A tutto cuore

La Donna

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.

E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima,
perché Lei la sa vedere,
perché Lei sa farla cantare.
In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano,
ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli,
e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre.
In piedi, sempre in piedi, miei Signori,
quando entra nella stanza e suona l'amore
e quando vi nasconde il dolore e la solitudine
e il bisogno terribile di essere amata.
Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla
quando Lei crolla sotto il peso del mondo

Non ha bisogno della vostra compassione.

Ha bisogno che voi vi sediate in terra vicino a Lei
e che aspettiate che il cuore calmi il battito, che la paura scompaia,
che tutto il mondo riprenda a girare tranquillo.
E sarà sempre Lei ad alzarsi per prima
e a darvi la mano per tirarvi su
in modo da avvicinarvi al cielo,
in quel cielo alto dove la sua anima vive
e da dove,
Signori,
non la strapperete mai.

(da Rosso Venexiano)

Il ritorno

E' passato tanto tempo e qualcosina è cambiato.
Adesso posso dire di essere pienamente e totalmente indipendente.
Raggiunti i miei anni continuo a rispondere "NO" alle classiche domande: "Sposata? Figli?"
Niente di tutto questo e chissà se un giorno qualcosa cambierà.

E' inutile raccontarvi (e raccontarmi) la storia che sto bene come sto, che non mi manca nulla, che la vita senza una "tua" famiglia mi va bene comunque... No, non è così.

Sposarmi e avere una marea di bimbi, quindi formare una "mia" famiglia è da sempre stato un sogno e continua ad esserlo, ma, ahimè, non c'è ancora stato nessuno (a me compatibile) che abbia condiviso lo stesso sogno! O perlomeno che abbia provato a dirmelo (se non per motivi sbagliati!)
Detto ciò.

La vita va avanti e preferisco viverla bene lo stesso, nella consapevolezza che "il meglio deve ancora venire" (cit. L.L.).

Adesso tocca riprendere a fare la persona seria...

Ci aggiorniamo presto, spero!

Questione di energia

Fino a qualche tempo fa non davo molta importanza alle sensazioni che le persone o determinate situazioni mi suscitavano, poi, pian piano, ho imparato ad ascoltarmi e a capire che il nostro istinto, che il nostro corpo, ci comunica sempre qualcosa.
Ci dice se è una cosa che ci piace oppure no, se è qualcosa di positivo o meno.
Ecco: sempre più spesso mi capita che accanto a determinate persone, mi sembra di percepire la loro "energia" sia quella positiva, che quella negativa.

Per quella positiva non ho nulla da dire, oltre al fatto che mi sento tranquilla e a mio agio.

Purtroppo,però, non è così quando sono a contatto con quella negativa: inizio ad avere un'ansia tremenda dentro di me, lo stomaco va in subbuglio e sento il bisogno fisico di allontanarmi il prima possibile da quella persona, come se mi mancasse l'aria. 

A volte mi chiedo se tutto questo esista davvero o sia solo frutto di una mia suggestione.

L'ho scritto qui, col rischio di essere presa per "folle", ma con la curiosità di sapere se a qualcuno di voi, lettoripercaso, sia mai capitata una cosa del genere e cosa ne pensiate. Se vi va. 

Basta con la solita minestra

Eccoci qui, quest'anno eviterei di dire i famosi buoni propositi per l'anno nuovo, ho intenzione di programmare il meno possibile la mia vita.
Lo scorso anno è andato, ed è andato così com'è venuto... Pieno di tutto.

Certo il tempo passa e la mia vita non ha subito grossi cambiamenti, anzi... forse è un po' troppo "normale" per i miei gusti. Ultimamente è insapore.

Negli ultimi tempi sento crescere dentro di me la voglia di cambiamento, ma un cambiamento di quelli radicali, quelli che ti fanno ripensare a te stessa e alle tue scelte a 360°...

Ho voglia di emozioni forti, che ti fanno vibrare l'anima.

