GESU' PAROLA DI VITA

CAMMINANDO HO INCONTRATO GESU'

 

 

« Questa è l’ora del 666 m...In questo anno anche il ... »

DIO CI PARLA ....ASCOLTIAMO FRATELLI

Post n°120 pubblicato il 14 Gennaio 2012 da attilio.61

Pace a te Mia sposa, pace al tuo cuore che sente la gravità del momento presente e l’urgenza del tempo che scorre inesorabile. La tua anima non può accettare più le umanità, perché quella parte di te sente troppo forte la diversità di chi vuole ostinarsi a rimanere nella sua condizione umana. Il tempo presente è carico di eventi che l’uomo non capisce, i segni sono tanti ma solo chi ha occhi dello spirito riesce a capirne il significato ed a decidere seriamente della sua vita. Tutto è nelle mani dell’uomo, perché è l’uomo che con la sua volontà può respingere il male e fare del bene una potenza che sovrasti questo disamore che è cresciuto nel cuore dell’uomo. Figli a cui ho affidato la forza del Mio Amore per vincere nel mondo questo male, la vostra forza è una energia potentissima che il male teme, ed è per questo che egli non desidera che voi incontriate la vostra dimensione, che non riusciate ad aprire i vostri occhi verso le realtà divine, perché egli tremerebbe di fronte alla vostra forza che incarna la sua regalità divina. Figli, in questo tempo si sta combattendo la battaglia dello spirito di bene con lo spirito del male, sono energie che si scontrano e che possono vincere o perdere, voi possedete le vostre energie di bene, mentre davanti a voi vi sono posizionate energie di male e per vincere occorre solo avere dentro un credo molto forte e credere che le parole di Dio sono realtà che trasforma l’uomo che mette in atto tutto l’insegnamento divino. Ho dettato a questa chiesa fatta di anime semplici e devote, delle linee per arrivare a compiere dentro di voi quella trasformazione, perché la battaglia spirituale è più difficile da affrontare, perché gli spiriti infernali e demoniaci non si vedono, e anche se agiscono dentro il corpo degli uomini che sono senza Dio, questi non vengono evidenziati, perché le energie sono impercettibili, ma hanno una potenza di contaminare e di influenzare tutto attorno dove esse si espandono. L’uomo è composto di energia che serve per irradiare attorno a se la continuità, nella genesi l’uomo è posto al centro dell’universo come nucleo vitale e attorno a lui vi era l’universo che assorbiva la sua energia e poi la depositava di nuovo nell’uomo che ripeteva quel flusso di continuità. Ora se l’uomo è composto di energia egli stesso deve assorbire energia dall’esterno, ma se l’esterno è contaminato da una forza negativa, ciò che assimila è quella concentrazione che può influenzare il suo stato spirituale, è questa la battaglia invisibile che ora si combatte e se il vostro stato spirituale non è in grado di purificare tutto e di trasformare quel male nella sua energia, allora potete essere voi stessi destabilizzati nella volontà di progredire nella verità di Dio. Ecco perché ho voluto che ognuno di voi assimilasse la Mia Parola, perché nella Parola vi era una forte concentrazione di energia benefica che poteva fare da muraglia contro ogni attacco del male che può influenzare la vostra mente e anche la vostra decisione di bene. Ho voluto combattere con voi questa sottile e invisibile battaglia spirituale con il male, ma tutto può essere portato a termine in voi se davvero avete assimilato quegli insegnamenti che vi ho dato, perché la Mia potenza può avere effetto solo se in voi vi è un credo che crea una forza che si contrappone alla forza di male che oramai è presente attorno a voi. Gli ammonimenti che Io sto dando a questo mondo infedele, sono rafforzati dalla forza delle catastrofi che in tutto il mondo si affacciano sempre più frequentemente, e tutto questo è un segnale molto specifico della via estremamente pericolosa che l’uomo ha intrapreso per allontanarsi dal piano d’amore di Dio. Tutte queste calamità mettono in luce la pretesa dell’uomo di controllare la propria vita, ma lo scatenarsi della natura e degli altri elementi che l’uomo non riesce a controllare, mette in evidenza la piccolezza dell’uomo e ricorda che è Dio e non l’uomo a regnare sovrano su tutto. A volte l’uomo si dimentica che uno degli scopi per cui Io Dio comunico con l’uomo è proprio quello di avvertirlo del pericolo che incombe su di lui. Quello che è importante capire in questo momento è che la Mia Parola vuole sconvolgere anche i piani del male, perché vengo per scoprire i suoi piani e ad avvertire ognuno di voi che state combattendo ora una battaglia spirituale dove il male invisibile vuole determinare quella vittoria su di voi. Egli sa che il suo tempo è oramai finito, e che voi state per aprire delle porte in cui egli stesso poi sarà costretto ad inchinarsi alla vostra fortezza e divinità, ed ecco che la sua battaglia invisibile vuole porre dentro di voi le sue energie nefaste che possono corrompere la vostra mente, l’abbagliano se in voi non vi è quella barriera che vi fa vincitori su di lui. Figli, Io oggi vengo con questa Mia Parola a dirvi di non ignorare il nemico spirituale personale che vi attacca, perché per ognuno di voi vi è un nemico personale che ha atteso fino adesso per cercare di aprire un varco dentro di voi, perché Io vi dico che molti di voi si sono resi molto più vulnerabili e non hanno costruito la propria fortezza per cui il male, che sa le vostre debolezze, ora