Creato da BlackLight86 il 23/12/2004
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Chi può scrivere sul blog
Disilluso scivolo tra le tue braccia,
bramando in ogni sospiro
reminescenze ormai smarrite.
Languidamente rimiro ogni tua virtù,
leccandola appena, senza essere inopportuno.
E tra le dita ricerco
morbide libidini soffocate al primo vagito,
e tra le tue labbra
l'oblio per gli strazianti gemiti
che devastano la mia anima.
Anche amare può essere
un'allucinata catarsi.
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Tolleranza religiosa - L'attualità di Locke
E' assurdo che abbia piena libertà religiosa colui che non ammette, come proprio principio, che nessuno debba perseguitare o danneggiare il proprio prossimo, solo perchè dissente da lui in fatto di religione.
J. Locke - Scritti sulla tolleranza (XVII secolo)
E' incredibile come questa frase, riferita all'epoca alla forte intolleranza religiosa dei cattolici nei confronti dei neonati culti protestanti, risulti di scottante attualità ancora oggi, anche se in un contesto diverso.
Credo però che tutti i culti religiosi facciano, in qualche modo, del male al prossimo "infedele". C'è chi gli fa materialmente del male in questa vita, e chi semplicemente gli augura il male nella prossima.
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http://blog.libero.it/comitato11marzo
25 ragazzi (tra cui 8 reggiani) sono in carcere da piú di 3 mesi senza processo dopo i fatti di Milano dell'11 Marzo, con l'accusa di aver concorso "moralmente" (attenzione, NON praticamente) ai danni compiuti durante la manifestazione antifascista.
E' ora nato un comitato per chiedere la loro liberazione in assenza di prove, o almeno un processo dopo 3 duri mesi di custodia cautelare, e l'abrogazione delle leggi liberticide presenti nel nostro codice penale, leggi nate nel Ventennio fascista e in vigore ancora oggi, leggi che tengono questi ragazzi in carcere ingiustamente.
Siete invitati tutti a partecipare.
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~~ Lirica postonirica ~~
Invano attendo l'aurora
a indorarmi l'anima...
Gli occhi incantati si perdono
nel lento discorrere di impalpabili memorie,
perversa danza incolore
che scalpita tra le ceneri dell'oblio.
E ancora si diletta la mia mente
a godere di bramosie perverse,
gozzovigliando tra libidini ormai infette,
per poi tornare piangente
ad assaggiare tra le dita
l'agrodolce sapore della solitudine...
Sfuggito alla devozione
tra ombre senza tempo trovo il mio rifugio,
lacerando l'oscurità che mi avvolge
di atonali sospiri e gelidi singhiozzi.
Lune erranti turbano il mio sonno
di barlumi malati e di ricordi infranti:
Il mio cuore è un'ombra vagabonda...
Guidami tra le rovine del tuo cuore,
culla i miei sensi assopiti
tra le gelide carezze della tua voce...
Lecca sulle mie labbra
l'amaro sapore del dolore stantio:
Ogni lacrima versata
è per te.
V
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Sfiora le vermiglie tue labbra
un fugace sorriso,
indorato in un istante
dal perlaceo tuo candore.
Inopportuna è la mia presenza,
ogni mio indegno sguardo
smarrito nell'ebbrezza
dei tuoi languidi sospiri.
Inopportuna è ogni mia parola
che invano tenta la breccia
nell'aureo solco del tuo cuore.
Silente sublima tra le mie dita
la perfezione della tua anima,
lasciando sbiadire nei miei occhi
l'agrodolce sapore delle memorie...
V
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le labbra intorpidite sublimano la tua perfezione
nell'eterea quiete di un sospiro...
Insieme abbiamo trascorso le ore,
parlando attraverso pensieri;
i nostri sguardi smarriti
nella languida libidine
sospesa sul velo dell'onirico.
Voltati verso di me,
possa tu lenire questa mia solitudine,
possa tu abitare quest'anima,
e illuminarla nel tuo disarmante splendore...