Che il nuovo anno abbia inizio!

E dicono che ci devi credere!

Ahahahhahaha!

E' tutta una presa in giro la vita... E' come se si prendesse gioco di te, di me e di tutti quelli che sperano di migliore le cose.

In un momento pensi a quanto sia bello circondarsi di amici e amiche, bella gente, piene di parole buone e significative, rispettose di te, della tua vita e degli altri amici, comprensivi, leali, quasi indispensabili.

E poi... BOOM!

Senti, la bomba è esplosa!

Ti rendi conto della banalità della realtà in cui viviamo, persone che ti circordano, ti chiamano, ti cercano, solo perchè hanno bisogno di te, del tuo tempo, delle tue attenzioni, della tua presenza e poi quando non servi più.... fine.
Non esiste più nulla, nè le parole buone e significative, nè il rispetto, nè la comprensione e/o (pensa un po'..e/o) la lealtà.

Ma che schifo!

Sono schifata!

Schifata e delusa.

E faccio finta di niente, faccio finta che il mio cervello non stia macinando disgusto per certe cose, per certi atteggiamenti... e (purtroppo) mi adeguo, mi adeguo alla realtà fatta di finti sorrisi, finte amicizie,finto buonismo, finta lealtà, finti sentimenti....

E mi incazzo, mi incazzo dentro come una belva pronta ad azzannare il nemico

ma taccio, e sorrido, anzi rido

Ahahahhahahah!

In amore vince chi fugge?

No, solo chi ci crede...

....Ed io ho perso.

E quindi?

Dovrei cambiare nome al mio blog e denominarlo "il lamentatoio"...

Quando qualcosa della mia vita non va, mi rifugio qui a scrivere, come se scrivere mi risolvesse il problema. In realtà il tutto rimane lì come sempre ma, forse, il parlare con me stessa mi aiuta a districarmi meglio nel labirinto dei miei pensieri.

Ho sempre quella perfida sensazione di solitudine che mi accompagna, ormai è diventata una fedele dama di compagnia. C'è da dire che ogni tanto scompare, va via ma dopo qualche attimo ritorna più presente e forte di prima. A volte credo che mi farebbero bene un po' di sedute da un bravo psicologo giusto per capire cosa succede. Altre credo che siano stati d'animo "normali" della gente "normale".

Credo che la questione sia... no, non so cosa sia.

L'unica cosa che so è che mi sento sempre in lotta con me stessa e vorrei un po' di pace.

Sì, vorrei sentire pace nell'anima.

Solo nero

Caspita che giornata! Oggi ho preso decisioni sbagliate e inconcludenti. Ed il contratto è terminato: grazie della tua disponibilità, affidabilità e competenza, arrivederci (forse)!

Mi sento come se la vita mi stesse scivolando di mano e non riuscissi più ad afferrarla. La mia mente si sta piano piano adattando all'idea che non bisogna più aspettarsi nulla dagli altri e questo non aspettare nulla mi sta portando a non apprezzare niente.

Voglio, pretendo, esigo ma senza alcuna soddisfazione. Forse non è ciò che vorrei quel che chiedo.

Vedo nero ovunque.

Ho voglia di colore. Ho voglia di me.

Ogni cosa ha il suo tempo

Talvolta torna prepotente in me quella vocina che insistentemente come un mantra ripete:

"non dare più del dovuto, trattieni sempre qualcosa per te, evita di star male, fregatene degli altri, tanto prima o poi tutto finirà e il tuo impegno sarà solo fatica sprecata!!!" 

Continuo ad essere sempre in lotta con me stessa... 

Vorrei che la mia vita fosse più semplice e un tantino più bella. 

grrrrrrrrrr...nerissima!

Da domani si torna alla routine con già un problema in archivio: la perdita delle chiavi della mia auto.
Una rabbia appena l'ho saputo da non credere.

E adesso che fare?

Si accettano suggerimenti.