Creato da Airetikios il 18/06/2011
Se Dio esiste ,forse non sono io.

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultimi commenti

 
sperem :o)) altrettanto a te :o)))
Inviato da: Airetikios
il 03/01/2012 alle 10:53
 
Un 2012 sereno e in salute! :-)
Inviato da: confettovaniglia
il 02/01/2012 alle 16:30
 
L'ascendente è ciòp che per primi percepiscono gli...
Inviato da: Airetikios
il 31/12/2011 alle 10:06
 
Come oroscopo so che sono pesci ascendente scorpione... e...
Inviato da: confettovaniglia
il 30/12/2011 alle 09:00
 
:o)
Inviato da: Airetikios
il 19/12/2011 alle 21:29
 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Ultime visite al Blog

 
galeazzi.cAiretikiosUn_ereticomaa_maaunigrafmilanoSeria_le_Ladytrentasetteevale.n91cuore_in_tempesta1bal_zactucana07aida.nnDJ_PonhziIPAAE
 
 

 

 
« Miii che dormita!Nine Eleven »

Carta

Post n°111 pubblicato il 10 Settembre 2011 da Airetikios
 

Mi hanno regalato della carta, carta vera, di produzione artigianale confezionata in pacchetti, richiusa dalla ceralacca,  garantita mille anni.

Ed a questo punto mi chiedo, cosa potrò scriverci su di così importante, per pretendere che qualcuno tra mille anni possa ancora leggere le mie parole?
Tra mille anni non sarò neppure più un ricordo, queste mani che oggi scorrono su questi tasti saranno ormai polvere, i miei occhi dureranno meno ancora.

Ed allora cosa potrò mai scrivere per attirare l'attenzione di un uomo che vivrà in un epoca che neppure riesco ad immaginare, che sarà ad un livello tecnologico inimmaginabile, oppure talmente barbaro che neppure saprà leggere ?

Cosa c'è di me che vorrei tramandare a chi non conosce nulla delle mie inquietudini, dei pensieri, del mio male di vivere?

E posso anche fare il gioco opposto, cosa vorrebbe conoscere quell'uomo o quella donna in tuta d'argento o vestito di pelli rozzamente cucite, trovando le mie parole?

Potrei parlargli della mia città, del mio lavoro, di ciò che faccio ogni giorno, usando parole il cui significato gli sarà magari oscuro, oppure parlargli dei sentimenti, dei tramonti, delle mattine d'estate in cui scalzo uscivo in cortile per sentire sotto i piedi la terra che si ridestava.

Credo che per il momento resteranno nel cassetto.

Se verrà il momento di scrivere dovranno essere parole d'amore, di un amore così grande da travalicare i confini dei secoli, perchè tra mille anni si sappia che anch'io, un giorno lontano, mi sono perduto nell'amore

Alex
 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963