sta immettendo le sue energie per farvi regredire sempre di più e vi rende ciechi, vi da alibi per non capire il pericolo che sta di fronte a voi, e vi tiene lontani sempre di più dalle cose di Dio immergendovi in una realtà che sembrerebbe avere la predominanza. Figli la potenza del male consiste nel portarvi a negare la responsabilità dei vostri errori, ma nella misura in cui negate la responsabilità delle vostre azioni, chiudete la strada al pentimento e alla guarigione interiore, e frantumante ogni barriera che si può innalzare e permettete alle energie sataniche di inveire dentro di voi per dirottarvi su altri fronti. Larga è la via che porta alla perdizione, ma stretta è la porta che invece conduce alla vittoria sul male, oggi vi è una forte concentrazione di energia nefasta per cui questa energia induce l’uomo a camminare sulla via larga disconoscendo così la via di insegnamento che Dio stesso ha tracciato dentro l’uomo con i suoi continui appelli. Oggi la verità è sempre messa in discussione, anzi la verità è oscurata da ideologie che influenzano molto il pensiero e le scelte degli uomini, queste false verità messe in atto dal male, forniscono una forte convinzione che penetra dentro e fa si che porta alla scelta definitiva che ignora la verità rivelata da Dio. Anche molti cristiani sono sottoposti a questi influssi ed è per questo che moltissimi si sono persi perché hanno accattato dentro le convinzioni di una strada larga che eludeva quella strada stretta di Dio, che però portava alla vera vita. Il vostro compito figli è quello di aiutare più persone possibile a liberarsi dalle regole del principe delle tenebre, ed a demolire quante più fortezze del male per liberare quanto più territorio attorno a voi, ma per fare tutto ciò occorre prima di tutto arrivare a vincere la vostra battaglia spirituale, la vostra guerra di energie che si effonde tra di voi per cercare chi far cadere. Ricordatevi che il male ritorna in questo momento la dove ieri è stato sconfitto, perché ieri vi sentivate forti, perché eravate vigilanti e combattivi, oggi alcuni di voi possono invece essere più deboli perché hanno lasciato la vigilanza, hanno perso il loro allenamento nella preghiera è si sono lasciati andare all’accidia spirituale credendo di essere forti e di non temere attacchi del male, ma si sbagliano perché essi sono ora deboli e più esposti al male. Per combattere la battaglia in cui vi trovate immersi, avete bisogno di potenza dall’alto, e Io Dio voglio darvi il potere di prendere la spada dello Spirito che è la Parola di Dio, affinché divida quello che è umano dallo spirituale, smascherando il male, per fare di voi degli uomini forti e vittoriosi contro il male. Non ignorate la ferocia di questa battaglia, perché sarebbe una falsa speranza pensare che il male non attacchi proprio voi, perché alla fine potreste essere voi dei perdenti, perché ignorando la vostra forza voi fate si che la forza del male prevalga dentro di voi con il pericolo di morire spiritualmente. Non combattere contro i vostri errori significa appoggiare la causa del nemico, significa starvene li inattivi mentre il male si aggira come un leone ruggente cercando chi divorare fra di voi. È una scena raccapricciante vedere che vi sono anime che pur sapendo che sono nell’errore percorrono come automi questa via senza nessuna resistenza. Il male rende ciechi e sordi, ciechi alla verità che Dio vorrebbe portare al vostro cuore e sordi alle parole di ammonimento che servono solo per riportarvi sulla retta via. Ora ricordatevi che si stanno aprendo delle porte di rivelazioni che invaderanno con l’energia la vostra condizione, ma saranno anche porte che potranno invece dividere la chiesa, perché chi nel cuore non ha avuto quella accortezza di lottare la sua battaglia spirituale, si troverà di fronte alla sua verità e quella rivelazione potrà essere per lui invece barriera che impedisce di entrare nella vita nuova. Da tempo vi sto dicendo tutto questo da tempo vi sto avvisando e vi ho dato mille modi per recuperare il vostro tempo per evitare quel pericolo davanti a voi, ora tutto si sta compiendo e chi non ha messo l’olio nella sua lampada allora si troverà nella sua oscurità spirituale. Tutto è nelle vostre mani figli, e queste porte stanno per aprirsi ai misteri del vostro essere divino, alle potenzialità della vostra carne e del vostro essere, divenendo sulla terra come coloro che risplendono di luce di Dio. Più incanalate la grande energia di Dio, più imparerete ad usare le vostre armi per abbattere la forza del male, e di rafforzarvi sempre di più, divenendo anche capaci di disintegrare le energie negative, per essere voi vincitori sul male. Meditate figli su queste parole perché il tempo che vi rimane è un tempo di grande assorbimento di queste Mie Parole per rendervi idonei a vivere della vostra grande forza che si sprigiona dal vostro unico essere divino. Questo è ciò che voi siete e chi capisce entra già nella sua dimensione e non avrete più paura di combattere contro un male che saprete arginare, perché avrete acquisito potenza e fortezza divina. Questo è ciò che prometto per ognuno di voi, non siate superficiali e corrispondete invece al progetto divino che vi trasforma in uomini nuovi. La Mia Benedizione è una cascata di protezione che invade la vostra vita. Così Sia Amen nel Mio Amore che è infinto ed è verità e vita Così Sia. Amen Amen