Sei in un luogo sconosciuto e inaccessibile;
la tua voce è vasta e incolore
ma così preziosa...
Ancora indora la luna il firmamento,
sfiorando la notturna calma
con la dolcezza di un sussurro...
possa questa casta notte portare
sulle tue labbra una mia carezza,
e sciogliere il gelo della solitudine,
e fermare per un attimo questo tempo effimero.
Gemono le notturne fronde,
come se sapessero
che ogni notte sogno te.
V
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stamattina, nella mia consueta lettura di giornali, sono rimasto decisamente colpito dalla prima pagina di libero. una prima pagina che riporta queste testuali parole, riguardo alla scelta del direttore del Corriere Mieli di "tifare per l'Unione":
E' la fine della grande bugia sulla stampa libera e indipendente. L'informazione è in mano ai comunisti e ai loro padroni.
dire che sono rimasto senza parole é un eufenismo inopportuno. intendiamoci: che a Libero lavorassero giornalisti perlopiú incompetenti era risaputo. ma non pensavo fino al punto di dare al titolone di prima pagina una facciata cosí "di parte", legata a certi ridicoli cliché di cui il centrodestra fatica a liberarsi; quello centrosinistra=comunisti brutti e cattivi che mangiano i bambini, ad esempio. mentre il centrodestra é composto solo da liberali e moderati, categoria in cui a momenti tendono a classificare anche l'alternativa sociale della Mussolini. giusto per precisare, se domani l'Unitá titolasse la sua prima pagina con un titolo del tipo "Libero é in mano ai fascisti" cosa succederebbe? un putiferio politico. i cari democristiani legati alla vecchia scuola del pagnottismo (leggi "va' dove va il piú forte") e anche i tesserati azzurrini si ribellerebbero, defilandosi da questa definizione cosí estremista. e allora perché uno dei maggiori organi di stampa del centrodestra puó beatamente strastullarsi a definire "comunisti" tutti i compagni di squadra di Prodi, a priori? definireste mai Mastella un bolscevico?
ma non si sono limitati a questo. leggete bene questa frase:
E' la fine della grande bugia sulla stampa libera e indipendente. L'informazione è in mano ai comunisti e ai loro padroni.
qui abbiamo toccato il fondo, e stiamo anche cominciando a scavare. Libero parla di stampa "libera e indipendente"? l'organo di stampa della fazione politica che ha portato l'Italia ad un'imbarazzante situazione di "nazione partly-free" in quanto alla libertá di stampa, tra la Bolivia e la Mongolia, parla di stampa "libera e indipendente"? la stessa fazione politica che ha cacciato dalla televisione nazionale personaggi del calibro di Enzo Biagi, Luttazzi, Santoro, Guzzanti e Grillo in quanto "scomodi" parla di informazione libera e indipendente? e non solo. parliamo della stessa fazione politica che ha a capo del Tg4 un fido servo, a capo del CdA della Rai un tesserato, nel CdA stesso molti simpatizzanti e che possiede varie testate nazionali. e proprio loro parlano di informazione "in mano ai comunisti"? tutto questo perché il direttore di una testata giornalista ha confessato la sua simpatia per l'Unione? se anche avesse detto che avrebbe votato FI e avesse messo a prima pagina il faccione di Berlusconi con tanto di nuvolette dietro io non avrei MAI detto che l'informazione é in mano ai fascisti. non l'avrei neanche pensato: figuriamoci scriverlo in prima pagina su una testata nazionale. credo che ognuno sia libero di esprimere il suo parere in uno Stato libero, in cui l'informazione é, per fortuna, libera: QUESTO é sinonimo di libertá, non di fine delle libertá.
Evviva la libertá di stampa in uno Stato libero.
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vo misurando a passi tardi e lenti;
e gli occhi porto, per fuggir, intenti
dove vestigio uman l'arena stampi.
