Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Idioma approssimato e superficialeDi tanto in tanto vengono elaborate delle confusioni lessicali così assurde che possono nascere solo dalla contezza di abbarbagliare. Per esempio quando si parla di estrazione dalle cave viene utilizzato il verbo coltivare, come se il mio granito sardo fosse un oggetto che se lo innaffi ricresce, e le distese di torri eoliche che ronzano sulle dolci colline della mia Terra le chiamiano parchi, come le zone che manteniamo integre e selvagge per rispetto verso la natura. Invece biblioteche, archivi e musei vengono definiti giacimenti culturali. Affiancano i lemmi di questo intervento le note delicate insieme all'effluvio lirico che il pentagramma racchiude. Il percorso melodico ha il fascino di un gioco seducente nel quale l'autore raggiunge un equilibrio ideale; la sua struttura musicale ben definita è infatti più grande di quanto possa apparire a prima vista. La levigatezza semplice e delicata della notazione, la controllata concisione del discorso rammentano la chiarità e la nitidezza delle più pure espressioni romantiche del Settecento francese, mentre la rifinitezza dell'insieme, la linearità della forma e l'intonazione del contenuto rendono il brano pianistico un meraviglioso, piccolo gioiello. Dall'ostentazione superba di ricchezza e di magnificenza del Re Sole in poi il galletto francese ha indossato la livrea del pavone. Ha gonfiato le piume e, rivendicando glorie che il suo passato non contempla, si è messo a cantare sul balcone della Storia. I miei cugini d' oltralpe ostentano una “grandeur” che loro stessi si attribuiscono e pretendono che gli altri gliela riconoscano. Questo comportamento, che spesso diventa arroganza, personalmente non l'ho mai gradito, ma non mi ha mai irritato. L' ho sempre valutato con sufficienza, talvolta compatendolo come si fa con un bambino che si atteggia a adulto, consapevole, come scrisse Giuseppe Giusti, che noi "eravamo già grandi e là non eran ancor nati". Due atteggiamenti, il nostro e il loro, contrapposti: loro proteggono l'identità nazionale, noi soffochiamo la nostra, quasi vergognandocene. L'esempio più eclatante è la difesa della lingua. Loro la tutelano in maniera maniacale, come facevamo noi in epoca fascista (sigh), adattando con forza le parole straniere al francese; noi importiamo vocaboli e locuzioni come se l'italiano non avesse autonome capacità espressive. Conte e i suoi ministri hanno sostituito “isolamento” con “lockdown”, Macron ha parlato sempre e soltanto di “déconfinement”. Forse ha ragione il filosofo Michel Onfray: "Quando si impoverisce la lingua si vogliono manipolare le menti". |
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: brina2009
il 20/09/2024 alle 17:30
Inviato da: gianor1
il 19/09/2024 alle 22:02
Inviato da: cindylove0
il 19/09/2024 alle 06:19
Inviato da: gianor1
il 18/09/2024 alle 14:11
Inviato da: gianor1
il 18/09/2024 alle 14:09