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Attilio61/trackback.php?msg=10976434

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
susannacasta3
susannacasta3 il 14/01/12 alle 23:08 via WEB
Grazie caro l'ho già letto da un'amica... BUONA E SANTA DOMENICA RITA
 
 
attilio.61
attilio.61 il 14/01/12 alle 23:12 via WEB
Si una amica in comune con cui condivido i messaggi. Buona serata Attilio
 
champions_3
champions_3 il 15/01/12 alle 10:27 via WEB
CHI E COSA E' "DIO"? COME CI PARLA? Nella Bibbia Dio si rivela in mille maniere e se noi la leggiamo con eguale attenzione e regolarità del nostro giornale quotidiano, saremo informati di "DIO" come del nostro giocatore di calcio favorito! Come un diamante ha molteplici facce, così gli aspetti della rivelazione di "Dio" circa Se stesso, sono innumerevoli e riempirebbero degli interi volumi. Ne illustrerò quattro che sembrano i più significativi e che dovremo sempre ricordare. Primo: La Bibbia dichiara che "Dio" è Spirito. "Gesù Cristo"parlando alla donna del pozzo di Sichar dà questa penetrante definizione: "Iddio è Spirito" (S.Giovanni 4:24). A che pensate quando dite le parole spirito? Quali immagini questa parola suscita in voi? Pensate ad una nube di vapore fluttuante nel cielo? Lo Spirito è uno spettro per spaventare i fanciulli? È per voi un'astrazione informe? Pensate che fosse questo che "Gesù" intendeva affermando che "Dio" è Spirito? Per scoprire ciò che realmente è lo Spirito e quello che "Gesù" intendeva usando questo particolare termine, dobbiamo ancora una volta rivolgerci alla Bibbia e considerare la scena dove il "Signore Gesù", dopo la Sua resurrezione dichiara: " Palpatemi e guardate; perché uno spirito non ha carne e ossa come vedete che ho io " (Luca 24:39). Conseguentemente noi possiamo essere sicuri che lo Spirito non ha corpo; è esattamente l'opposto del corpo. Uno spirito, però, ha un'esistenza ed una potenza. La nostra intelligenza umana, finita e limitata, fa fatica a comprendere ciò. In qualità d'esseri umani, privi della visione senza limite che "Dio" originariamente desiderava dare alle Sue creature, noi non possiamo comprendere la gloria e la magnificenza dello Spirito, che è così lontana da noi. Quando sentiamo la parola spirito, cerchiamo immediatamente di ridurla alla nostra dimensione per renderla accessibile alla nostra limitata intelligenza. É come se si volesse provare di spiegare l'estensione, la maestà e la grandezza dell'oceano ad una persona che non abbia mai veduto neppure una pozzanghera di fango! Come potrebbe avere l'idea del mare senza limiti? Come un uomo di fronte ad un oscuro e poco profondo pantano potrebbe concepire gli abissi infiniti, il movimento ininterrotto, la vita misteriosa e la terribile crudeltà di un oceano in furia, o immaginare l'affascinante grandezza di un mare tranquillo? Come fargli capire che una tale meraviglia esiste? È più difficile ancora afferrare quello che "Gesù" intendeva con queste parole: "Iddio è Spirito ". "Gesù" sapeva. Il Suo spirito non era limitato come il nostro, i Suoi occhi non erano attaccati al pantano di fango di questa vita. Conosceva l'estensione illimitata dello Spirito ed Egli venne per cercare di darci la comprensione delle Sue meraviglie, delle Sue consolazioni e della Sua pace. Noi sappiamo che lo spirito non è limitato da un corpo; lo spirito non è suscettibile di essere rivestito come un corpo; infine lo spirito non si trasforma come un corpo. Così la Bibbia dichiara che "Dio" è uno spirito, che non è limitato da un corpo, legato ad una forma, non è chiuso da frontiere o limitazioni. È assolutamente incommensurabile ed invisibile ad occhi che non possono vedere che delle cose fisiche. La Bibbia ci dichiara inoltre che proprio perché "Dio" non conosce queste limitazioni può essere onnipresente, intendendo, vedendo