...in silenti sospiri
ingoio queste ardenti lacrime,
in spenti sussurri
lascio il tuo nome sbiadire
tra le mie labbra...
Non c'è più bellezza nella natura,
non c'è più armonia intorno:
il mondo intero si sgretola
tra le mie stesse dita.
Nulla più mi commuove
tra le amare mie reminescenze;
perfino l'agrodolce consolazione del pianto
mi è stata negata nel troppo dolore.
E invano impreco e grido,
e invano invoco il tuo nome,
e invano abbandono il mio cuore
in balia di flutti e marosi.
E invano cerco parole e versi
per esorcizzare questa rovente mia passione,
lasciando l'aria intorno vibrare
di monotone sillabe di prostrazione.
Possa tu un giorno
volgere il viso alla mia anima,
e tergere queste stille di dolore
che mi penetrano fin nelle viscere.
Possa tu un giorno
illuminare quest'oscurità senza fiato,
e sublimare questa cruda solitudine
nella più pura delle libidini...
e tendere la mano verso di me
in quest'onirica visione di beatitudine,
attraverso il funereo velo
spiegato tra le nostre anime.
V
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Chi sono io
per meritare ogni tua gioia,
per aver bisogno di te
nelle mie notti bianche,
e nel tormento dei miei giorni...?
Chi sono io
per poter intravedere l'ombra
di un sorriso fra le tue labbra,
e per baciare le tue lacrime
versate in solitudine...?
Le parole sbiadiscono sulle mie labbra,
soffocate da un gemito sommesso,
esalando in un sighiozzo
un'estremo sospiro d'amore.
Potresti andar via,
fuggire da questo cuore,
con il fantasma del rimorso
scolpito sul tuo viso,
lasciandomi sanguinante
fra le memorie mie infrante,
con l'eco del tuo nome sbiadito
in un monotono sussurro...
Ma la mia anima non é più solo mia...
Avvicinami a te,
non posso toccare il tuo cuore
in quest'oscuritá che ci separa,
e non posso respirare
lontano dai tuoi respiri...
E' arduo perdonare i propri errori,
ma prendi la mia mano
e aiutami a cancellare
quest'insano rimorso
che divora le mie viscere.
La mia anima non è più solo mia...
V
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ho sempre considerato quella della par condicio una legge perfettamente inutile, che insulta la capacità stessa dei cittadini italiani di saper scegliere e ci tratta come tanti deficienti che sarebbero pronti a farsi trascinare dal colore politico che vedono di più in televisione (ma in effetti il fatto che alle ultime elezioni abbia vinto il cavaliere mette un po' in dubbio questa mia eccessiva fiducia nelle capacità del popolo italiano). ma mi chiedo: è giusto che il nostro presidente del consiglio (mi viene quasi la nausea a dargli quest'appellativo) 2 mesi prima delle elezioni vada in giro per trasmissioni di ogni tipo come un fenomeno da baraccone? è giusto che la sua faccia sia onnipresente sui nostri tubi catodici? non mi piace la legge sulla par condicio, ma credo che in nessun altro Paese del vecchio continente un presidente abbia tanto risalto mediatico (e, allo stesso tempo, la controparte politica ne abbia così poco).
ma non è finita: il presidente di Mèdiaset (con la è aperta, alla Gene Gnocchi), ovvero lo stesso multato, ovvero lo stesso presidente del consiglio, ovvero lo stesso ospite della Pivetti, ovvero lo stesso proprietario de facto della rete pubblica nazionale, ovvero la stessa persona che detiene di fatto la proprietà del digitale terrestre, ovvero lo stesso proprietario di una nota squadra calcistica, e chi più ne ha più ne metta, ha accusato l'authority (udite udite!) di violare l'articolo 21 della costituzione. ve lo cito testualmente:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
ricordo che quella che cita quest'articolo è la stessa persona che ha chiuso il programma della Guzzanti, che ha cacciato dalla televisione pubblica personaggi del calibro di Beppe Grillo, Luttazzi, Biagi, Santoro e Paolo Rossi, che si è opposta strenuamente al programma di Celentano e che ha dato una nuova definizione di "satira" del tutto estranea al suo significato originario. e a causa di questa persona l'Italia è scivolata in 70° posizione o giù di lì nella classifica dei Paesi con libertà di parola, affiancata da un laconico "partly free". e ora, poverino, questa stessa persona si autodichiara censurata. e l'opposizione politica, di fatto, non fa nulla per porre un freno a questa situazione (ma si sa, la nostra sinistra è la più debole e flaccida d'Europa, eccezion fatta per un certo sig.Fausto). benvenuti in Italia ragazzi, il Paese dell'assurdo.
