Black Angel

Post N° 321

Ci credete alle coincidenze?
Beh io sì... credo che non tutto sia affidato al caso...
E così succede che per un vizio di forma io cavilli sulla bozza del preliminare di vendita del mio ex appartamento, tanto da richiedere una garanzia per il saldo del pagamento che porta il tutto a slittare (nuovamente) di una settimana la firma. Quindi all'ultimo minuto non parto per Firenze, ma torno a casa.
E così succede che quando mia zia alle 20.30 chiama io ci sono.... e con mia mamma corriamo a casa di mia nonna a vedere cosa sta succedendo...
E così succede che ci troviamo di fronte all'inaspettato di punto in bianco... e mia mamma perde il controllo... tre generazioni una di fronte all'altra... la prima semi-incosciente... la seconda nel panico ... la terza che non si può permettere un cedimento, prende in mano la situazione e fa in modo di proteggere le prime due...

Nottata passata all'ospedale... a cercare di non far crollare mia mamma e allo stesso tempo di dare tutta l'assistenza possibile a mia nonna...
Mia nonna che ha 80 anni ma che non vuole sentirselo dire...
Mia nonna che vive orgogliosamente da sola, che guida impeccabilmente la macchina e se ne va in giro ogni giorno per i cavoli suoi, va a ballare 3 volte a settimana, va a far bisca con gli amici, organizza cene, va in vacanza con gli amici (guai a dire con il gruppo di anziani).
Mia nonna che da ragazzina era soprannominata dai miei amici "la nonna sprint de Il Tempo Delle Mele" per la sua indipendenza e il suo essere "oltre le righe"
Mia nonna che mi ha svezzata a 5 anni a neve e vin grinton
Mia nonna che copriva le mie fughe adolescenziali e mi portava di nascosto dai miei in discoteca la domenica pomeriggio.
Mia nonna che se non c'è un goccio di vino in tavola manco si siede a mangiare o fa finta di far fatica a mandare giù...
Mia nonna che mi ha fatto crescere insieme agli animali insegnandomi ad amarli
Mia nonna che mi prepara sempre, da 30 anni, il pollo e le verze "sofegà" come nessun altro sa fare.
Mia nonna che ancora oggi mi chiama "picoeta"
Mia nonna che solo pochi giorni fa aveva espresso il desiderio di prendere casa vicino a me, perchè sapeva che l'avrei lasciata libera fino all'ultimo, fino a quando avrebbe avuto forza di arrangiarsi e poi me ne sarei presa cura.

E d'un tratto, quei due occhietti furbi e un pò matti, che tanto hanno visto nella vita, ma che hanno sempre avuto un guizzo di vitalità impareggiabile, erano svaniti...
Al loro posto il vuoto.... il nulla....
Lei non c'era.... era altrove.. e chissà dove... e per un attimo ho davvero temuto che non sarebbe più tornata.
Questa mattina qualche accenno di ripresa... se pur molto flebile...
E rimaniamo in attesa, impotenti.... sperando che trovi la strada per ritornare..... ma con la consapevolezza che d'ora in poi sarà un viaggio di non ritorno....

E così succede che ti domandi se si tratta di semplici coincidenze, di caso fortuito o di un deus ex machina che regola gli eventi... qualunque cosa sia, ringrazio il fatto che ieri non sono partita, perchè mi ha permesso di essere al suo fianco in questo momento, con la consapevolezza che non resterà poi molto ancora....

E così succede che tutta l'ira che fino a ieri sera provavo per le questioni "pratiche" della mia vita, d'un tratto diventa così ridicola, così assurda e priva di importanza di fronte a tutto ciò, a quello che poi conta veramente.

[io non ti lascio.....
.. ma anche tu non lasciarmi..
.. non ora..
.. non sono ancora pronta...]