e sapendo tutte le cose. Noi non abbiamo le Sue stesse possibilità e cerchiamo perciò di limitare "Dio" come lo siamo noi stessi. Vogliamo aver la pretesa di negare, poiché noi non possiamo essere onnipresenti, che "Dio" lo possa essere. Siamo simili a qualcuno che avendo udito parlare dell'oceano, se n'andasse sulla riva di una spiaggia e prendendo qualche goccia d'acqua nella mano dichiarasse: "In fine l'oceano è mio, lo tengo, lo possiedo!". Non è che una parte dell'oceano quella che tiene nella mano; su migliaia d'altre spiagge degli uomini potrebbero fare la stessa cosa. Tutti gli uomini della terra potrebbero scendere sulle spiagge e riempire le loro mani d'acqua. Ne potrebbero prendere quanta ne desiderassero, ma l'oceano non sarebbe mutato da questo. La sua immensità e la sua potenza rimarrebbero immutate anche quando avessero supplito ai bisogni delle moltitudini riunite sulle sue rive. E così è di "Dio". Egli può essere dappertutto nello stesso tempo; può ascoltare le preghiere di tutti coloro che Lo invocano nel nome di "Cristo Gesu'"; può compiere miracoli potenti come tenere gli astri al loro posto, fare spuntare le piante della terra e far nuotare i pesci nel mare. Non ci sono limiti per Lui. Non vi sono limiti alla Sua saggezza; non vi sono limiti alla Sua potenza; non vi sono limiti al Suo amore, non vi sono limiti alla Sua misericordia. Se avete cercato di limitare "Iddio", cessate dunque di farlo, non cercate di confinare Lui e le Sue opere in uno specifico e limitato luogo o in una sfera particolare. Voi non pensereste di limitare l'oceano, non sareste audaci da pretendere di cambiare il corso alla luna o di fermare la rotazione della terra sul suo asse! Sarebbe quindi mille volte più insensato voler limitare "Dio" che creò e che governa tutte queste meraviglie. Sono stato istruito sin dalla mia fanciullezza che "Dio è Spirito, Infinito, Eterno ed Immutabile". Tale definizione di Dio mi ha accompagnato tutta la vita; e quando un uomo sa nel suo cuore, che "Dio" è Spirito infinito, eterno ed immutabile, è meno tentato di limitarLo. Ciò gli dà la forza di vincere i suoi dubbi; egli crede che "Dio" è capace di fare ciò che nessun uomo può compiere. Coloro che dubitano che la Bibbia sia la Parola di Dio, dubitano perché si rifiutano di ammettere che "Dio"non ha lasciato scritto cosa desidera dall'umanità,e tantomeno,considerano che la bibbia sia stata scritta dagli uomini religiosi. Se avete qualche dubbio intorno all'ispirazione della Bibbia, ritornate ad essa, guardatela come si guarda l'oceano quando non si è conosciuto altro che un pantano. Forse oggi non vedete che il primo scintillio dello splendore del potere illimitato di "Dio". Forse cominciate solo ora a comprendere ciò che Egli veramente è. Se "Dio" è lo Spirito che "Gesù" definì, tutti i problemi sono risolti quello della provvidenza, come quello della sovranità divina nella storia dell'uomo o quello dell'ispirazione degli autori umani della Bibbia. Secondo: La Bibbia ci rivela "Dio" come una persona. Ci dice in tutte le sue pagine "Dio ama", "Dio dice ", " Dio fa ". Tutto ciò che attribuiamo ad una persona lo vediamo ugualmente attribuito a "Dio". Una persona è qualcuno che sente, pensa, desidera, vuole. Sulla terra limitiamo la personalità al corpo. Il nostro spirito limitato non può figurarsi una persona che non esista in carne ed ossa. Noi sappiamo che la nostra personalità non rimarrà sempre legata al corpo in cui ora abita. Sappiamo che al momento della morte la nostra personalità lascerà questo corpo per andare verso il proprio destino. Sappiamo tutto questo, ma lo accettiamo con difficoltà. Quale rivelazione sarebbe se noi potessimo capire che la nostra personalità non è un essere fisico. "Dio" non è limitato da un corpo e tuttavia è una Persona. Egli pensa, ama, perdona