metacom cade in battaglia e i puritani senza alcun rispetto per questo valoroso guerriero, espongono la sua testa infissa su un palo nel pieno centro di Plymouth, con delle scritte offensive. La guerra di Re Filippo costerà la vita a 600 inglesi e a più di 4000 indiani, le colonie spenderanno circa centomila sterline per sconfiggere gli insorti.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Cavallo_pazzo_1
Data di creazione: 25/04/2009
 

LA RUOTA DELLA MEDICINA

  

Per i Nativi americani ogni individuo che nasce, viene  spinto da un soffio di vento delle  quattro  direzioni principali Nord, Sud, Est, Ovest,  a seconda  di quale vento sia predominante nel momento della nascita di tale bambino. Ogni vento ha delle particolari peculiarità a seconda della provenienza, e della sua rappresentazione.

 

 

NORD

Nord: conoscenza e saggezza

Il colore del Nord è il bianco, il colore della purezza e dell’equilibrio, è la trasparenza. Esso è la somma di tutti i colori dello spettro solare e rappresenta perciò la perfezione e la completezza.

L’elemento associato è l’aria. Essa trasporta i nostri pensieri, sogni e aspirazioni ed è perciò associata alla mente e alla comunicazione. Essa è legata anche al vento che sfiora l’anima di tutte le cose viventi e porta nei suoi viaggi una particella di tutto ciò che tocca. La parola chiave è: ”ricevere con la mente”.

Il Nord simboleggia l’Inverno e alle stelle che per i Nativi erano simbolo di universalità e protezione divina. Essi credono infatti di discendere dal Popolo delle Stelle. Il Nord è anche il Luogo degli Anziani, della conoscenza e della saggezza. Conoscenza significa “ciò che è conosciuto” e per i Nativi comprende filosofia, religione, scienza, che si devono integrare reciprocamente nella vita.

L’animale Totem connesso a questa direzione è il bisonte.
Il Bisonte era l’animale più importante per i Nativi Americani perché si donava completamente per permettere all’uomo di vivere, fornendogli tutto ciò di cui aveva bisogno.

 

 

EST

Est: illuminazione

Il colore dell’Est il Giallo; questa direzione è associata  al Sole come astro e alla Primavera come stagione, rappresenta la rigenerazione e la trasformazione, la via dell’illuminazione interiore.

L’elemento associato è il fuoco, ciò che arde senza bruciare per riscaldare e portare alla crescita; è la manifestazione materiale del Grande Spirito.

La parola chiave è: “determinare con lo spirito”.
Il Potere dell’Est è il Potere della Luce, dell’illuminazione mentale e spirituale e della visione interiore che deriva dalla coscienza dell’unità di tutte le cose viventi e la consapevolezza della Visione Interiore.

L’animale totem associato all’est è l’aquila.
L’Aquila è il simbolo della libertà da tutte le forme di ignoranza e bigottismo, della chiaroveggenza e della preveggenza poiché è l’animale che vola più in alto e che può vedere tutto e che riesce a guardare direttamente il Sole senza essere accecata dalla sua luce. Essa custodisce la dimora degli ideali più nobili.

 

 

SUD

Sud: fiducia e innocenza

Il Sud è legato al colore Rosso e all’Estate e rappresenta  la vitalità, il vigore fisico, il coraggio e l’energia sessuale; rappresenta la giovinezza, la generosità, la passione, l’amore. 

L’elemento associato è l’acqua. L’acqua prende la forma del suo contenitore e  scorre prendendo la forma di ciò su cui scorre per cui essa rappresenta la fluidità e l’adattabilità. L’Acqua dona la vita perché rende fertile la Terra, fa nascere le piante e le alimenta.

La parola chiave è: “dare con le emozioni”.

L’animale totem è il topo.
Il topo rappresenta la capacità di prendere coscienza delle cose avvicinandosi ad esse con le sensazioni e il tatto. Il Sud insegna ad agire nello stesso modo, con fiducia nel nostro istinto, nelle nostre sensazioni e nelle nostre emozioni.

 

OVEST


Ovest: introspezione e trasformazione

Il colore dell’Ovest è il Nero, il colore della non-forma da cui tutto ha origine. Esso assorbe tutti i colori dello spettro in sé, immagazzina ed è protettivo. Nere erano infatti le Tende della Luna, i tepee dove le donne Native si ritiravano durante le mestruazioni, per ascoltare nelle profondità del loro corpo il potente contatto con la Madre Terra. L’ovest è la direzione dove tutto è in funzione di qualcosa che deve avere il suo ciclo, ciò che nasce deve inevitabilmente morire; è legata alla Luna come astro e a tutto ciò che è ciclico. 

L’elemento collegato all’ovest è la Terra che ha come caratteristiche la solidità, la stabilità e la fermezza fino all’inerzia.

L’Ovest è l’unica direzione associata a qualcosa di concreto e di materiale;  è il luogo delle apparenze, del mondo della forma, di ciò che si manifesta fisicamente ed il luogo dell’esperienza dove si impara e si cresce. La terra è rappresentata dalla sua forma più duratura, la pietra; da sostentamento, conforto e sicurezza.

L’Ovest è associato all’Autunno e la parola chiave è: “trattenere con il corpo”. Attraverso il corpo ci è consentito di immagazzinare energie e nutrimento, ma nel corpo si possono anche conservare le vecchie ferite che ci hanno fatto soffrire nelle emozioni, nella mente o nello spirito. 

L’animale totem associato all’ovest è l’orso bruno o il Grizzly che rappresenta la forza. Saper riconoscere il giusto momento per ritirarsi a recuperare le forze e riorganizzare i propri pensieri, solo così è possibile preparare nuove e fertili strategie di azione.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Cavallo_pazzo_1edilecenturionezebmakeyaquila.in.voloorchidea.80.boxLANUOVAECONOMIADanielaElisadimarcoantonio55cito7erikablondche_trentopatrizia.delmonacovirna.edoKosmic1
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Se noi abbiamo una città retta a democrazia che si...
Inviato da: Array2dgl
il 05/06/2015 alle 01:13
 
si può ben dire che gli indiani, ngenui, non abbiano...
Inviato da: pgmma
il 22/09/2013 alle 21:54
 
gran belle storie. siamo tragici, superficiali, ingiusti...
Inviato da: pgmma
il 15/08/2013 alle 08:38
 
casella postale piena
Inviato da: pgmma
il 15/07/2013 alle 08:42
 
queste storie mi hanno sempre affascinato, ho anche un...
Inviato da: pgmma
il 08/07/2013 alle 22:33
 
 

GRABBING BEAR

 

MASSASOIT (CAPO WAMPANOAG)

STATUA DI MASSASSOIT (capo Wampanoag)

 

WAHUNSONACOCK (CAPO POWHATAN - PADRE POCAHONTAS)

 

CHATO

 

NAICHE' (FIGLIO DI COCHISE)

 

NANA

 

MANGAS COLORADAS

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963