Creato da toughenough il 22/08/2007

Cinema e Amenità

Cinema e Amenità

 

 

« PONYO SULLA SCOGLIERA di...LA MIA VITA DISEGNATA MA... »

ANDROMEDA di Gene Roddenberry

Post n°137 pubblicato il 15 Aprile 2009 da toughenough
 

Questo telefilm, sopravvissuto 5 stagioni, nasce originariamente dalla mente di Gene Roddenberry, conosciuto e adorato da buona parte  dal popolo amante della fantascienza per la sua creazione del fenomeno "Star Trek", che è praticamente il telefilm preferito di chi vi scrive, partendo dal magico dottore dalle orecchie a punta e passando senz'altro per la nuova generazione, dal cinematografico Jean Luc Picard visto al cinema negli ultimi film  "Trekkiani" al Capitano Sisko della stazione orbitante DS9. Ometto volutamente quelli che per me sono i titoli minori, ovvero Voyager e l'ultimo serial di cui non ricordo neppure il nome.
Detto questo, il fatto che la serie venga alla luce ben 9 anni dopo la morte del suo autore può far storcere la bocca, ma le premesse sono ottime. Un nuovo universo dove muoversi liberamente senza intricati problemi di continuity e centinaia di puntate del cui background tenere conto, sotto l'occhio vigile del lassico Nerd Sci-Fi pronto a coglierti in fallo alla prima contraddizione (tra cui mi ci metto pure io....).
La serie parte subito molto bene con la presentazione di un ventaglio di nuove razze interessanti, tra cui uomini insetto e gli affascinanti Nietzschiani, che si ispirano al grande filosofo de "Così parlò Zarathurstra" e al mito del superuomo, che avranno ampio spazio nella serie, e tanti altri. Il fatto che lil telefilm sia più moderno regala ampie scene di computer graphic, seppure non eccelsa, di combattimenti di astronavi e sfondi spaziali, cose ridotte all'osso ai tempi dei modellini o del primo avvento della Slicon Valley, introducendo poi nuove tematiche fantascentifiche come l'hackeraggio informatico, il superamento dei sistemi ICE dei computer (e delle astronavi) nonchè il viaggio nelle matrici virtuali o in una sorta di Cyberspazio e l'uso dei nanoboth per fare praticamente tutto, dal curare una ferita all'essere usati come n proiettile letale.

La serie sembra insomma colmare molte delle lacune del fenomeno Star Trek più recente, detto della "Next Generation", riuscendo anche a presentare addirittura delle scene di lotta passabili, cosa quasi mai riuscita prima. Insomma, la prima puntata è fantastica.
Purtroppo poi le premesse non vengono mantenute, anche se il serial alternerà puntate dal timbro patetico/buonista ad altre vagamente interessanti, ma che sembrano non coinvolgere mai, salvo per passare un'oretta nei momenti di noia.
Le principali cause sono due: per primo un pessimo developing dei personaggi e un certo immobilismo di fondo nella storia, per cui tutto cambia ma tutto resta uguale, e si ripropongono spesso puntate molto simili tra loro, se non nel soggetto, almeno nello scandirsi degli eventi. Secondo: l'equipaggio. Forse per ragioni di budjet o non so cosa, l'equipaggio di una intera nave da guerra (che nella prima puntata ospita migliaia di persone) è ridotto a 5 persone e qualche droide: anche con il supporto di un'intelligenza artificiale questo sembra poco credibile e non utile alla variazione degli schemi narrativi, che puntando a rotazione sempre sugli stessi personaggi (solitamente su due o tre, poi) mostra i limiti di cui sopra al punto uno.
Il fascino assoluto di serie come Star Trek e Battlestar Galactica è l'equipaggio, le sfaccettature diverse, lo spirito di corpo, l'abnegazione, il sacrificio, l'intrecciarsi di relazioni sentimentali, di amicizia, di rancore e di rispetto. Anche se dubito molto sulla capacità degli sviluppatori della serie, non è che gli sia stato dato molto materiale su cui lavorare.
Il tono della serie è comunque accettabile come passatempo, tanto da diventare anche piacevole se siete in astinenza da fantascienza.