e simpatizza con le nostre difficoltà ed i nostri dolori. Terzo: La Bibbia dichiara che "Dio" non è soltanto uno Spirito ed una Persona, ma è un Essere santo e giusto. Dalla Genesi all'Apocalisse "Dio" si rivela come un "Dio Tre volte santo". Egli è assolutamente perfetto in ogni particolare. Egli è un "Dio" santo e "L'IDDIO" perfetto. Se noi potessimo afferrare la vera immagine della Sua maestosa giustizia essa porterebbe un mutamento nella nostra maniera di vivere tanto individuale quanto collettiva! Se noi potessimo percepire per un istante l'abisso terribile che separa l'uomo ingiusto dalla perfetta giustizia di "Dio", il mondo cambierebbe immediatamente! La Scrittura dichiara che Egli è la luce e che in Lui non vi è tenebra alcuna, che è l'Essere Supremo senza difetto e senza macchia. L'uomo, che è imperfetto, riesce difficilmente a concepire questo. Con i nostri errori e le nostre debolezze abbiamo difficoltà ad immaginare la schiacciante santità di "Dio"; tuttavia bisogna riconoscerla se vogliamo capire la Bibbia ed averne giovamento. L'abisso che separa l'uomo imperfetto dal "Dio" perfetto e ricordato in tutta la Scrittura. Vediamo ciò nella divisione del Tabernacolo e del Tempio in luogo santo e luogo santissimo; dai sacrifici prescritti quando un peccatore desiderava avvicinarsi a "Dio", o ancora con l'istituzione di un sacerdozio speciale che serviva di mediazione fra "Dio" e l'uomo; lo si vede nelle leggi del Levitico concernenti le impurità, dalle numerose feste di lsraele e dall'isolamento di questo popolo in Palestina. La Scrittura dichiara che il trono di "Dio" è basato sulla santità. È proprio perché "Dio" è santo e l'uomo non lo è che un vuoto così grande esiste tra "Dio" ed il peccatore impenitente. La Bibbia dice che le nostre iniquità ci hanno separati da "Dio", separati da Lui così completamente che la Sua faccia ci è nascosta e che Egli non sente quando gridiamo a Lui. "Dio" è troppo puro per poter vedere ed approvare il male. È troppo santo per poter avere un qualsiasi contatto con il peccatore. Prima che il peccato fosse entrato nell'umanità c'era comunione fra "Dio" e l'uomo, adesso questa comunione è rotta ed è rotta ogni comunicazione tra "Dio" e l'uomo al di fuori di "Gesù Cristo" che, solo, può ristabilirla. L'uomo, in se stesso, è peccatore, incapace di cambiare il suo stato, incapace di raggiungere l'orecchio puro di "Dio" con il suo linguaggio peccaminoso. Egli sarebbe per sempre perduto se "Dio" nel Suo amore infinito, non avesse inviato il Suo Figliuolo per gettare un ponte su questo abisso. È nella santità di "Dio" che troviamo la ragione della morte di "Cristo". La Sua santità esigeva la più severa condanna del peccato, ed il Suo amore dette "Gesù Cristo" per pagare questo pesante riscatto e per provvedere alla salvezza dell'uomo, poiché il "Dio" che adoriamo è un "Dio puro", un "Dio Tre volte santo", un "Dio giusto". Ci ha inviato il Suo unigenito Figliuolo affinché potessimo avere acceso presso di Lui. Ma se volontariamente ignoriamo l'aiuto che ci offre, se non ubbidiamo alle leggi che ci ha dato, non potremo implorare la Sua pietà quando il castigo che meritiamo cadrà su di noi! Quarto: "Dio è amore". Ma come per gli altri quattro attributi di "Dio", quelli che non leggono la Bibbia non possono afferrare quello che essa intende quando dichiara che "Dio è amore" (I Giovanni 4:8). Noi stessi, non sappiamo esattamente che vogliamo dire quando usiamo la parola amore. Noi la usiamo per significare le più basse come le più sublimi relazioni umane. Diciamo che "amiamo" viaggiare, che "amiamo" la nostra nuova macchina o il disegno della tappezzeria. Noi affermiamo perfino che "amiamo" il nostro prossimo, senza però agire in conseguenza. Non c'è dunque da meravigliarsi se non abbiamo che una vaga idea di quello che la