poichè il vuoto ispiratorio infierisce imperterrito per addolcire un po' i vostri animi vi propongo un'altra traduzione musicale...stavolta si tratta di un altro testo a dir poco meraviglioso.
~~Der morgen danach~~
Tanti esseri umani ti vedono
Ma nessuno nella maniera in cui io ti vedo
Perché all'ombra della tua luce
Lontano, sono seduto ed aspetto.
Ho bisogno di te, della tua luce
Perché dall'ombra non riesco ad uscire;
Non mi vedi, non mi conosci
Tuttavia ti amo da lontano
Ti stimo, ti adoro
Spero in te, ti desidero
Ti percepisco, ti sento profondamente
Ti accompagno, ti esalto...
Non posso più vivere senza te.
Questo è il mattino seguente
E la mia anima rimane in attesa
Questo è il mattino seguente
Un nuovo dì inizia
Ed il tempo trascorre.
Scrivo tutto questo per te
Ed ancora di più vorrei dirti
Se soltanto potessi descriverti a parole
Tutta la sofferenza del mio amore
Ti mando queste poche righe
Non per lamentarmi
Ma per dirti che ti amo
Questa notte le riceverai,
Prego che tu riesca a leggere attraverso queste
Ti attenderò agli albori del giorno
Attenderò la tua radiosa luce,
Sogno che presto ti renderai conto di me,
Che domani ti inginocchierai nell'ombra
E mi tiri su verso di te, nella luce
Questo è il mattino seguente
E la mia anima rimane in attesa
Questo è il mattino seguente
Un nuovo giorno inizia, ed il mio tempo trascorre.
V
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~~Dream Theater~~
Guardati intorno
Di cosa fai parte
Non aver paura
Non sei da sola
Non lasciare che il giorno passi
Non lasciare che finisca
Non lasciare che un giorno passi nel dubbio
La risposta è dentro di te
La vita è breve
quindi impara dai tuoi errori
E stai dietro
Le scelte che fai
Affronta ogni giorno
Con gli occhi ben aperti
E cerca di dare
Non tenerti tutto dentro
Non lasciare che il giorno passi
Non lasciare che finisca
Non lasciare che un giorno passi nel dubbio
La risposta è dentro di te
Hai il futuro dalla tua parte
Dovrai sta bene adesso
so che qualsiasi cosa tu decida
sarai splendida
Non lasciare che il giorno passi
Non lasciare che finisca
Non lasciare che un giorno passi nel dubbio
Sei pronta ad iniziare
Non lasciare che un giorno passi nel dubbio
La risposta è dentro di te
V
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~~Reverie~~
In silenzio ho bevuto queste lacrime:
l'aspro loro sapore
ancora impregna le mie labbra.
A lungo ho vagato fra eteree illusioni,
sussurrando il nome tuo
fra le gelide ombre di un sogno.
E smarrendo la mia mente
fra vacui orizzonti
ove la ragion vacilla
gaudente trovai
l'inattesa redenzione,
tintinnando silenzioso
alle porte del tuo cuore.
V
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~~Senza titolo~~
Ancora sento il tuo respiro
in queste aride notti insonni,
laconico sospiro fugace
sospeso fra le nostre anime.
