A oriente del soleA oriente del sole, a Occidente della luna. Si può raggiungere in ritardo o mai più la porta della fine del mondo |
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Post n°43 pubblicato il 17 Febbraio 2013 da claudio.nigris
17 FEBBRAIO FESTA DEL GATTO |
Post n°42 pubblicato il 26 Dicembre 2012 da claudio.nigris
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Post n°41 pubblicato il 03 Novembre 2012 da claudio.nigris
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Post n°40 pubblicato il 31 Ottobre 2012 da claudio.nigris
Narrano alcuni antichi scritti che in questo giorno Il grande scudo di Skathach verrà abbassato ancora una volta, le barriere fra i mondi verranno divise e ciò permetterà alle forze del caos di invadere i reami dell'ordine ed al mondo dei morti di entrare in contatto con quello dei vivi. E' il Samhain e le porte del annwn (regno degli spiriti) e della sidhe (regno delle fate) si aprono. Il 31 ottobre coincide con l'inizio dell'inverno (capodanno) Celtico dove la natura s'addormenta donando se stessa per la rinascita. Il significato storico di questa giornata, che gli antichi Irlandesi chiamavano Fleadh nan Mairbh "Festa dei Morti", era il periodo più magico dell'anno: il giorno che non esisteva. Anticamente nei villaggi si spegnava ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia che provvedeva a riaccendere il focolare domestico.
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Post n°39 pubblicato il 20 Settembre 2012 da claudio.nigris
Anno domini 1816 cosa hanno in comune La bicicletta, Frankenstein, il colera e le grandi migrazioni americane verso il West?? un vulcano che risponde al nome di Tamboroa (Indonesia). Nel 1816 (conosciuto anche come l'anno senza estate) il Tamboroa, esplose letteralmente immettendo nelle regioni alte dell'atmosfera l'equivalente di una montagna di 2Km di altezza di polveri sulfuree. In capo a circa un anno il materiale si diffuse completamente nella zona equatoriale, sub-tropicale e temperata. Con risultati ottici spettacolari, tramonti rossissimi, neve rossa, pioggia sporca. Però l'estate dell'anno successivo il fenomeno divenne drammatico, con un abbassamento delle temperature estive, consequente carestia e L'Europa, che stava ancora riprendendosi dalle guerre napoleoniche, soffrì per la mancanza di cibo. Ci furono rivolte per il cibo in Gran Bretagna e in Francia e i magazzini di grano vennero saccheggiati. La violenza fu peggiore in uno stato senza sbocchi sul mare come la Svizzera, il cui governo fu costretto a dichiarare un'emergenza nazionale. Grandi tempeste, piogge anomale e inondazioni dei maggiori fiumi europei (incluso il Reno) sono attribuite all'eruzione, così come la presenza di ghiaccio nell'agosto del 1816. La mancanza di foraggio ispirò Karl Drais, allora ancora un barone, a cercare nuovi modi di trasporto senza cavalli, il che portò all'invenzione del Dandy horse o velocipede, il prototipo della moderna bicicletta (e della motocicletta) e diede un impulso decisivo ai successivi mezzi di trasporto personale a motore. Ad Agosto i laghi della Pennsylvania erano ghiacciati e la neve raggiunse i 30cm in tutte le regioni nord-americane dando un ulteriore impulso alla conquista del West. Le "incessanti nevicate" del luglio 1816 durante un'"estate umida e non congeniale" costrinsero Mary Shelley, John William Polidori e i loro amici a restare al chiuso durante le loro vacanze svizzere (la famosa Villa Diodati, vicino al villaggio di Cologny). Essi decisero per una gara a chi avrebbe scritto la storia più spaventosa, e così Mary Shelley scrisse Frankenstein e Polidori Il Vampiro. Gli alti livelli di cenere nell'atmosfera resero spettacolari i tramonti di quell'anno, tramonti celebrati nei dipinti di J.M.W. Turner (il bellissimo quadro del post, che guarda caso riprende l'eruzione del Vesuvio del 1816). Il freddo fu responsabile, in qualche modo, anche della prima pandemia colerica del mondo.I test medici descrivono che, prima del 1816, il colera era circoscritto alla zona del pellegrinaggio sul Gange, mentre la carestia di quell'anno contribuì alla nascita di una epidemia nel Bengala, che si diffuse poi in Afghanistan e nel Nepal. Dopo aver raggiunto il Mar Caspio, l'epidemia si trasferì in occidente toccando il mar Baltico ed il Medio Oriente. La diffusione della malattia fu lenta, ma costante. Potrei menzionare anche le piccole era glaciali (quella descritta sopra si chiama il minimo di Dalton) perchè ogni 300 anni si registra un minimo solare (cioè meno macchie solari) e questi fenomeni possono accadere, ma questa è un altra storia ..
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