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FILIPPINE, UN GENOCIDIO USA DIMENTICATO

Post n°97 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da kaoxing
 

Inizi del '900 gli Stati Uniti diventano una potenza coloniale, in piena scia della tradizione europea: opera di civilizzazione e aiuto ai "barbari". E il risultato è sempre quello: lo sterminio programmato, con tanto di campi di concentramento. Il colonialismo occidentale come riferimento per il nazismo.

 
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yusuff_1982
yusuff_1982 il 17/01/08 alle 14:08 via WEB
Passando per questo blog, ho letto un post da te scritto riguardo al genocidio delle Filippine…..un genocidio dimenticato…..ma dimmi, quanti genocidi infami furono commessi dai compagni rossi durante l’ultima fase del secondo conflitto mondiale, quando i cosiddetti partigiani sterminarono migliaia di persone che avevano avuto la sola colpa di essere parenti dei fascisti, quanti ragazzini furono massacrati vigliaccamente senza aver alcuna tesi probatoria che dimostrasse la loro complicità col fascismo, quanti di loro ricevettero un regolare processo prima di essere fucilati con il volto bendato, zero. E poi, perché non protestare per i crimini che tutt’ora vengono ordinariamente compiuti in Cina dalle autorità istituzionali, la pena di morte è ancora ampiamente utilizzata nel paese del dragone, anche dopo la moratoria mondiale contro tali crimini. Perché avere i para occhi come i cavalli da corsa e sparare sentenze sempre verso un’unica direzione! Ciao
 
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