E ancora mi tormentano
fantasmi e chimere,
battendo i pugni e digrignando i denti
contro l'etereo tuo sorriso,
eternamente scopito nella pietra
di un cuore incapace di amare.
Vaneggiando obliati ricordi
lascio il nome tuo scorrere sulle mie labbra:
la pallida aurora non strapperà via
la rovente reminescenza
di un'illibato amore.
Scrivi Commento - Commenti: 10
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~~Libidine silente~~
Possa tu consumare, mia diletta,
il refrattario frutto di questa libidine
che crudele arde ciò che rimane
dei brandelli di un cuore infranto.
Possa tu sollevare, mia diletta,
l'onirico velo da questa passione,
il cui fuoco fu soffocato
da cupi silenzi e gelide reticenze.
Possa l'aurora dalle rosee dita
sfiorar il tuo volto di illibato candore,
e portarti in dono nel suo pallore
l'indegno dono del mio represso amore.
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Regolamento: il primo
giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo "cinque
tue strane abitudini", e le persone che vengono invitate a scrivere un
messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono
anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete
scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web
journal. Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o
journal che dice "sei stato scelto" (se accettano commenti) e ditegli
di leggere il vostro.
1) Quando scrivo mi piace guardare le mie unghie, anzi, credo che siano la fonte principale della mia ispirazione;
2) Quando suono non posso fare a meno di battere il tempo con il piede, nonostante ciò procuri notevole fastidio ai miei vicini di casa;
3) Mi rado solo di sera, sotto la doccia, e solo una volta a settimana, giusto per non prendere il vizio;
4) Non riesco a dormire prima dell'una e senza il mio lettore mp3;
5) Mi piace collegare la webcam al pc e vedere nello schermo un coglione con la mia stessa faccia che mi fissa.
a dir la verità 5 sono un po' poche, ce ne sarebbero tantissime altre. per non parlare poi di quelle azioni che io giudico normali ma che i miei simili considerano estremamente stravaganti. come inviare sms ai miei amici solo ed esclusivaemente dopo la mezzanotte.
Passo il testimone a:
spooky23danael
aigor82
tarabaar
obscuraimago
già... mi dispiace ma siete stati scelti per questo compito ingrato... io il pensiero me lo sono tolto...
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ah, ovviamente auguro a tutti i viandanti solitari un felice 2006.
Silente questa passione sbiadisce,
sublime beltà nell'oblio smarrita...
lentamente ogni illusione svanisce,
dalla cruda realtà a morte ferita...
Soffocando le lacrime mie ardenti
in sospiri ancor roventi,
sibilando vacue rime fra i denti
lascio il sol calar sugli occhi miei spenti...
giusto un paio di versi per rompere il silenzio, nulla di più... sono io il primo a rendermi conto di quanto sono orrendi gli endecasillabi scritti qui sopra, ma sentivo il bisogno di scrivere, ora non posso perder tempo a badare anche ai risultati...
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~~Nemesis~~
Non è il cupo barlume
di una sbiadita passione,
nè l'aureo ricordo
di vermigli amplessi
a destare
queste cieche lacrime;
non è il dolore
dello smarrimento
a rigare il mio viso
di gelide gocce di sconfitta...
Scivolasti fra le mie dita,
lasciandomi in dono
un purpureo sorriso...
sarà scolpito sulla pietra
del mio sepolcro.
Suadente sgretolasti
una rovente libidine,
soffiando sulle mie ceneri
l'inerte vento dell'oblio...
Natura ti fece bella,
natura ti fece crudele;
natura lasciò la mia anima ferita
sanguinare sulle tue labbra...
