"Ti bacerei tanto. Ti bacerei in modo
assurdo, folle e ambiguo. Ti bacerei
ovunque, tanto da far diventare i baci
qualcosa di illegale"
Ama, ama follemente,
ama più che puoi
e se ti dicono che è peccato
ama il tuo peccato
e sarai innocente.
William Shakespeare
Messaggi del 27/05/2016
Post n°160 pubblicato il 27 Maggio 2016 da ba.vi60
Intorno alla stazione principale di una grande citta', si dava appuntamento ogni giorno e ogni notte, una folla di relitti umani: barboni, ladruncoli, marocchini e giovani drogati. Di tutti i tipi e di tutti i colori. Si vedeva bene che erano infelici e disperati. Barbe lunghe, occhi cisposi, mani tremanti, stracci, sporcizia. per vivere; ma queste cose oggi non le sa dare quasi più nessuno. che si aggirava in mezzo agli altri poveri naufraghi della città come se avesse una sua personale zattera di salvezza. di solitudine e di angoscia più nera, il giovane estraeva dalla sua tasca un bigliettino unto e stropicciato e lo leggeva. Poi lo ripiegava accuratamente e lo rimetteva in tasca. La lettura del bigliettino faceva effetto subito. riprendeva coraggio. "La porta piccola è; sempre aperta". Tutto qui. Era un biglietto che gli aveva mandato suo padre. avrebbe potuto tornare a casa. E una notte lo fece. In silenzio, si abbracciarono. Il biglietto misterioso spiega che c'e' sempre una piccola porta aperta per l'uomo.
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