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momenti di ordinaria follia

Ieri sera ero molto stanca...ma proprio stanca che alle 21.30 ero sulla via che conduce al mio lettino. Ma il telefono ha squillato, era Sal. Tempo fa, durante il mio soggiorno Madrileno, gli avevo promesso che avremmo passato più tempo insieme. Promessa tra l'altro poco mantenuta, troppe cose da fare sia mie che sue...Occhio che lui mi rinfaccia ancora sta promessa...

Sal era ad una festa nel solito locale, si era stufato e voleva vedermi. Così lo passo a prendere, con aria furtiva mi aggiro intorno al locale...uno perchè sono in condizioni pessime, due perchè intravedo gente che non mi aggrada vedere. Sale in macchina e mi dirigo direttamente a casa sua, lui mi guarda con aria interrogativa...ma io dovevo fare la pipì!!! E lui mi ha chiesto "e proprio a casa mia la devi fare?" e io "eh certo, la pipì in casi di emergenza si fa a casa degli amici" e siamo sbottati a ridere.

Passiamo la sera a chiacchierare e a dire stronzate fondamentalmente. Ogni tanto facciamo anche pausa con domande e risposte serie...

Cosa ti manca?

Un fratello che non crei problemi
Una madre un po' più sana di mente
Le mie vecchie amicizie che oggi sono ibridi dell'amicizia
Un lavoro che mi faccia venir voglia di lavorare
La coerenza nel mondo
La scomparsa di qualche problemuccio fisico (diamo il bentornato alle allergie, signori e signore!)

Immagina il tuo funerale...tu ci vieni? Secondo te mi metto a piangere? Magari qualcuno sviene...

No, io al tuo funerale non ci vengo e piango solo quando realizzo...

E pensa...pensa a quando prenderai il telefono in mano per chiamarmi e io non ci sarò più...tu piangerai la mia mancanza...il mio nome che su msn non c'è più...passi in piazza e non mi trovi lì...

Chissà come sarà il nostro funerale...

Vabbè c'ho sonno, me ne vado...

No andò vai?

Abbracciati sul puff verde acido, con la palpebra calante...

Ti odio...

Si ti odio anche io...