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per chi l'ha vista, credo che le immagini che hanno trasmesso non necessitino di ulteriori commenti. tuttavia io preferisco farne in questa sede: di fronte alla gravità di certe azioni il silenzio è un reato imperdonabile.
i nostri soldati mandati in Iraq hanno sparato. i nostri soldati mandati in Iraq hanno ucciso, hanno rivato i "terroristi" iracheni del loro diritto alla vita, mentre il nostro governo sosteneva l'intento pacifico della missione.
mi sono vergognato di essere italiano guardando le immagini dei miei connazionali che scaricavano un'intera mitragliatrice sui "ribelli" iracheni, con agghiaccianti inviti ad "annichilire" il nemico. ho provato una fitta di odio profondo nei confronti della sporca nazione in cui ho avuto la sfortuna di nascere quando ho visto dei soldati italiani caricare il lanciamissili e scaricarlo su un ponte sull'Eufrate.
eccovela, italiani, la vostra missione di pace. portare la pace spargendo il sangue del nemico. come dare torto a questo punto ai miliziani iracheni che il mondo occidentale si ostina a chiamare "terroristi"? chi è il vero terrorista, colui che reagisce all'invasione della sua terra o colui che invade una terra straniera, spargendo sangue per imporre una forma di governo?
sapete cosa penso? fanno bene a prendere ostaggi gli iracheni. fosse per me, li dovrebbero uccidere tutti, uno per uno, i militari americani e italiani sul loro suolo. dopo lente e atroci sofferenze. perchè difendere la propria terra dall'invasione straniera non è un atto di terrorismo, da di patriottismo.
che ne dite, la nostra bella TV "partly free" ha mai dato spazio alle migliaia di morti che i nostri soldati occidentali hanno fatto in Iraq? no di certo; chi se ne frega di un'intera città rasa al suolo dal fosforo bianco e di genocidi di massa sotto le mentite spoglie di missioni di pace? agli italiani interessa molto di più la lode postuma ad un coraggioso combattente italico caduto in Iraq per mano degli sporchi terroristi. agli italiani interessano molto di più i funerali di Stato, le goffe e patetiche parate militari, le fiaccolate ad personam piuttosto che le migliaia di anime cadute nella difesa della loro legittima patria. tanto chi se ne frega: quelli sono terroristi e sono più che degni di morire, giusto?
Dio: se davvero esisti ti odio e ti rinnego per avermi fatto nascere in una nazione ipocrita e immonda come l'Italia.
~~Opeth~~
~~In my time of need~~
I can't see the meaning of this life I'm leading
I try to forget you as you forgot me
This time there is nothing left for you to take, this
is goodbye
Summer is miles and miles away
And no one would ask me to stay
And I should contemplate this change
To ease the pain
And I should step out of the rain
turn away
Close to ending it all, I am drifting through the
stages
Of the rapture born within this loss
Thoughts of death inside, tear me apart from the core
of my soul
At times the dark's fading slowly
But it never sustains
Would someone watch over me
-RUBRICA I CAZZI MIEI-
ieri sera sono andato a vedere Re Lear al teatro, la mia tragedia preferita di Shakespeare dopo il Macbeth... meraviglioso... anche la compagnia teatrale ha recitato divinamente.
stamattina ho finalmente dato l'esame di analisi matematica... un 22 orrendo che non mi sarei mai aspettato... ma non ho voglia di darlo di nuovo.
http://blacklight.gotdns.org
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sì sono ancora a Milano... e passo il sabato sera a casa... serata milanese alquanto atipica...
essendo immerso nella noia più totale faccio visita alla mia Musa, sperando in frutti quantomeno discreti...
-=Silenzi sprecati=-
Brucia l'odore della tua pelle...
Languidamente crogiolo i miei sensi assopiti
nel monotono grigiore di questa solitudine,
bramando, ansimando
sospiri lontani da queste labbra,
sussurrando in pallide sillabe
il tuo nome sbiadito nell'aurora...
Sogno,
eterea visione infranta
nel crepuscolo della speranza...
Gemendo invoca la mia anima
lo spettro della tua lontananza...
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 05:51
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il 25/03/2009 alle 05:10
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il 25/03/2009 alle 03:19
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