Ispirata dall'ultimo post dell' Iso-Mule
( che non è il Mulo con catena ramificata)
ho ripescato una delle tante catene
che giran tra gli allegri studenti fuori-corso.
E' ovviamente scontato che ritrovarsi in uno o più punti di questi non può che essere motivo di orgoglio, per baresi e non.
Il vero barese...
> > 1. Beve solo ed esclusivamente Peroni da tre quarti (e lotta contro la diffusione della Dreghèr da 33 o della Raffo tarantina).
> > 2. Ha mangiato almeno una volta i frutti di mare sul porto (contrastando la concorrenza sleale della costa di San Giorgio): in particolare, si esibisce nel risucchio di ricci (rabbrividendo all'idea che in Giappone li credano velenosi) o taratuffi.
Corollario 1: All'estero, ha gridato almeno in un ristorante la mitica frase Giovane, spacchi due cozze.
Corollario 2: Almeno una volta nella vita è finito in ospedale per il tifo, e gli stadi non c'entrano nulla.
> > 3. Riconosce come sport ufficiale il Gioco della birra, anche se gli tocca fare il sott.
> > 4. Si riconosce dai gadgets della auto: santino di Padre Pio, sciarpa del Bari e stemma della società accanto alla targa.
> > 5. Da '90 al '95 ha fatto almeno un abbonamento al San Nicola.
> > 6. Ha le maglie di Igor Protti, David Platt e Joao Paulo.
> > 7. Se di sesso femminile, ha partecipato almeno una volta alla nottata delle zitelle nella Basilica di San Nicola.
> > 8. Consuma abitualmente (o lo ha fatto perlomeno una volta) sgagliozze e bopizze, altrimenti le vende.
> > 9. Conosce a memorie tutte le canzoni di Toti & Tata e le trame delle loro sit com.
Corollario: Sa tutte le battute di Solfrizzi in Selvaggi.
> > 10. Ha visto con commossa partecipazione tutte le puntate de Le Battagliere.
> > 11. Ha come profeta Gianni Ciardo, e scambia i suoi detti (sopra alla nonna o abbasso alla commara?) per il Bignami.
> > 12. Ha fatto almeno un bagno a Pane e Pomodoro, contraendo in un sol colpo ebola, malaria e febbre gialla, ma soprattutto affrontando l'impresa con la stessa fermezza con cui un induista fa le abduzioni nel Gange.
> > 13. Si esprime in un linguaggio comprensibile solo dai suoi simili: usa cadenzialmente interiezioni tipo Moh e ch cous, Mataux, e sottili metafore come Vai a rubare a San Nicola o Ne hai fritti di polpi.
> > 14. Compra la Gazzetta del Mezzogiorno, ma la usa solo per foderare la cuccia del cane o la gabbia del canarino.
> > 15. A distanza di decenni è ancora convinto che Business serva a tappezzare la macchina quando ci si infratta.
> > 16. Usa passare la domenica mattina dilettandosi nella sacra arte dell'arricciamento del polpo.
> > 17. Consuma periodicamente panini alla chitemmurt o chitestramurt dai panemmerda, o i panzerotti al cofano.
> > 18. Riconosce come piatto nazionale le orecchiette alle cime di rapa, che consuma almeno una volta a settimana.
Corollario: sa come si cucina Patate, riso e cozze al forno.
> > 19. Ha assistito almeno una volta ad uno scippo a Bari vecchia.
> > 20. E' stato sfiorato più di una volta dal pensiero di comprare un appartamento a Punta Perotti.
> > 21. Il grado di pericolosità di un barese si racchiude in un monito: IAPR L'ECCHJ...
> > 22. Ogni padre barese aspetta il momento giusto per dire al figlio: ti devo imbarare e ti devo perdere...
> > 23. Se ti chiami Nicola, esistono notevoli probabilità che tu abbia origini baresi.
> > 24. Ogni cuoca barese conosce una sola certezza: La mort d'u pulp iè la chpodd.
> > 25. Quando segna a calcetto, costringe la sua squadra ad esultare col trenino.
> > 26. Conosce la Questura in quanto palazzo del piazzale dei Battiti live.
Corollario: per il barese un po' più elevato, la Questura è il palazzo accanto al parcheggio del Piccinni.
> > 27. E' FERMAMENTE convinto che Se Parigi avesse lu mèr sarebbe come una piccola Bèr. E lui a Parigi non ci è mai stato.
> > 28. Quando è nel suo proverbiale ritardo grida a squarciagola "ME, c ngenamascì sciamanin, c nn ce n'amà scì nn ge ne sim scen"
> > 29. Può vantarsi di aver indossato negli anni '90 la mitica tuta acetata.
> > 30. Parcheggia in seconda fila ANCHE con la bici.
> > 31. Se negli anni '90 era un bambino, è cresciuto con la convinzione che esistessero davvero bambini come Cosè Cosè.
> > 32. Il vero barese CANOSH A SADDA'MM!
>> 33. Ascolta le canzoni napoletane... nonostante odi i napoletani.
>> 34.Se ogni amico lo chiama con "mba" prima del nome.
> > 35. Nonostante il Bari in B, il Petruzzelli ancora in rovina, le autoradio che spariscono, i parcheggi che sprofondano...ha ancora il coraggio di cantare: Cuss addo stam iè u megghj paise.........
Inviato da: cassetta2
il 25/02/2021 alle 19:38
Inviato da: JulienSorel_85
il 05/02/2013 alle 16:01
Inviato da: JulienSorel_85
il 23/01/2013 alle 09:59
Inviato da: JulienSorel_85
il 16/01/2013 alle 16:29
Inviato da: JulienSorel_85
il 06/01/2013 alle 20:56