Abbeh!!!

QUALCUNO HA PARLATO DI GRANDINE?

la foto è mia e il cellulare pure
Il 22 luglio scorso alle 15,30 circa, me ne stavo tranquillamente in veranda sulla mia sedia preferita a leggere alcune delle 1366 pagine di cui ho già accennato, quando ad un tratto il sole comincia a diventare sempre più pallido. Non era proprio una bellissima giornata in effetti, ma da quel momento l'atmosfera aveva cominciato ad incupirsi al punto che - vinta dal torpore post prandiale - dopo aver guardato il cielo diventare sempre più nero, avevo deciso che con così poca luce inutile sforzarsi di leggere, tanto valeva dormire.
Nel giro di pochi istanti però la situazione precipita, degli strani colpi si cominciano a sentire sulla terra poi sui rami degli alberi, le cicale smettono di frinire, un vento impetuoso si alza improvviso e porta con se una specie di nebbiolina leggera fredda e tagliente. La temperatura comincia ad abbassarsi e i colpi diventano sempre più forti e violenti, quasi come in una lapidazione, ma la vittima sacrificale non c'era per fortuna. Il rumore in pochi minuti diventa insopportabile e spaventoso, i colpi sempre più forti, due tegole si rompono sulla mia testa e vengono giù, i parabrezza delle macchine si infrangono come nei film polizieschi, la campagna si ricopre di una coltre bianca. Non so se chiudermi in casa, ho un po' di paura ma rimango a guardare, non capisco cosa stia veramente succedendo, mio marito esce di corsa a vedere come è fatta l'apocalisse, ci guardiamo increduli e poi corriamo a prendere la macchina fotografica perchè "la grandinata del 2008" passerà alla storia come la nevicata del '56. Tutto dura 20 minuti, poi torna il sole e vengono allo scoperto coltivazioni distrutte, macchine barche finestre tegole e teste rotte, la gente incredula esce da casa a guardare la grandine che comincia a sciogliersi. Io decido di conservare un "chicco" nel freezer ma non prima di averlo fotografato!