Bibbia intende con: "Dio è amore". Non pensate che, perché "Dio è amore", tutto andrà secondo i vostri desideri e che nessuno sarà punito a causa dei suoi peccati! Quale errore! La santità di "Dio" esige che ogni peccato sia punito ma l'amore di "Dio" ha preparato il piano e la strada per la redenzione dell'uomo peccatore. L'amore di "Dio" ha dato la croce di "Gesù Cristo" per cui l'uomo può ottenere il perdono e la purificazione. È l'amore di "Dio" che inchiodò "Gesù Cristo" alla croce. Non dubitate mai dell'amore di "Dio", poiché esso è immutabile quanto la Sua santità. Quale che sia la perfidia dei vostri peccati, "Dio" vi ama. Senza l'amore di "Dio", nessuno di noi avrebbe speranza per la vita futura. "Ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, "Cristo è morto per noi. (Lettera ai Romani 5:8). Le promesse dell'amore di "Dio" sono più reali, più sicure e più positive di quello che le parole umane possano esprimere. Ma, come bisogna aver visto l'oceano per comprenderne la bellezza, poiché una descrizione non saprebbe renderla, così è dell'amore di Dio. Fino a quando voi non l'avete veramente accettato, fino a quando non l'avrete esperimentato o non possiederete realmente la pace con "Dio", nessuno sarà capace di farvene afferrare le meraviglie. La vostra limitata ragione non sarà capace di farvi capire un amore cosi grande quale I'amore di "Dio". Noi non possiamo ugualmente spiegare come una vacca nera mangi dell'erba verde e dia latte bianco, e tuttavia noi beviamo questo !atte e ce ne nutriamo. Il vostro spirito non può seguire tutto il complicato processo che ha luogo quando piantate un piccolo seme che produce una grossa pianta di cocomeri deliziosi, gustosi e profumati. Voi li mangiate però, e con quale piacere! La vostra intelligenza non può spiegare l'elettricità che produce la luce in questo momento, ma sapete che essa esiste e che vi permette di leggere. Avete bisogno di accettare "Dio" per fede, per la fede nel Suo Figliuolo, il Signore "Gesù Cristo". Quando lo avrete fatto, non ci sarà in voi più posto per il dubbio, non vi porrete più domande per sapere se "Cristo" è nel vostro cuore o no, lo saprete! Quando qualcuno mi domanda come io posso essere tanto certo che "Dio" esiste, mi viene in mente la storia di un fanciullo che giocava con un aquilone. Egli aveva scelto bene il giorno, perché un forte vento spingeva delle grandi nubi minacciose attraverso il cielo. L'aquilone saliva, saliva fino ad essere nascosto dalle nubi. "Che fai?" domandò un passante. "Gioco con l'aquilone" rispose il fanciullo. "Veramente tu giochi con l'aquilone?" disse l'uomo "ne sei sicuro? tu non puoi vedere il tuo aquilone". "lo non posso vederlo" fu la risposta " ma ogni momento io sento tirare la mia corda e ciò mi prova che esso è là". Non confondete la parola di altri con quella di "Dio". Trovate "Dio" voi stessi ed allora anche voi conoscerete dalle vibrazioni meravigliose e benefiche di tutte le corde del vostro cuore che Egli e veramente là. Come trovare "DIO"? Il vero credente non si limita soltanto ad immagginarlo con la sua mente,ma l'unico modo di sentire la sua presenza "DIVINA" tangibile è, attraverso l'adorazione,ciò significa che oltre alla preghiera collettiva che non deve essere espressa solo la domenica ma,bisogna continuare a ricercarlo sempre anche nella vita privata,ovvero,nella preghiera privata personale. Solo così si può esperimentare la meravigliosa presenza di "DIO" tangibile nella propria vita e anima,con delle sensazioni di presenza della gloria di "DIO",che ogni credente può raccontare la sua meravigliosa esperienza vissuta strettamente e personalmente con "DIO",in modo da coinvolgere altri credenti a ricercare l'unico vero "DIO",che ha elargito queste promesse. Ecco l'unico modo per parlare con "DIO"!! Cordialmente,Antonio.
 
