Creato da kaoxing il 28/11/2005
I crimini dell'imperialismo e le resistenze popolari. Per mantenere viva la memoria

INVASIONE CRIMINALE

Just Foreign Policy Iraqi Death Estimator
 

Lenin sempre!


 

Area personale

 

I miei ospiti online

website counter
 

Tag

 

A morte l'imperialismo!

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 23
 

Ultimi commenti

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 13/10/2020 alle 09:42
 
grazzie!
Inviato da: Science fiction
il 01/08/2013 alle 09:22
 
su blogger...
Inviato da: puzzle bubble
il 03/05/2012 alle 15:51
 
of reproduction Cartier Roadster Two-Tone 18kt Yellow Gold...
Inviato da: l4g
il 30/07/2010 alle 10:19
 
CIAO, COME STAI? TI RICORDI DI ME? MARY
Inviato da: npafriulivg
il 26/04/2009 alle 10:43
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« CUBA, GLI USA E UN LIBERALEXXI SEC.: GESU' O BARABBA? »

ONU E COLONIALISMO ISRAELIANO

Post n°112 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da kaoxing
 

Un rapporto commissionato dalle Nazioni Unite, e pubblicato sul sito web della Commissione per i Diritti Umani, afferma che il terrorismo palestinese è l'"inevitabile conseguenza" dell'occupazione israeliana e che gli atti di terrorismo palestinese "devono essere compresi come una dolorosa ma inevitabile conseguenza del colonialismo, dell'apartheid e dell'occupazione".

L'autore del rapporto è l'avvocato sudafricano John Dugard (un emblema della lotta antisegregazione in Sudafrica). Ferme le sue considerazioni: "il senso comune detta che si faccia una distinzione tra atti di terrore sconsiderato, come quelli commessi da al-Qaeda, ed atti commessi nel corso di una guerra di liberazione nazionale contro il colonialismo, l'apartheid e l'occupazione militare"

Parole chiare che, strano vero?, Israele ha respinto.

PAROLE FAMOSE
Il generale e viceministro israeliano Matan Vilnai, secondo fonti Reuters, ha minacciato i palestinesi di "olocausto":

«Se
i lanci Qassam si intensificano e i razzi raggiungono distanze
maggiori, i palestinesi si attireranno una
shoa ancor più grande, perché useremo tutto ciò che è necessario alla nostra difesa».

Nello stesso tempo Olmert il buono ricorda come nessuno "ha il diritto morale di criticare Isreale".

CARO PRIMO MINISTRO
Mi scusi, caro feldmaresciallo (lo sdegno non mi suggerisce altra corente definizione), ma, fortunatamente, non sono i suoi metodi nazisti a dover riconoscere alcun diritto morale alla mia critica. Perchè essa si fonda sulle radici dell'umanesimo della tradizione europea.
Sono abituato, oserei dire obbligato, a parlare e a criticare quando vengono rimessi in moto tutti i più biechi sistemi dell'universo concentrazionario e della più razzistica tradizione del colonialismo per eliminare un popolo.

Io, uomo, sono là, nell'Auschwitz di Gaza.

Letture consigliate

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
kaoxing
kaoxing il 04/03/08 alle 10:21 via WEB
No, non credo proprio. Ricordati che anche i fatti di nassiriya - normali in una situazione di guerra e occupazione - sono stati trasformati in atti di terrorismo. Il segreto è quello di non cadere nella neo-lingua orwelliana della propaganda: ogni resistenza è terrorismo. Io, ormai, non sottilizzo più: ogni popolo soggiogato e colonizzato ha il diritto di ribellarsi come meglio crede. Tantopiù se abbandonato a se stesso e ormai a rischi concreto di estinzione.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963