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ADIOS BARCELONA

Tornare non è mai facile...tornare ti fa sempre pensare a ripartire.

La vacanza a Barcellona è stata fantastica. Nonostante ci fossi già stata, questa volta l'ho vissuta in maniera diversa...un sacco di risate. Io e Signò ci portiamo esattamente 20 anni di differenza, ma stiamo sempre a ridere...My Sister si è infatti chiesta se fosse Signò a regredire a 26 anni o se fossi io a raggiungere i suoi 46. Comunque anche con la Crespa e My Sister sono stata bene, insomma sto gruppetto ha funzionato.

Come al solito abbiamo girato in lungo e in largo la città, ho rivisto alcuni posti (Parc Guell, Plaza Cataluna, la Rambla, il Maremagnum...) e visti di nuovi perchè precedentemente non ne avevo avuto modo. Comunque, di questa vacanza, oltre a ricordare le risate, sicuramente non mi dimenticherò di:

- il mal di piedi per le ore ed ore spese a camminare, per le milioni di salite fatte e per l'assenza di scale mobili per arrivare in cima ai palazzi...
- della gentilezza della gente...non appena ti vedevano consultare una cartina tutti ti si buttavano addosso cercando di darti indicazioni...(due signore hanno pure discusso tra loro su quale fosse la via migliore da suggerire...)
- della paella spettacolare che abbiamo mangiato in un ristorante, mai rimasta talmente estasiata...
- del ragazzo carino, ma proprio carino, che lavorava da Starbucks al Barrio Gotico...non solo carino fisicamente, carino anche nei modi...insomma me lo sarei portato a casa...
- delle parole spagnole storpiate dalle mie compagne di viaggio..."grazios" era gracias..."montruic" era montjuic...e poi c'era chi come Signò parlava direttamente in italiano e si incazzava pure se non la capivano ahahahahah
- degli strani incontri che si fanno al Parc Guell...gente che nella City non incontro da anni...la incontro giustamente a Barcellona
- degli artisti di strada...personalmente ne sono innamorata, ma questi sono stati spettacolari!
- della bouqueria e della strana frutta che vendono...devo ancora capì che roba è quel frutto rosa...
- della simpatica signora che al mercato vendeva goduriose composizioni di cioccolata, che maneggiava con guanti bianchi...peccato che poi le mani, rivestite di guanti, le usasse anche per darsi una bella pulitina alle orecchie...

Ma lo spettacolo più bello, quello che mi ha emozionato di più, quello che ho aspettato per due ore pur di vederlo, quello che mi ha fatto resistere contro la stanchezza e la poca lucidità mentale, quello che mi ha fatto addirittura passare la fame è stato lo spettacolo della Fontana Magica di Plaza de Espanya...nessuna foto, nessun video potrà mai rendere giustizia a quell'atmosfera, a quel gioco di acqua, luci e musica, alle coreografie dell'acqua a tempo di musica...uno spettacolo da pelle d'oca...dalla musica classica, alle canzoni dei classici disney, ai queen, agli abba...ho visto molte bocche aperte...

Ritornare è fatica...