 
attilio.61
attilio.61 il 18/01/12 alle 23:48 via WEB
Grazie Antonio per il tuo bellissimo commento, che Dio ti Benedica Attilio
 
   
champions_3
champions_3 il 19/01/12 alle 12:59 via WEB
Grazie a te Attilio della tua condivisione,ma la gloria va data tutta al "SIGNORE"! "GESU'CRISTO" è il buon pastore,Egli ha detto: Ho anche altre pecore,che non sono di quest'ovile;anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce,e vi sarà un solo gregge,un solo pastore. S.Giovanni,capitolo 10 verso 14-16. Con questa verità "GESU'"sta a significare che,quelli che credono alle sue parole non li abbandonerà mai,e darà loro un segno di seguire il suo vero gregge. Preghiamo "DIO",e non dimentichiamo di leggere la sacra bibbia,essa è la sua parola vivente che rivela la verità,data per i credenti. Un abbraccio fraterno. Antonio.
 
discepola2007
discepola2007 il 18/01/12 alle 19:27 via WEB
Ciao Attilio e grazie per il post, discepola
 
 
attilio.61
attilio.61 il 18/01/12 alle 23:49 via WEB
Grazie a te per averlo letto e spero divulgato. Che Dio ti Benedica Attilio
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: attilio.61
Data di creazione: 05/09/2009
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

attilio.61dany.gugliettikatia_shybanavaolaindoskipper470tubicarpadelvirossellagianziarch.aragosapramona94Elohim.Pluralegenni.allegrezzaFiona222Eu_Red_Squirrel
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

STELLA POLARE

 

consacrazione"

 

Madre teresa

Madre teresa

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963