Il Cast:

Il capitano Dylan Hunt, capitano dell'Alta Guardia della confederazione, è interpretato da Ken Sorbo, attore molto famoso in svariati ruoli, tra cui l'Hercules telefilm scazzottone che ha generato Xena come Spin Off, alcune puntate di O.C, la Signora in Giallo e Dharma e Greg. Il buon capitano rimane intrappolato insieme alla nave Andromeda Ascendent e alla sua I.A. (intelligenza artificiale) ai margini di un buco nero, detto "l'Orizzonte degli Eventi", per trecento anni, durante una manovra evasiva all'interno di un combattimento per salvare il destino della Confederazione, in una sorta di stasi atemporale. Tornato al normale scorrere del tempo, trecento anni dopo la Caduta della Confederazione, e trovando la sua porzione di universo immersa nel caos politico, alla mercè del più forte, decide di reistaurare un'unione dei pianeti con lo stesso nome della precedente, per riportare ordine, pace e democrazia. Al suo fianco l'Avatar di Andromeda, poi incarnato in un sofisticato corpo androide,: Rommy, interpretato dalla bella Lexa Doig, esotica Filippino Scozzese che, per gli amanti del cross-over, è sposata con uno di principali attori del cast di StarGate SG-1, Daniel, e l'avete vista forse nel serial supereroistico 4400 (andato in onda su Raidue, di cui sto recuperando le puntate in questi giorni), nello stesso Stargate per ben 11 episodi, e nel film horror Jason X, in cui presenzia anche il secondo del capitano Hunt, la corriere/ex-truffatrice e pilota Becka Valentine, alias Lysa Rider. Completano il cast il capotecnico inventore (e manutentore da solo di un'intera nave???) Harper, la misteriosa aliena viola (poi oro) Trance Gemini, che sembra conoscere il futuro e possedere poteri al di là dell'umano, e il Nietzschiano Tyr Anasasi, cinico e implacabile ammasso di muscoli.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
Il primo bicchiere, come sempre, è il migliore.

Hank
 

AREA PERSONALE

 

STO LEGGENDO...

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2free_evolutioncla.romaamssurprisef.milasimirkolaucasjolenewesternoluceNEMO00libellula44achiara.celsajackiepalPOLENTAeFORMAGGIOmariangelalopuzzoNova107
 

HAGAKURE

Si può imparare qualcosa da un temporale.
Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.
Se invece, fin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.

Yamamoto Tsunetomo(1 - 79)
 
 

ULTIMI COMMENTI

Signore & Signori, buon giorno.
Inviato da: cassetta2
il 26/04/2022 alle 15:33
 
bella carrellata di serie tv! insomma da vedere! ciao da...
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 12:19
 
A VOLTE RITORNANO
Inviato da: puzzle bubble
il 03/05/2012 alle 17:04
 
Quoto, serie assolutamente da vedere, e in lingua...
Inviato da: Banjo
il 07/04/2011 alle 18:35
 
Sono contento del tuo commento, anche perchè a me non è...
Inviato da: toughenough
il 01/09/2010 alle 19:25
 
 

LA MORTE E IL BUSHIDO

Ho scoperto che la via del samurai è la morte.
Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma fra vita e morte,è necessario scegliere subito la seconda. Non è difficile: basta armarsi di coraggio e agire. Alcuni dicono che morire senza aver portato a termine la propria missione equivale a una morire invano. Questa è la logica dei mercanti gonfi di orgoglio che tiranneggiano Osaka ed è solo un calcolo fallace, un'imitazione grottesca dell'etica del samurai.
E' quasi impossibile compiere una scelta ponderata in una situazione in cui le possibilità di vita e di morte si equivalgono. Noi tutti amiamo la vita ed è naturale che troviamo sempre delle buone ragioni per continuare a vivere. Colui che sceglie di farlo pur avendo fallito nel suo scopo, incorre nel disprezzo ed al tempo stesso è un vigliacco e un perdente.
Chi muore senza aver portato a termine la propria missione muore da fanatico, in modo vano, ma non disonorevole. Questa è infatti la Via del samurai.
L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata.
Quando un samurai è sempre pronto a morire, padroneggia la Via.
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963