Airetikos

Ahiomamma!!!! Mi son beccato l'influenza.

E' cominciato stanotte , ho iniziato ad avere un freddo incredibile, anche sotto le coperte i piedi erano ghiacciati e non riuscivo a scaldarmi.

Ho pensato di mettermi i calzini, (da piccolo quando si andava a dormire con il ghiaccio sui vetri lo facevo sempre, salvo toglierli quando ero riuscito a scaldare il letto), ma il pensiero di uscire dalle coperte mi faceva rabbrividire

Poco a poco sono riuscito a scaldarmi , ma in quel momento ho iniziato a sudare, un sudore che mi inzuppava e mi faceva sentire ancora più freddo perchè la pelle era madida.

Stamattina mi sono alzato alle sei, ho ciondolato con un caffè, sono venuto qui con una biglia di ferro che rotolava nella testa e sono andato a lavorare.

Mal di schiena, ossa rotte, ho ripassato tutta l'anatomia verificando come ogni singolo muscolo alla domanda Presente? rispondesse Dolente!.

Il lavoro di oggi prevedeva di rimanere in piedi, quindi ne facevo un pezzetto, poi crollavo su una sedia , la mia faccia, adetta di chi l'ha vista, poteva essere una rappresentazione del Cristo deposto che si possono veder in tante chiese, bianco, emaciato sofferente.

A metà mattina mi sono preso un the dalle macchinette. Questa bevanda al gusto di the al limone, viene prodotta direttamente con il detersivo per i piatti, fa la stessa schiuma, profuma uguale ecredo che il gusto non sia molto distante.

Di the vero e proprio non c'è niente, ma quella bicchierata di acqua calda e limonosa mi ha dato un giro allo stomaco che nemmeno il Rollercoaster potrebbe fare di meglio, ho avuto l'improvviso desiderio di morire li, sul posto, in modo da evitarmi la restante parte del lavoro con quello sciaff sciaff nello stomaco.

Stoicamente ho finito il lavoro e sono venuto a casa, mi sono misurato la febbre .
Il termometro è sempre un terno al lotto, dove l'avrà infilato quello che si è misurato la febbre prima di me?
Per non correre rischi lo metto sotto l'ascella, sarebbe pericoloso sotto la lingua ed era 38 esterna, insomma una bella febbrolina, ho mangiato pane e tachipirina e mo' sono qui, sto un po' meglio, a letto ho reiniziato il ciclo freddo-caldo-sudo-freddo e mi sono alzato per smaltire l'eccesso di calore.

Arriverò a domani?
Una prece, non fiori, ma opere di bene, (a me s'intende)

Alex